Home Blog Pagina 22

Nuova Cupra Leon VZ TCR: Anteprima

La Cupra Leon è ora disponibile con un motore turbo a benzina da 325 CV abbinato alla trazione anteriore. La versione VZ TCR, ispirata all’omonima versione da corsa della Cupra Leon, ha un valore collezionistico particolare.

L’attuale Cupra Leon è in produzione dal 2020 nelle versioni 5 porte e station wagon e lo scorso anno questo modello è stato sottoposto a un restyling.

La Cupra Leon è una versione sportiva della Seat Leon, i motori più potenti sono disponibili solo per la Cupra Leon e le versioni top di gamma sono contrassegnate dalle lettere VZ. La Cupra Leon VZ hatchback più potente della produzione regolare è equipaggiata con un motore turbo a benzina da 2,0 litri (300 CV, 400 Nm) abbinato a un cambio automatico DSG a 7 rapporti e trazione anteriore. La Cupra Leon Sportstourer VZ, la station wagon più potente, ha la trazione integrale con due frizioni individuali di trasmissione della potenza alle ruote posteriori sinistra e destra, mentre il suo motore turbo da 2,0 litri è potenziato a 333 CV e 420 Nm.
Ieri il marchio Cupra ha annunciato due nuove versioni speciali a trazione anteriore VZ e VZ TCR per la hatchback Leon, entrambe con una potenza del motore turbo da 2,0 litri aumentata a 325 CV e 420 Nm: in sostanza, si tratta di analoghi della Volkswagen Golf GTI Edition 50 presentata la scorsa estate, ma le versioni speciali Cupra Leon non sono dedicate a una data particolare, bensì ai successi della Cupra Leon VZ TCR da competizione, che quest’anno e l’anno scorso ha vinto il campionato europeo TCR Europe, oltre a una serie di campionati nazionali analoghi: insomma, un’auto di grande successo.
La Cupra Leon VZ TCR sarà prodotta in 499 esemplari e sarà in vendita solo alla fine del 2026. Le caratteristiche di questa versione speciale, oltre al motore da 325 cavalli, sono il differenziale autobloccante integrato nel cambio robotizzato DSG a 7 rapporti, l’esclusivo kit aerodinamico con una serie di elementi in fibra di carbonio, un rinforzo tra le coppe degli ammortizzatori, quattro terminali di scarico color rame, sospensioni riprogettate con ammortizzatori adattivi, potenti freni Akebono con pinze anteriori a 6 pistoncini e pneumatici ad alta aderenza da 245 mm di larghezza.

DATI TECNICI

L’abitacolo della Cupra Leon VZ TCR non è stato svelato, si sa solo che nella parte anteriore sono montati sedili avvolgenti con cinture di sicurezza a 4 punti, mentre i sedili posteriori possono essere smontati per ridurre il peso. La Cupra Leon VZ TCR raggiunge i 100 km/h in 5,6 secondi e, a differenza della Volkswagen Golf GTI Edition 50, la velocità massima non è limitata, ovvero supera i 270 km/h. Il prezzo della Cupra Leon VZ TCR non è ancora stato reso noto.
La Cupra Leon VZ da 325 CV senza la sigla TCR ha un aspetto più semplice (senza l’esclusivo kit aerodinamico, ma con tubi in rame) e sarà lanciata sul mercato prima, nel primo trimestre del 2026, con una tiratura di 1500 esemplari.

Le caratteristiche dell’equipaggiamento della Cupra Leon VZ da 325 CV non sono ancora state rivelate, così come il prezzo.

Nuova Mercedes GLB 2026: Anteprima

Mentre uno dei modelli compatti rinnovati di Mercedes-Benz è già stato svelato, un altro è in attesa dietro le quinte. Stoccarda ha pubblicato le prime immagini teaser della nuovissima GLB completamente elettrica in vista della sua anteprima mondiale l’8 dicembre, compreso l’abitacolo a sette posti completamente rinnovato.

Il sostituto sia della GLB che della correlata EQB rimane un importante attore di nicchia per la Stella a tre punte, data la scarsità di SUV elettrici a tre file più piccoli. Basato sulla stessa architettura modulare Mercedes-Benz (MMA) della nuova CLA, sarà probabilmente offerto con gli stessi propulsori e le stesse tecnologie della sua sorella coupé a quattro porte.

