Alfa Romeo è la leader indiscussa della Mille Miglia. La casa automobilistica italiana ha vinto 11 gare su un totale di 24, più di Ferrari e Mercedes-Benz.
Dal 1957 la Mille Miglia si è trasformata in una gara di regolarità ma il romanticismo che circonda l’era 1927-1957 è ancora vivo. L’Alfa Romeo stessa menziona spesso nel materiale marketing il viaggio di andata e ritorno da Brescia a Roma.
Molte delle auto che hanno partecipato alla corsa originale della Mille Miglia erano roadster a tetto aperto con due posti a sedere. Il rendering di Iago Valiño riportato da Autoevolution.com ci riporta indietro nel tempo. Il design è quello di una barchetta dal fascino retrò.

Oltre all’aspetto suggestivo e al divisorio tra il guidatore e il passeggero, le prese d’aria principali sono integrate nei poggiatesta a scomparsa. Si tratta di un design a motore centrale e trazione posteriore con il turbo a quattro cilindri dell’Alfa Romeo 4C. La parte argentata che si vede nel posteriore è in realtà un baule, adatto solo per uno zaino e guanti da guida secondo il creatore del rendering.
Data la leggerezza dell’Alfa Romeo 4C, la scocca della Duetto Stradale dovrebbe essere inferiore a una tonnellata di peso. La 4Csi ferma a 895 chilogrammi mentre la Duetto Stradale salirebbe a 940 kg.
MILLE MIGLIA AD OTTOBRE
A causa della crisi sanitaria, il consiglio di amministrazione della Mille Miglia ha deciso di rimandare l’edizione 2020. La gara di regolarità si correrà da giovedì 22 a domenica 25 ottobre. “La salute delle persone viene prima di tutto e, nella speranza della soluzione migliore e più rapida per questa situazione senza precedenti, abbiamo tutti la responsabilità di partecipare allo sforzo collettivo in corso“, ha detto Aldo Bonomi, responsabile dell’Automobile Club di Brescia che attualmente organizza la gara.