Home Blog Pagina 1192

Nissan Leaf la prima elettrica a sfidare le insidie del rally

Nissan Leaf: il primo veicolo 100% elettrico al Mongol Rally con una sfida da 16.000. Plug In Adventures, il gruppo scozzese che riunisce gli appassionati di veicoli elettrici, ha creato una Nissan LEAF appositamente modificata per partecipare, la prossima estate, per la prima volta al Mongol Rally, percorrendo i 16.000 km che separano il Regno Unito dalla Mongolia.

Nissan Leaf AT-EV (veicolo elettrico all-terrain), basata su una Leaf Acenta da 30 kWh di serie, offre un’autonomia fino a 250 km con una sola ricarica. Le modifiche apportate hanno permesso di ottimizzare il modello di partenza per la guida nelle zone più remote del viaggio. Il portapacchi modificato consente di trasportare carichi anche all’esterno ed è provvisto di una barra luminosa Lazer Triple-R con 16 LED in grado di generare 16.400 lumen supplementari a bassa tensione per illuminare i tratti più impegnativi del percorso.

Il Mongol Rally non è una gara a cronometro quindi i veicoli partecipanti sono progettati all’insegna del comfort sulle lunghe distanze. I ritocchi apportati agli interni di LEAF AT-EV si concentrano in particolare sulla riduzione del peso a fronte di un aumento della capacità di carico. La zona riservata a conducente e passeggero anteriore non è stata alterata, tranne per i nuovi tappetini in gomma, mentre la fila posteriore dei sedili e le cinture di sicurezza posteriori sono state rimosse per alleggerire la struttura di 32 kg. Nel bagagliaio trovano spazio anche un estintore e un kit di primo soccorso.

Il Mongol Rally è un rally non competitivo a scopo benefico che si snoda per 16.000 km tra le montagne, i deserti e le steppe dell’Europa e dell’Asia. Si svolge ogni estate e la prima edizione risale al 2004. L’evento è organizzato da The Adventurists ( http://www.theadventurists.com ), che grazie a vari progetti ha devoluto finora 5 milioni di sterline. Ogni team iscritto al Mongol Rally ha il compito di raccogliere almeno 1.000 sterline da destinare a opere di beneficenza.

In base al regolamento, i partecipanti devono guidare un’auto compatta con un motore di cilindrata inferiore a 1 litro per rendere la sfida ancora più ardua e spingere i piloti a interagire con le popolazioni incontrate lungo la via. Infatti non è prevista alcuna forma di assistenza stradale: i concorrenti devono cavarsela da soli.

Per il 2017, The Adventurists ha accolto la proposta di Chris di iscrivere la LEAF AT-EV, che sarà la prima auto elettrica a cimentarsi nello storico rally, a conferma dell’impegno dell’associazione nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità.

Il Mongol Rally 2017 inizierà ufficialmente domenica 16 luglio.

Škoda Karoq l’erede della Yeti pronta al debutto il 18 maggio. Dati tecnici

Karoq è un suv compatto frutto di un lavoro di sviluppo completamente nuovo. Design dinamico dal quale spiccano numerosi elementi cristallini, è nitidamente ispirato al nuovo linguaggio stilistico dell’offensiva SUV della Casa boema. Škoda promette una straordinaria spaziosità tanto nell’abitacolo quanto nel vano di carico. Il bagagliaio offre un volume di 521 l. Abbattendo il divano posteriore, la capacità del bagagliaio raggiunge 1.630 l.

Un quadro strumenti digitale liberamente programmabile. Cinque le motorizzazioni disponibili (4 di nuova concezione) con potenze comprese tra 115 CV (85 kW) e 190 CV (140 kW). Dotazioni quali i sedili posteriori VarioFlex o il Virtual Pedal per apertura senza contatto del portellone sono ulteriori idee intelligenti del nuovo SUV compatto della Casa boema.