Ciò è evidente negli interni, che sono stati svelati nella loro interezza e presentano un cruscotto identico a quello della CLA. Ciò significa un pannello frontale piatto disponibile opzionalmente con il MBUX Superscreen a tutta larghezza, dotato di un display digitale da 10,25 pollici e di due touchscreen da 14 pollici, di cui uno per il passeggero. Il tutto funziona con l’ultimo sistema operativo Mercedes-Benz (MB.OS) con IA generativa integrata.

A racchiudere gli schermi ci sono prese d’aria circolari con eleganti cornici scanalate e un ugello con un “corpo piatto e all’avanguardia” (qualunque cosa significhi), mentre i pannelli concavi delle portiere presentano ampi vani portaoggetti e una maniglia “flottante”.

Nel frattempo, il volante è ora dotato di una rotella di scorrimento fisica per il volume e di un selettore per il cruise control “in risposta alle numerose richieste dei clienti”, anche se il resto dei comandi è ancora frustrantemente touch. L’eliminazione dei pulsanti di memoria dei sedili e dei pulsanti discreti del finestrino posteriore riecheggia la CLA.

La Mercedes GLB è dotata di serie di un tetto panoramico in vetro, che combinato con la linea del tetto rialzata offre più spazio per la testa nelle prime due file. Il vetro è dotato di un rivestimento riflettente a infrarossi all’esterno e di un rivestimento a bassa emissività (low-e) all’interno per ridurre il calore, e può essere dotato opzionalmente di una funzione di smerigliatura elettrocromica e persino di minuscole stelle illuminate.

Passando alla parte posteriore, la GLB offre più spazio per le gambe e un miglior supporto per le cosce nella seconda fila, mentre la funzione di inclinazione e scorrimento con un solo tocco spinge i sedili più in avanti per facilitare l’ingresso e l’uscita dalla terza fila. Come in precedenza, la seconda fila scorrevole e reclinabile è opzionale sui modelli a cinque posti e di serie su quelli a sette posti.

Per quanto riguarda l’esterno, non è stato rivelato molto, dato che l’auto è ancora coperta da abbondanti quantità di camuffamento, oltre che da molta neve proveniente dai test nella galleria del vento con clima freddo. Tuttavia, possiamo vedere che la GLB avrà la stessa forma squadrata di prima, anche se con fari più eleganti e sottili.

Proprio come la Mercedes CLA, ci si aspetta che questi fari siano affiancati da una striscia luminosa a tutta larghezza sopra la griglia trapezoidale (che sembra essere massiccia) e che incorporino la vistosa grafica a tre stelle di Mercedes. La parte posteriore sembra destinata ad avere luci posteriori a forma di L rovesciata collegate da una barra sottile, con gli angoli curvi che incorniciano il portellone.

DATI TECNICI E MOTORI

Non sono state rivelate molte informazioni sulle caratteristiche tecniche dell’auto, ma ci si aspetta che la GLB venga lanciata con le stesse opzioni di motorizzazione della CLA, tra cui un motore posteriore da 272 CV/335 Nm e due motori da 354 CV/515 Nm. Entrambi dovrebbero essere dotati di un cambio a due velocità sull’asse posteriore simile a quello della Porsche Taycan.

È probabile anche una batteria al nichel-manganese-cobalto (NMC) da 85 kWh che offre un’autonomia WLTP di 792 km sulla CLA250+ e 771 km sulla CLA350 4Matic; ci si aspettano valori significativamente inferiori sui modelli GLB equivalenti, più grandi e meno aerodinamici.

Dovrebbe essere offerta anche un’opzione al litio ferro fosfato (LFP) da 58 kWh, così come un propulsore ibrido da 48 volt composto da un nuovo motore turbo a quattro cilindri da 1,5 litri M252 con ciclo Atkinson – che secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato sviluppato da Geely e dalla controllata Horse Powertrain di Renault – e un motore elettrico alloggiato all’interno del cambio a doppia frizione a otto rapporti 8F-eDCT.

L’uso della piattaforma MMA significa che la Mercedes GLB elettrica erediterà quasi certamente l’architettura elettrica a 800 volt della CLA, consentendo una ricarica rapida in corrente continua fino a 320 kW.

Nuova Volkswagen Golf 9 2027: Rendering totale

La nuova Volkswagen Golf 9 rilancia la sfida al mercato.

