Eccesso di velocità si continua a morire

Negli Usa scoppia la polemica sugli incidenti dovuti alla velocità eccessiva. L’istituto IIHS chiede un maggior impegno all’Amministrazione americana per la sicurezza del traffico (NHTSA). Insomma indirizzare le risorse verso misure che limitino i morti piuttosto che investire in corsi sui pericoli della velocotà.

NHTSA offre ad oggi negli Usa un corso di educazione sulle leggi e i rischi legati all’eccesso di velocità riservato ai patentati che hanno riportato una citazione o condanna per eccesso di velocità nei tre anni precedenti.

Secondo l’IIHS numerose prove dimostrano che l’educazione non è stata efficace nell’affrontare i problemi di sicurezza come la guida come velocità eccessiva ma anche uso di alcolici e droghe al volante.

Sembra imfatti che i conducenti conoscano già i rischi di eccesso di velocità e tale conoscenza non ha influenzato il loro comportamento.

ALTA VELOCITÀ E INCIDENTI

Secondo l’indice sulla “Cultura della sicurezza del traffico 2018” della Fondazione AAA per la sicurezza, ad esempio, la maggior parte dei conducenti statunitensi ritiene che guidare a 20-25 km/h oltre il limite di velocità sulle strade urbane sia molto o estremamente pericoloso. Eppure quasi altrettanti patentati ammettono di aver guidato così velocemente nell’ultimo mese.

L’IIHS chiede alle case auto di installare un adattatore intelligente della velocità per garantire il rispetto dei limiti di velocità.

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