Già dalle forme esterne, dalle linee originali e dalle maggiori dimensioni si intuisce che questo modello è il frutto di un intenso lavoro di progettazione.

Il SUV compatto misura 4.382 mm in lunghezza, 1.841 mm in larghezza e 1.605 mm in altezza. Lo spazio per le ginocchia misura 68 mm. Il passo lungo, 2.638 mm (2.630 nella versione a trazione integrale), consente a Karoq di essere al contempo stabile su strada e confortevole.

In abbinamento al sedile posteriore con sistema VarioFlex, disponibile a richiesta, il volume di carico può variare in modo flessibile da 479 a 588 l. I sedili possono anche essere smontati completamente: in questo caso si trasforma in un piccolo van, capace di offrire un volume di carico massimo di 1.810 l.

Lamborghini Supertrofeo: che festa a Monza!

Tanti sorpassi nelle posizioni di testa e qualche colpo di scena: questi gli ingredienti che hanno condito la seconda delle due gare del weekend inaugurale di Monza del Lamborghini Super Trofeo Europa.

Dopo avere concluso al terzo posto in Gara 1, l’equipaggio italo-canadese del team Antonelli Motorsport formato da Loris Spineli e dall’esordiente Mikaël Grenier, ha firmato il successo nella seconda della stagione. Una vittoria maturata dopo il problema evidenziatosi nel corso della sosta ai box per la vettura della Imperiale racing condotta da Vito Postiglione, che aveva rilevato alla guida il poleman Jonathan Cecotto, 17 anni, anche lui al proprio esordio nel monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese. Il giovane venezuelano è stato perfetto durante il proprio “stint” di guida. Poi l’imprevisto che ha costretto lo stesso Postiglione ad iniziare nelle fasi conclusive una rimonta che lo ha portato ad agguantare il quarto piazzamento assoluto.

Sul podio ci sono invece finiti per la seconda volta Rik Breukers e Axcil Jefferies, che sabato avevano inaugurato la serie 2017 con la vittoria ottenuta in Gara 1 con la vettura della GDL racing e in questa circostanza secondi davanti al binomio della VS racing, formato dal brasiliano Raphael Abbate ed il giapponese Yuki Nemoto.

Bella anche la gara di Johnny Cecotto Jr e Milos Pavlovic, che hanno portato in quinta posizione la Huracán del team Bonaldi Motorsport. Protagonista nei primi giri anche il 22enne rookie austriaco Luca Rettenbacher, che dopo avere stampato in qualifica il secondo responso cronometrico, ha mantenuto la sua posizione nelle fasi iniziali, prima di finire fuori alla variante Ascari. Ancora bene il duo della Leipert Motorsport formato da Jan Kisiel e Morgan Haber, sesti assoluti davanti alla vettura della Artline Team Georgia divisa da Sergey Afanasiev e Gerhard Tweraser.

Subito dietro hanno concluso i francesi Jean-Laurent Navarro e Julien Briché (MN Development), protagonisti di una rimonta con cui dall’undicesima fila sono risaliti ottavi, vincendo anche la classe PRO-AM.

Due centri su due per i polacchi Andrej Lewandowski e Teodor Myszkowski nella classe AM, sempre con la VS racing, mentre il greco Antonios Vossos ha portato al successo il team Target racing nella Lamborghini Cup.

L’appuntamento adesso è per il fine settimana del 13 e 14 maggio, sul circuito inglese di Silverstone, che ospiterà il secondo dei sei doppi round del calendario.

Toyota sponsor del CONI in vista dei Giochi Olimpici invernali del 2018

A Bolzano, con Mirai – la prima berlina di serie alimentata a idrogeno – è cominciato il viaggio verso Pyeongchang che lega Toyota all’Italia Team

Il lungo viaggio di Toyota al fianco dell’Italia Team verso le prossime Olimpiadi è cominciato oggi a Bolzano, in occasione della presentazione del Club Olimpico dei Giochi Invernali 2018 di Pyeongchang.

