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Nuova Volkswagen Polo: cambiamento radicale

Con oltre 14 milioni di esemplari venduti, è una delle compatte di maggior successo a livello mondiale: la Polo. Oggi questa bestseller viene offerta in una veste inedita, frutto di un lavoro di sviluppo totalmente nuovo.

Cresce nelle dimensioni mantendo ferma la sua indole da cittadina; con 4.053 mm di lunghezza, la Polo è leggermente più corta della Golf quarta generazione, ma la supera sul fronte del passo (+53 mm), di spaziosità per guidatore e passeggeri e capienza del bagagliaio (più 21 litri).

La Polo debutta solo con carrozzeria cinque porte nelle versioni di allestimento Trendline, Comfortline e Highline, a cui si aggiungono la Polo GTI e la versione speciale Beats dotata di un moderno impianto audio (quest’ultima non disponibile in fase di lancio per il mercato italiano). La personalizzazione R-Line esterna, di serie su Highline, enfatizza il carattere dinamico della Polo, tra l’altro, con un paraurti sportivo nella zona anteriore, un diffusore con mascherine cromate e spoiler sul tetto nella zona posteriore. Con il pacchetto R-Line per gli interni, disponibile in Italia come optional, la Polo si arricchisce di listelli battitacco lungo tutto il perimetro, che visivamente la rendono ben “incollata” alla strada e le conferiscono una dose di dinamismo supplementare.

Il modello top di gamma è rappresentato dalla Polo GTI, ora con motore 2.0 TSI 200 CV (al posto del precedente 1.8 TSI 192 CV). L’assetto sportivo è di serie e, a richiesta, si può avere l’assetto Sport Select. La più potente delle Polo è caratterizzata da un paraurti anteriore specifico con appendice aerodinamica e fendinebbia integrati.

La Polo può essere ulteriormente personalizzata e accessoriata a seconda delle proprie esigenze. Debuttano dotazioni quali potenti fari full LED, gruppi ottici posteriori a LED, Air Care Climatronic con sensore della qualità dell’aria e filtro antiallergeni, wireless charging per smartphone (con collegamento all’antenna per induzione, optional) e uno dei tetti panoramici più grandi della categoria (l’apertura è più larga di 10 mm e più grande di 20 mm rispetto al passato).

La nuova Polo arriverà nella maggior parte dei Paesi europei entro il 2017; gradualmente, saranno introdotte nove motorizzazioni, tutte Euro 6. La gamma di potenze spazia da 65 a 200CV.

Per la prima volta la Polo viene proposta con una motorizzazione a gas metano: un 1.0 TGI 90 CV di nuovo sviluppo. Sono inoltre disponibili quattro motori benzina e due Diesel. La gamma dei motori benzina sul mercato italiano spazia dall’1.0 MPI da 65 CV fino al 1.0 TSI da 115 CV. Sul fronte delle motorizzazioni Turbodiesel TDI la Polo viene offerta in versione da 80 e 95  CV.

Tutti i motori sono dotati di serie di sistema start/stop e di recupero dell’energia. A partire da una potenza di 95 CV tutti i motori possono essere abbinati al cambio a doppia frizione DSG. Come top di gamma la GTI completerà la famiglia Polo; il suo TSI sviluppa una potenza di 200 CV.

Peugeot 406 Coupé compie 20 anni; che festa a Milano

In occasione del ventennale dall’inizio della commercializzazione, il 406 Coupé Club Italia ha deciso di radunare a Milano i soci che animano questo sodalizio.

I vari club di modello, come anche il 406 Coupé Club Italia, sono molto importanti per il Club Storico Peugeot Italia, l’Associazione autorizzata ufficialmente dalla azienda francese.

C’è voluto oltre un anno di impegno da parte del Presidente del 406 Coupé club, Matteo Leva, per far coinvolgere nel primo week-end di giugno oltre 40 esemplari di questo bellissimo coupé disegnato da Pininfarina.