Volkswagen ha dato il via alla democratizzazione della mobilità automobilistica su quattro ruote in molte regioni con il lancio dell’iconico Maggiolino e ha conquistato il mondo con la Golf, l’auto compatta per eccellenza. Tuttavia, lungo il percorso, la sua essenza si è persa nella traduzione.
Dopo la sua introduzione nel 1974, la Volkswagen Golf ha rapidamente dimostrato che non era necessario fare troppi sacrifici per acquistare un’auto compatta davvero degna di nota, come era il caso della Beetle, piuttosto angusta e con motore posteriore. Naturalmente, è diventata rapidamente l’auto più venduta in Europa, titolo che ha mantenuto per decenni.
Tuttavia, con il passare delle generazioni, Volkswagen ha continuato a distillare l’essenza della Golf per paura di perdere il suo dominio. Nel 2020 è stata raggiunta l’ottava iterazione ed era chiaro che il mito della onnipotente Golf era caduto dal piedistallo a causa dell’aumento dei prezzi, del design banale e dei massicci problemi relativi alla suite software.

RITORNO AL PRIMO POSTO

Non c’è quindi da stupirsi che nel 2024 sia scesa al terzo posto nel suo continente d’origine. L’anno scorso, l’auto più venduta in Europa è stata la Dacia Sandero, una berlina subcompatta senza fronzoli, seguita dalla più lussuosa Renault Clio. Grazie a un restyling, la Volkswagen Golf ha registrato un aumento del 17% lo scorso anno, ma non è stato comunque sufficiente per riconquistare il trono.
Per quanto riguarda il futuro, secondo alcune indiscrezioni Volkswagen sarebbe pronta a passare a uno stile di vita completamente elettrico per la Golf 9, unendo così la ID.3 al marchio iconico. La vettura sarà inoltre dotata di una nuovissima architettura SSP, il primo modello sulla nuova piattaforma che utilizza una suite software sviluppata con l’aiuto di Rivian. Per conquistare il maggior numero possibile di clienti, la Mk8 non verrà però eliminata.
Quindi, nel 2028, la VW Golf Mk9 coesisterà con la Golf Mk8 alimentata da motore a combustione interna. Tuttavia, nell’universo parallelo della CGI automobilistica, un membro della fantasiosa gilda dei creatori di contenuti digitali dedicati alle auto ha un’opinione diversa. Più precisamente, questo artista virtuale, meglio conosciuto sui social media come “Theottle”, ha fatto ricorso alla CGI per sezionare e scomporre la Volkswagen Passat Pro cinese e prestare il suo stile migliorato a una nuova VW Golf Mk9 alimentata da motore a combustione interna.
Il maestro dei pixel spera che “alcuni mercati selezionati possano ancora ricevere una variante alimentata a benzina insieme all’EV. Alla luce di questa possibilità, ho immaginato e realizzato una versione a combustione interna della prossima Golf”. Il suo design è piuttosto pulito e lineare, adattando direttamente il nuovo DNA stilistico della berlina di medie dimensioni su un profilo hatchback a cinque porte più compatto.
Il risultato, purtroppo, è più o meno lo stesso: questa Volkswagen Golf 9 con motore a combustione interna, che dovrebbe essere completamente nuova, sembra quasi identica alla VW Golf Mk8 rinnovata, in linea con la tradizione dell’azienda di “evoluzione invece che rivoluzione”. In questo modo, potrebbero anche chiamarla un secondo restyling della Mk8 e chiuderla lì: sarebbe comunque più economico e più logico. Giusto

Audi torna in Formula 1: la concept da sogno

Audi anticipa il suo ingresso in Formula 1 svelando il concept R26. Il modello offre un assaggio del design e della livrea della sua prossima auto da corsa, che sarà presentata a gennaio.
Creata per attirare l’attenzione, l’auto abbraccia la stessa filosofia di design della Concept C. In questo caso, presenta “superfici grafiche minimaliste, definite da tagli geometrici precisi, [che] si integrano perfettamente con la geometria dell’auto da corsa”.

A queste si aggiunge una combinazione di colori accattivante che vede il muso e la carrozzeria in titanio lasciare il posto a una parte posteriore in nero carbone. L’area di transizione è decorata con il rosso Audi, che si ritrova anche sulla presa d’aria, sull’alettone posteriore e sui loghi.

