Nissan si allea a BYD per evitare le multe UE

Per conformarsi alle nuove norme europee in materia di CO2 tra il 2025 e il 2027 ed evitare pesanti sanzioni finanziarie, Nissan Europe ha deciso di associare i propri risultati in materia di emissioni a quelli del costruttore cinese BYD, secondo i documenti ufficiali pubblicati il 17 ottobre.

Fino ad ora, Nissan aveva mutualizzato le proprie emissioni con quelle dei suoi alleati di lunga data, Renault e Mitsubishi. Ma in questo nuovo contesto, l’azienda ha scelto di allearsi con BYD, la cui gamma in Europa è composta esclusivamente da veicoli elettrici e ibridi ricaricabili.
Un profilo particolarmente vantaggioso per rispettare i limiti imposti. L’accordo tra Nissan e BYD riguarda specificamente l’anno 2025. Il raggruppamento delle emissioni per questo periodo deve essere registrato entro la fine dell’anno in corso.
Di fronte alla minaccia di pesanti multe in caso di mancato rispetto delle soglie di CO2, che possono raggiungere diversi miliardi di euro, negli ultimi anni molti costruttori hanno cercato di concludere questo tipo di accordo con marchi specializzati nell’elettrico o molto impegnati nell’elettrificazione della loro offerta.

LA SCELTA STRATEGICA

Contattata da Automotive News Europe, la filiale europea di Nissan non ha dato seguito alle richieste di commento. Da parte sua, il Gruppo Renault, attraverso un portavoce interrogato il 20 ottobre, ha dichiarato di non avere intenzione, in questa fase, di aderire a un pool di questo tipo.

Compensare le vendite medie
Sebbene Nissan sia stata una delle prime aziende a lanciarsi nel settore dei veicoli elettrici con la Leaf, le sue vendite in questo segmento rimangono limitate. Ad agosto, solo il SUV Ariya ha registrato risultati commerciali degni di nota, con 11.747 unità vendute nel continente dall’inizio dell’anno, secondo i dati di Dataforce.
Il marchio ha recentemente lanciato due nuovi modelli elettrici: una versione rinnovata della Leaf e la Micra, quest’ultima basata su una piattaforma sviluppata con Renault. Nei primi otto mesi dell’anno, Nissan ha venduto 13.103 veicoli elettrici in Europa.
Ciò rappresenta circa il 6,5% delle sue 199.000 vendite totali. Da parte sua, BYD ha registrato 95.473 vendite, di cui circa il 60% erano veicoli 100% elettrici, mentre il resto era costituito da ibridi ricaricabili. Ciò che offre crediti cruciali per Nissan.

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