Il ventennale dalla nascita del modello è un traguardo importante e questo modello è una vera icona stilistica per Peugeot. Anche se il rapporto tra lo stile Pininfarina su una vettura Peugeot affonda le sue radici nel lontano nel 1955 con la 403, bisogna aspettare il 1962 per veder produrre da Pininfarina la carrozzeria di una fuoriserie Peugeot. Si inizia appunto con le 404 coupé e cabriolet, per passare alle 504 coupé e cabriolet e poi alle 205 cabriolet e infine alle 306 cabriolet.

La 406 Coupé fu il primo modello del rapporto Peugeot – Pininfarina a vedere il carrozziere torinese occuparsi direttamente di tutte le fasi che portano alla realizzazione di una vettura: design (Davide Arcangeli), engineering (Giuseppe Castaldi) e produzione con meccanizzazione, delibera finale dell’auto.

Il Raduno Internazionale a Milano delle 406 Coupé ha riscosso un grande successo con equipaggi provenienti da Francia, Gran Bretagna, Olanda, Slovacchia, Slovenia e Germania. Dall’Europa erano presenti 24 esemplari, per un totale di 40 meravigliose 406 Coupé in tutte le versioni e motorizzazioni.

Le Coupé hanno sfilato nel centro storico di Milano per poi partecipare al concorso di eleganza che ha premiato le 406 Coupé meglio conservate dagli appassionati. Si è poi tenuto un momento culturale dedicato al modello, prima della cena di gala, con il racconto di diversi protagonisti che all’epoca hanno contribuito al successo di 406 Coupé. Il raduno si è concluso infine nella suggestiva piazza Ducale di Vigevano, prima di riprendere la strada del ritorno.

Volkswagen Italia porta in piazza la mobilità elettrica

Dopo il debutto di successo a Torino, dove i visitatori hanno effettuato 435 prove su strada, il 16 e 17 giugno fa tappa a Milano l’e-Roadshow Volkswagen che sta attraversando l’Italia portando tra il pubblico la tecnologia elettrica della Casa di Wolfsburg. Si tratta di un evento itinerante con una flotta di nuove e-Golf disponibili per test drive e un
padiglione temporaneo dove, oltre a tanti approfondimenti sulle innovazioni Volkswagen, saranno esposte la 100% elettrica nuova e-Golf e la ibrida plug-in nuova Golf GTE.

Venerdì 16 e sabato 17 giugno dalle 10:30 alle 20:30, presso il padiglione Volkswagen allestito all’Ingresso 1 del centro commerciale “Il Centro” di Arese, il pubblico potrà provare la nuova 100% elettrica e-Golf – rinnovata
di recente con maggiore potenza (136 CV) e un’autonomia accresciuta (300 km nel ciclo NEDC) – e scoprire le più avanzate tecnologie sviluppate dalla Marca tedesca. Accanto a piloti e formatori professionisti, sarà possibile vivere un’esperienza divertente e istruttiva, approfondendo gli aspetti chiave della mobilità elettrica.

Dopo Torino e Milano, l’e-Roadshow Volkswagen toccherà altre importanti
piazze d’Italia con queste tappe:

  • Bologna, 30 settembre-1 ottobre
  • Firenze, 7-8 ottobre
  • Roma, 14-15 ottobre
  • Napoli, 21-22 ottobre

Bmw dedica all’Italia una Iconic Edition della Serie 4

Per ampliare l’offerta di prodotto e consolidare il connubio di estetica e performance, BMW Italia ha ideato per il mercato nazionale la versione speciale ICONIC 4 EDITION, dotata di un insieme di contenuti esclusivi che affinano l’estetica e le prestazioni e consolidano il campo dell’innovazione presidiato dal brand, riservando alla nuova BMW Serie 4 la nomea di modello più sportivo ed elegante del segmento di riferimento.

La nuova BMW Serie 4 ICONIC 4 EDITION è una metamorfosi della BMW Serie 4 Gran Coupé in versione M Sport, equipaggiata con cerchi in lega da 19’’, cambio automatico sportivo e impianto frenante M Sport. Il design è reso ancora più ricercato ed esclusivo dal setting che comprende vernice BMW Individual opaca Frozen Silver, Grey e Bronze, Adaptive LED Headlights e calandra Black High-Gloss.