Audi ha affermato che la Formula 1 è per loro un “fiore all’occhiello strategico” e riflette il “riallineamento tecnologico, culturale e imprenditoriale del marchio”. Ancora più importante, la serie di corse ha più di 820 milioni di fan in tutto il mondo e circa 1,6 miliardi di telespettatori hanno seguito le gare in TV nel 2024.
L’azienda spera senza dubbio di trasformare alcuni di questi fan in acquirenti e ha investito molto per raggiungere questo obiettivo. In particolare, ha acquisito il Gruppo Sauber e ha coinvolto il fondo sovrano del Qatar come investitore nel progetto.

Cosa c’è sotto la carrozzeria

Oltre all’aspetto commerciale, Audi sta sviluppando il propulsore dell’auto dalla primavera del 2022. Si tratta di un motore V6 turbo da 1,6 litri, un sistema di recupero dell’energia, un generatore elettrico e una trasmissione a otto velocità. Ciò consente all’auto di produrre una potenza combinata di circa 1.020 CV (750 kW).

IL RITORNO TANTO ATTESO

Il piano Audi per la F1 inizia con questo nuovo straordinario concept
Il CEO di Audi, Gernot Döllner, ha dichiarato: “Entrando nel mondo dei motori, Audi sta lanciando un messaggio chiaro e ambizioso. Si tratta del prossimo capitolo nel rinnovamento dell’azienda”, poiché “la Formula 1 sarà un catalizzatore per il cambiamento verso un’Audi più snella, veloce e innovativa”.

Nonostante l’ottimismo, Döllner ha riconosciuto che non diventeranno una “squadra di punta” dall’oggi al domani. Tuttavia, puntano a lottare per il titolo mondiale entro il 2030.

Nei prossimi mesi avremo un’idea più chiara delle loro possibilità, poiché dopo il debutto della vettura a gennaio, inizieranno i test in Spagna. Ulteriori test sono previsti in Bahrain a febbraio, mentre il debutto in gara avverrà a Melbourne il prossimo marzo.

Nuova BMW iX4 2026: il SUV Coupé

La nuova BMW iX4 porterà su strada un inedito look coupé.

L’impegno di BMW nei confronti delle auto elettriche è assoluto. L’azienda tedesca non rinuncerà alla combustione così facilmente, anche se per alcuni modelli ha deciso di fare un’eccezione. Non molto tempo fa, i bavaresi hanno confermato la scomparsa di un modello che ha fruttato loro un’enorme quantità di denaro, non è stata una gallina dalle uova d’oro come altre, ma abbastanza da meritarsi un rimpiazzo. Tuttavia, a Monaco hanno deciso di eliminare la X4, sorprendendo ancora di più con la decisione sul suo successore.

Il costruttore ha ideato una mossa che metterà i clienti di fronte a una scelta importante. Infatti, se gli interessati vogliono continuare a puntare sulla combustione tradizionale, la X2 sarà l’unica opzione possibile, mentre se desiderano questo SUV coupé, dovranno cedere il passo a una X4 completamente elettrica, che potete già vedere in questa interessante anteprima prima che venga presentata al pubblico tra un anno e mezzo. Qualche settimana fa BMW è stata sorpresa a spostare i prototipi della nuova BMW iX4 appena prodotti per prepararli prima di affrontare i primi test sulle strade tedesche e nel nord della Svezia, dove il freddo estremo ha già fatto la sua comparsa.

LO STILE UNICO

Come si può vedere in questo rendering di Motor.es basata sulle prime foto spia, la nuova iX4 avrà lo stesso design del frontale della seconda generazione della iX3, appena messa in vendita, con il sofisticato elemento che integra i fari e la doppia griglia ovoidale più stretta. Questa continuerà ad essere illuminata, sarà completamente chiusa e su entrambi i lati un vetro oscurato nasconderà i sensori degli assistenti di guida, oltre a disporre anche di un sistema di illuminazione con potenti fari a LED, con due lingotti a forma di “L” rovesciata.

La ventilazione della meccanica si trova nel paraurti, con lamelle orizzontali che si aprono e si chiudono in base all’aerodinamica e alla necessità di raffreddamento. Nella nuova BMW iX4 cambia anche un lato che ora è molto più stilizzato, risolvendo un problema che si è mantenuto dalla prima consegna e che si è cercato di risolvere nella versione attualmente in vendita: la forma della silhouette è ora più elegante grazie all’aumento della lunghezza e con un aspetto che assomiglia molto di più a quello della DS Numero 8. I cerchi in lega di questo prototipo sono opzionali, hanno un diametro di 22 pollici e conferiscono un tocco più sportivo, insieme al pacchetto M Sport di serie, che include dettagli come le pinze dei freni blu, in tutte le versioni.