A seguito della partnership siglata a gennaio scorso, quella di oggi è un’importante tappa del viaggio, ancor più lungo, che lega Toyota al Comitato Olimpico Nazionale, fino al 2024.

Presenti alla conferenza il Presidente del CONI Giovanni Malagò che, insieme all’Amministratore Delegato Andrea Carlucci, ha guidato Toyota Mirai, la berlina di serie alimentata a idrogeno, simbolo della mobilità del futuro a emissioni zero. Presenti a Bolzano, oltre a Toyota Mirai, anche 5 Toyota Proace, che hanno trasportato tutti gli atleti dell’Italia Team per le strade della città altoatesina, fino alla sede della conferenza di presentazione.

“Siamo sicuramente lieti di cominciare questa nuova avventura accanto a Toyota, un marchio all’avanguardia che, alla pari di qualsiasi vero sportivo, punta al costante miglioramento delle proprie performance. – ha dichiarato Giovanni Malagò, presidente del CONI – Ho avuto la possibilità di guidare Mirai, che rappresenta la miglior espressione di tale filosofia e della direzione intrapresa dalla casa nel voler sviluppare una concreta soluzione di mobilità basata sull’utilizzo dell’idrogeno. Partiamo da Bolzano, unica città italiana con un distributore di idrogeno pienamente funzionante, e spero che presto altre realtà simili nascano in Italia.”

“Questo primo appuntamento ufficiale, accanto agli atleti in preparazione per i prossimi Giochi Invernali – ha dichiarato Andrea Carlucci, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia – rappresenta per noi una tappa fondamentale, resa ancora più significativa dalla città in cui siamo: Bolzano, simbolo da sempre dell’uso consapevole di una risorsa alternativa come l’idrogeno (qui è infatti presente il primo impianto di produzione di idrogeno da energie rinnovabili, ed è attiva la prima stazione di rifornimento a 700 bar). Con Mirai, abbiamo compiuto una vera rivoluzione (e continuiamo a farlo) e, proprio come degli atleti che si impegnano quotidianamente, senza riserve, per raggiungere i propri obiettivi, abbiamo lavorato e ottenuto che l’uso di questa risorsa potesse diventare una realtà in tutta Italia.

toyota mirai

Salone dell’auto di Torino tutti i dettagli sull’edizione 2017

Partecipata conferenza stampa oggi a Roma presso la sede dell’Aci in via Marsala per la presentazione della terza edizione del Salone dell’auto di Torino. A meno di due mesi dal taglio ufficiale del nastro sono attesi 50 Brand alla 3ª edizione di Parco Valentino. Hanno già confermato la loro partecipazione i seguenti marchi: Abarth, Alfa Romeo,  Alpine, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Cadillac, Chevrolet, Corvette, Dacia, Ferrari, Fiat, Fiat Professional, Ford, GFG Style, Honda, IED Torino, Italdesign, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Lotus, Mazda, Mazzanti, McLaren, Mercedes-Benz, Mole Automobiles, Mopar, Noble, Pagani, Pininfarina, Porsche, Renault, SEAT, ŠKODA, Smart, Studiotorino, Suzuki, Tesla, Touring Superleggera, Toyota, Volkswagen, Volvo e nei prossimi giorni saranno comunicate le ufficializzazioni degli altri Brand partecipanti.

salone parco valentino torinoCome da tradizione, il Salone dell’Auto Parco Valentino vive di passione per le quattro ruote e ne festeggia le ricorrenze e i compleanni importanti. Nel 2017 si celebra un importante anniversario, quello che festeggia i 70 anni dalla nascita di Ferrari. Nella giornata inaugurale di mercoledì 7 giugno il Cortile del Castello del Valentino si colorerà di rosso per celebrare la prestigiosa ricorrenza della casa del Cavallino.

