L’industria automobilistica tedesca chiede l’introduzione di un nuovo programma di rottamazione per incoraggiare la vendita di veicoli nuovi.
Il settore dell’auto tedesco è in crisi a causa delle interruzioni della produzione legate al dilagare dell’emergenza coronavirus.
Questa settimana Volkswagen e Daimler riavvieranno gradualmente la produzione nelle fabbriche europee, ma la ripresa completa potrebbe essere lontana. Questo soprattutto perché a marzo 2020 le vendite di auto in tutta Europa sono letteralmente crollate.
IL PIANO ROTTAMAZIONE
Durante l’ultima crisi finanziaria, quasi un decennio fa, la Germania ha lanciato un programma di rottamazione che incoraggiava l’acquisto di vetture nuove. Il piano di incentivi si è rivelato estremamente vantaggioso per i clienti e ha aiutato l’economia a riprendersi rapidamente.
Ralf Brandstatter, Chief Operating Officer di VW, ha detto a Bloomberg che “Il supporto alle vendite può essere un contributo ragionevole alla protezione del clima”, suggerendo che un nuovo programma potrebbe incoraggiare in modo specifico la vendita di veicoli più ecologici.
BMW, Daimler e VW, hanno chiesto esplicitamente al governo Merkel di sostenere l’industria automobilistica. I massimi funzionari dell’industria e i sindacati si incontreranno il 5 maggio a Berlino con la Cancelleria tedesca per discutere le strategie per superare la crisi economica.
“Ci sono attualmente diverse richieste e proposte da parte dell’industria automobilistica”, ha detto una portavoce del Ministero dell’Economia. “Le seguiamo naturalmente con attenzione. Ma al momento non c’è ancora una decisione”.
Il ministro dell’economia tedesco Peter Altmaier ha riconosciuto che l’industria automobilistica sta affrontando delle sfide, ma non si è ancora impegnato in alcun tipo di sostegno finanziario.