La parte posteriore di questa nuova BMW iX4 riprenderà le caratteristiche viste nella recente iX3, che si stanno trasferendo anche all’attesa Serie 3. I sottili fanali hanno già mostrato la loro grafica luminosa e non sembra che avranno dettagli più distintivi. La forma completamente orizzontale fino alla metà del portellone, separata dall’emblema del marchio, e con una forma più angolare alle estremità che mordono i parafanghi, rimarrà intatta.

Cosa mi ha sorpreso della Tesla Model 3 LR RWD

La gamma Tesla si è da poco arricchiata con l’arrivo delle nuove versioni Standard.

In questo video vi racconto perchè vale la pena puntare sulla batteria grande della versione Long Range rinunciando però al doppio motore.
Ecco il video dedicato a Pro e Contro di Tesla Model 3 Long Range RWD.

Nuova Volkswagen ID Unix 08: Anteprima

La nuova Volkswagen ID Unix 08 arriva dal lavoro congiunto con XPeng.

Sei mesi dopo aver presentato l’ID.EVO al Salone dell’Auto di Shanghai 2025, Volkswagen ha pubblicato le foto della versione di produzione, ora ufficialmente denominata ID. Unyx 08.
Si tratta di un SUV completamente elettrico che dovrebbe essere commercializzato il prossimo anno, andando ad aggiungersi alla gamma di veicoli elettrici di VW in costante crescita in Cina. L’introduzione di questo modello riflette la continua espansione del marchio nel più grande mercato mondiale di veicoli elettrici, dove i nuovi modelli arrivano a un ritmo incessante.
L’ID. Unyx 08 è l’ultimo modello prodotto dalla Volkswagen Anhui, la joint venture tra JAC Motors e la casa automobilistica tedesca. Il veicolo elettrico è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra Volkswagen e Xpeng, e nel prossimo futuro seguiranno altri modelli, tra cui una berlina elettrica.

Il design esterno rimane molto fedele al concept originale, conservando le superfici pulite e scolpite, le porte senza telaio, i montanti anteriori oscurati e le spalle posteriori prominenti. Un tocco di classe è dato dal badge illuminato con il lupo sulla terza luce di stop sotto lo spoiler posteriore.

LA NUOVA GAMMA

Uno sguardo più attento rivela solo piccole modifiche per la produzione. I fari anteriori e posteriori sono stati leggermente ridisegnati, mentre nuove linee di chiusura compaiono sul cofano e sul portellone. Si notano anche sensori ADAS visibili, maniglie delle porte a filo e lievi modifiche alla presa d’aria del paraurti anteriore e al diffusore posteriore.

In una delle immagini ufficiali, il SUV monta gli stessi cerchi in lega a cinque razze del concept, con finitura diamantata color rame e pinze dei freni Brembo.
Volkswagen non ha ancora pubblicato le foto degli interni, ma ha confermato chemr’Unyx 08 sarà dotato di un assistente AI di bordo e di un sistema di assistenza alla guida L2++. Sulla base delle attuali tendenze lokultyýi digitale compatto dietro al volante.

Il primo SUV elettrico di VW con Xpeng ha un logo lupo luminoso
L’ID. Unyx 08 (sopra) in versione di serie rispetto al concept ID. EVO (sotto).

LA NOVITÀ

Il SUV misura 5.000 mm (lin lunghezza, 1.954 mm in larghezza e 1.688 mm in altezza, con un passo che si estende per 3.030 mm.

Questo lo rende 318 mm (12,5 pollici) più lungo del Tiguan nella versione statunitense e 101 mm (4 pollici) più corto dell’Atlas, anche se il suo passo supera entrambi.
A differenza di alcuni concorrenti che offrono configurazioni con range extender, l’ID. Unyx 08 sarà venduta esclusivamente come modello elettrico a batteria. È costruita su un’architettura elettrica da 800 V e sarà disponibile in versioni a motore singolo e doppio, con un’autonomia CLTC promessa di oltre 700 km (435 miglia).
I dati del Ministero dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT) cinese indicano una potenza di 308 CV (230 kW / 313 PS) per il motore posteriore e di 188 CV (140 kW / 190 PS) per quello anteriore, per un totale di 496 CV (370 kW / 503 PS) nella configurazione a trazione integrale.