Le candeline diventano 90 sabato 10 giugno, quando nel Cortile del Castello un allestimento speciale racconterà la storia di Volvo cominciata in Svezia il 14 aprile 1927. Protagoniste saranno le auto della Scuderia Volvo e di alcuni dei soci del Registro Italiano Volvo d’Epoca, che saliranno in passerella per l’occasione. Ma dato che per Volvo heritage è ponte fra passato e presente, sarà anche l’occasione per ammirare alcune delle Volvo di oggi, comprese le varianti Polestar ad alte prestazioni. Gli anniversari, gli eventi collaterali che si svolgeranno nel Cortile del Castello e i meeting saranno accessibili esclusivamente ai visitatori che avranno con sé il biglietto elettronico gratuito, già scaricabile sul sito www.parcovalentino.com, con il quale si potrà accedere inoltre allo sconto del 30% per i biglietti di Trenitalia e a una serie di convenzioni con enti e musei torinesi, elencate sul sito ufficiale della manifestazione.

salone parco valentino torinoE se si vuole raccontare dell’anima dinamica del Salone dell’Auto torinese il posto d’onore tocca al Gran Premio Parco Valentino. Sabato 10 giugno motorsport, supercar, prototipi, one-off e modelli attualmente disponibili di automobili elettriche e di vetture a guida assistita si daranno appuntamento per la parata del Gran Premio, che prevede la tradizionale esposizione in piazza Vittorio Veneto. Si partirà poi alle 15 con la beniamina del Gran Premio che inaugurerà la passerella, la Lancia D50 di Ascari vincitrice nel 1955 dell’ultima gara del Gran Premio del Valentino. Il percorso sarà lungo 18 chilometri e toccherà diverse circoscrizioni della città, percorrendo tra la folla, splendide vie sabaude quali via Po, via Roma e piazza Castello, per terminare nella suggestiva location della Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Un calendario denso di appuntamenti che hanno la caratteristica di soddisfare diversi interessi. Nella notte precedente l’inaugurazione della manifestazione, martedì 6 giugno, una spettacolare proiezione sulla facciata della Mole Antonelliana sarà il preludio della 5 giorni di festa dell’automobile. La mattina di mercoledì 7 giugno saranno i rappresentanti delle Case automobilistiche, insieme al presidente Levy e alle istituzioni, a dare il via ufficiale al Salone dell’Auto Parco Valentino con il taglio del nastro inaugurale. Nel pomeriggio tornerà il Car Design Award, il premio al design automotive promosso dal bimestrale Auto&Design e decretato da una giuria internazionale di giornalisti che il 7 giugno 2017 sveleranno i vincitori nelle tre categorie: miglior design di auto di serie, miglior design per le concept e miglior design di marca, quest’ultimo riservato alla casa automobilistica che più si distingue per il suo linguaggio stilistico.

Elettrica e in fomato suv; la mobilità del futuro secondo Volkswagen

Se ci fermiamo ad immaginare la mobilità del futuro i più lungimiranti tra noi se la aspettano eco-friendly. In casa Vw la sfida sostenibile è stata abbracciata con coraggio per lasciarsi alle spalle il dieselgate. Se le vendite sono tornate a crescere è anche merito della scommessa green del brand che, da qualche anno a questa parte, offre spunti su quelle che saranno le proposte future. Ecco allora per il Salone di Shanghai la I.D. CROZZ. Suv e coupé: la I.D. CROZZ è un Crossover Utility Vehicle (CUV) che coniuga l’imponenza di un SUV con la dinamica tipica di una coupé. Autonomia come quella delle motorizzazioni benzina: la I.D. CROZZ, che ha 306 CV di potenza e raggiunge 180 km/h di velocità massima, necessita di essere ricaricata solo ogni 500 chilometri (NEDC).
E se il “tallone d’achille” delle elettriche è la ricarica poco veloce la I.D. stupisce con una ricarica in 30 minuti: ad essere precisi la batteria della CROZZ si ricarica all’80% in soli 30 minuti (a 150 kW DC). Insomma per ora una concept ma il debutto della gamma elettrica Vw è sempre più vicino non resta che stare a vedere.

