La Formula 1 del 2026 rappresenterà una sfida enorme per tutti i team della griglia, poiché il nuovo regolamento tecnico rompe con tutto ciò che è noto e propone una trasformazione totale della monoposto. Aerodinamica, dimensioni, pneumatici, unità di potenza… tutto cambierà l’anno prossimo.
Ma se questo è complesso per i team che sono già da molti anni in Formula 1, lo sarà ancora di più per uno che debutterà nel 2026: Cadillac. Il team americano si trova ad affrontare una situazione piuttosto delicata, poiché nel suo primo anno dovrà confrontarsi con un regolamento sconosciuto e senza alcun tipo di riferimento.
Cadillac potrà contare sui propulsori Ferrari, il che sulla carta garantisce una certa performance. Ma il resto è a carico del team, quindi tutta l’esperienza che i suoi dipendenti potranno apportare sarà benvenuta.
Recentemente vi abbiamo raccontato che Sergio Pérez aveva avviato delle trattative con Cadillac e che queste erano già in fase avanzata. E, sebbene Alpine si sia intromessa nel tentativo di trovare un pilota esperto e affidabile per il 2026, il messicano finirà quasi sicuramente per guidare per il team di General Motors.
Mentre Michael Andretti era coinvolto nel progetto, la priorità era quella di avere un pilota statunitense, preferibilmente Colton Herta. Tuttavia, il piano è cambiato man mano che i responsabili hanno compreso la portata della sfida.
Per questo motivo, Sergio Pérez è una scelta abbastanza logica, dato che il messicano ha alle spalle 281 Gran Premi, oltre a sei vittorie, tre pole position e 39 podi.
Al suo fianco non ci sarà un giovane talento, ma un altro pilota esperto: Valtteri Bottas. Il finlandese è attualmente pilota di riserva della Mercedes dopo aver lasciato la Sauber alla fine del 2024. Nel suo palmares spiccano 246 Gran Premi, 10 vittorie, 20 pole position e 67 podi.
IL CAMPIONATO DEL MONDO
Diverse fonti affermano che l’accordo tra Cadillac, Pérez e Bottas è definitivo e che resta solo da firmare i rispettivi contratti. Dopodiché verrà dato l’annuncio ufficiale.
Nel caso del messicano, non ci sono ostacoli, poiché è un free agent dopo aver lasciato la Red Bull alla fine dello scorso anno. Nel caso del finlandese, resta da concordare la risoluzione del suo contratto con la Mercedes, anche se questo non dovrebbe rappresentare un problema.
L’intenzione di Cadillac è quella di avere entrambi i piloti il prima possibile per iniziare a lavorare sulla prossima stagione e integrarli entrambi nella dinamica della squadra il prima possibile. Inoltre, il marchio americano non esclude di noleggiare o acquistare da un’altra squadra una vecchia Formula 1 per addestrare il personale che lavorerà sui circuiti il prossimo anno.
Si dà il caso che Alpine abbia contattato entrambi i piloti per valutare la possibilità di affiancare Pierre Gasly nel 2026. Tuttavia, offre loro solo un contratto di un anno, quindi sia Pérez che Bottas preferiscono l’accordo pluriennale con cui li ha tentati Cadillac.