L’alimentazione proviene da una batteria al litio-ferro-fosfato fornita da CATL, anche se i dettagli sulla capacità rimangono riservati.

Quando sarà in vendita nel 2026, la ID. Unyx 08 diventerà il terzo modello della gamma Volkswagen Anhui in espansione, affiancandosi al crossover ID. Unyx 06, più piccolo, basato sulla Cupra Tavascan, e alla berlina ID. Unyx 07.

Presto sarà affiancata da un’altra berlina elettrica con uno stile simile, che condividerà la base con la Xpeng P7.

Volkswagen prevede di lanciare 30 nuovi modelli attraverso le sue joint venture in Cina, 20 dei quali saranno elettrificati.

Nuova Leapmotor A10 2026: Anteprima

La nuova Leapmotor A10 apre le porte del marchio al segmento dei crossover compatti. Leapmotor sta realizzando una gamma di modelli in tempi record. Il produttore cinese ha realizzato l’impossibile per qualsiasi produttore europeo, con tre modelli già in vendita, ma non saranno gli unici.

L’intenzione di Stellantis è chiara, e non è solo quella di sfidare i marchi europei, ma anche i suoi compatrioti, e non si tratta più solo delle sue auto elettriche, ma anche di perseverare con una tecnologia alternativa che anche i cinesi padroneggiano perfettamente.

Questa sarà montata sulla Leapmotor B05 che, con un’autonomia di 1.000 chilometri e un prezzo accessibile, renderà questo modello un punto di riferimento. Dovrà anche competere con l’attesissima Leapmotor B05, un’auto compatta che è stata presentata al Salone dell’Auto di Monaco e che dovrebbe arrivare sul mercato europeo nel 2026. Tuttavia, una fuga di notizie ha rivelato che il marchio cinese non si fermerà alla vettura compatta e che aspira a molto di più, ovvero a conquistare una posizione nel competitivo segmento B. Si tratta della categoria più complicata per qualsiasi costruttore e in cui il prezzo è fondamentale, con una media di circa 18.000 euro.

La grande scommessa si chiama Leapmotor A10, e questi disegni trapelati dal registro europeo dei brevetti e dei marchi mostrano il design di quello che sarà il modello più piccolo di Leapmotor per ora. Il formato è tipico di un crossover, lo stile di carrozzeria che funziona davvero per i marchi, e con proporzioni sobrie come quelle della Peugeot 2008 di successo. Come si può vedere, la somiglianza con la famiglia è evidente, con un frontale pulito, dove la forma dei fari è simile a quella del modello più grande della gamma, mentre la forma del profilo laterale mostra una certa influenza della B10.

Le maniglie delle porte sono integrate nei pannelli e si nota anche un elemento decorativo molto comune sulle Citroën, che occupa parte del terzo finestrino dietro la porta posteriore e il montante D stesso. Infatti, i brevetti includono anche un disegno che mostra una copertura con inserti colorati, come spesso utilizzato dal marchio del doppio chevron. Se si osserva attentamente per qualche minuto, si può anche vedere la generazione precedente della C3 Aircross, che viene ulteriormente confermata quando si guardano le luci posteriori.

LA GAMMA LEAPMOTOR

Forse questa nuova Leapmotor A10 è il modello più cinese dell’intera gamma, poiché c’è un ulteriore dettaglio che la distingue dagli altri modelli elettrici del marchio: la porta di ricarica della batteria si trova sul parafango anteriore sinistro, mentre la B05 e la B10 la hanno sul parafango posteriore destro, come la C10 elettrica con range extender, e senza questo sistema sul parafango posteriore sinistro. Per ora si sa poco di questa nuova Leapmotor A10, se non che sarà presentata nel 2026 in Cina, il che significa che sarebbe in vendita in Europa all’inizio del 2027.
Le specifiche tecniche non sono ancora note, ma la A10 sarà sia elettrica con una batteria da quasi 60 kWh per il top di gamma, sia disponibile in versione EREV dotata di range extender. Quest’ultima opzione sarebbe la più venduta grazie all’elevata autonomia di circa 700 chilometri.

Si tratta della caratteristica più interessante che giustifica il prezzo massimo di 17.000 sterline per questa opzione più costosa.