In pista al Mugello i fortunati driver Ferrari dei programmi XX ed F1 clienti

Prima giornata di test sulla pista del Mugello per gli speciali clienti dei Programmi XX ed F1 clienti che non hanno resistito al richiamo di una delle piste più belle del mondo arrivando in Toscana da tre diversi continenti per partecipare all’evento con ben 30 vetture tra monoposto e auto a ruote coperte utilizzabili solamente in pista. A fare da tutor il Development Driver di Ferrari, Marc Gené.

ferrari clientiTra le vetture di Formula 1 al Mugello c’è il meglio espresso dalla categoria a partire dagli anni Duemila. Alcuni clienti sono infatti al volante della F2001 con la quale la Scuderia Ferrari riuscì a bissare la celebre Alba Rossa di Suzuka 2000. La stagione 2001 fu dominata dal team di Maranello che vinse il titolo con Michael Schumacher tra i piloti e si impose tra i costruttori anche grazie a Rubens Barrichello sulla vettura numero 2. Al Mugello c’è anche una F2002, monoposto dei record capace di imporsi in 15 gare su 19 tra le stagioni 2002 e 2003 nonché vettura grazie alla quale arrivarono il quinto titolo di Schumacher e il dodicesimo costruttori per la Ferrari.

ferrari clientiSui saliscendi toscani il rombo dei motori di Formula 1 è ancora più affascinante da ascoltare, perché le vetture sfruttano la vallata nella quale sorge il circuito come un’enorme cassa di risonanza. E così è straordinario sentire il propulsore 2,4 litri aspirato di vetture come la F2007, campione del mondo costruttori e piloti con Kimi Raikkonen, e la F2008, iridata costruttori e vicinissima al titolo piloti con Felipe Massa. In pista anche una F150° Italia e una F138, l’ultima vettura della generazione non dotata di power unit ibride, l’ultima capace di far percepire appieno anche all’udito la potenza di quasi 800 cavalli del propulsore 056.

Volvo compie 90 anni e lancia sul mercato la nuova XC60

Volvo blocca la velocità delle auto nuove a 180 km/h

La nuova Xc60 uscirà dalla linea di produzione esattamente a 90 anni di distanza dal giorno in cui è stata prodotta la primissima Volvo, la ÖV4, il 14 aprile 1927. Del primo modello realizzato da Volvo sono stati venduti complessivamente 275 esemplari, un numero modesto persino in quegli anni.

volvo xc60 2018

La nuova Xc60 sostituisce la versione precedente La nuova suv si è rivelata un vero e proprio fenomeno commerciale, con vendite in aumento ogni anno sin da quando è stata introdotta nel 2008. A nove anni dal suo debutto ha terminato il suo ciclo di vita confermandosi come SUV medio di lusso più venduto sul mercato europeo. La versione attualmente sul mercato della Xc60 rappresenta il 30% delle vendite mondiali complessive di Volvo con un totale di 966.000 unità.

 

Il fondatore di Volvo, assar gabrielsson, ha iniziato a intravedere un’opportunità per la produzione automobilistica in Svezia dopo aver osservato la crescita delle industrie automobilistiche statunitensi ed europee con cui era entrato in contatto grazie al suo ruolo all’interno dell’ufficio vendite dell’azienda svedese produttrice di cuscinetti a sfera SKF, che figurava fra i fornitori del settore automobilistico. Sottolineando la facilità di accesso a prodotti in acciaio, la manodopera a basso costo e la disponibilità di tecnici competenti che caratterizzavano la Svezia, riuscì a convincere SKF a investire in un’azienda automobilistica nata da un’operazione di spin-off denominata “AB Volvo”.