Il risultato è una vettura che esprime al meglio il lato affascinante e competitivo delle sue prestazioni, incrementate dal Sistema Multimediale Pro da 8,8” touch, BMW ConnectedDrive Services Pack, Hi-Fi Professional e Display Multifunzionale.

L’edizione speciale è disponibile unicamente su BMW Serie 4 Gran Coupé, nelle motorizzazioni 420d, 420d xDrive, 425d, 430d, 430d xDrive, 435d xDrive, 430i, 440i xDrive, ed è ordinabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2017.

Ai contenuti della versione speciale ICONIC 4 EDITION possono essere aggiunti tutti gli optional inclusi nel listino prezzi BMW Serie 4 Gran Coupé che sono compatibili con gli optional contenuti nella versione stessa.

Il prezzo di listino della versione è di 9.800 euro in aggiunta alla M Sport, con il 13% di vantaggio per il cliente.

Mahindra porta a casa la prima vittoria in Formula E

La prima vittoria in Formula E è arrivata in occasione del doppio appuntamento di Berlino per merito del pilota svedese Felix Rosenqvist che ha conquistato anche il secondo posto nella gara della domenica. Il team Mahindra Racing conferma il terzo posto provvisorio nella classifica a squadre del campionato mondiale.

Weekend da incorniciare per il team Mahindra Racing che torna dall’ePrix di Berlino di Formula E con una vittoria ed un secondo posto (che avrebbe potuto essere anche un primo…) conquistati sul circuito di Tempelhof dal pilota svedese Felix Rosenqvist e completati dal terzo del tedesco Nick Heidefeld in gara 2.

Mahindra Racing è una delle 10 squadre (l’unica indiana) iscritte al Campionato Mondiale di Formula E ed anche la prima ed unica indiana che partecipa al Motomondiale.

Presente da tre anni in Formula E, Mahindra Racing ha sviluppato costantemente la monoposto M3Electro con la quale nella stagione 2016-2017 ha già ottenuto due podi ed una pole position. Impegnata dal 2011 anche nel Motomondiale, Mahindra Racing è tuttora l’unico costruttore indiano a parteciparvi. Nel 2016 la squadra ha utilizzato moto Mahindra MGP3O equipaggiate con monocilindrico a 4 tempi di 250 cc ed affidate all’Aspar Mahindra Team oltre che a tre squadre private.

Nuova Abarth 695 Rivale: dettagli e dati tecnici

Dall’incontro tra due eccellenze italiane nasce la limitatissima Abarth 695 Rivale, la serie speciale concepita in collaborazione con Riva. Questo marchio storico della nautica mondiale, da sempre sinonimo di eleganza e stile italiano, ha contribuito alla creazione della Abarth più raffinata di sempre.

Disponibile in serie limitata in versione sia berlina che cabrio, la Abarth 695 Rivale si riconosce grazie alla sua esclusiva livrea: vernice a due tonalità Riva blu sera e Shark Grey impreziosita da un doppio tratto color acquamarina che la percorre all’altezza della linea di cintura e richiama i colori che distiguono gli yacht del marchio.

Le finiture cromo satinate per le maniglie delle porte, la firma “695 Rivale” sul portellone posteriore e sui parafanghi posteriori, la modanatura cromo satinata sul portellone posteriore che evoca le forme sofisticate di uno yacht, rendendo inconfondibile questo modello grazie all’affinità estetica con la griglia laterale dei nuovi yacht Riva.

A tanto fascino corrisponde la consueta ricerca delle migliori performance attraverso il costante upgrade tecnico che caratterizza ogni vettura Abarth: sotto il cofano della 695, infatti, si cela un motore da 1368 cm3 che garantisce una potenza massima di 180 CV e una coppia di 250 Nm. Il rapporto peso-potenza della 695 Rivale è da autentica “city supercar” (5,8 kg/CV con una massa di 1045 kg) e le prestazioni sono straordinarie: 225 km/h di velocità massima e 6,7” per accelerare da 0 a 100 km/h.

Insieme alla Abarth 695 Rivale si svela anche la “695 Rivale 175 anniversary”, che celebra i 175 anni del marchio nato nel 1842. Questa “ultra-limited edition” accentua le finiture artigianali aggiungendo elementi personalizzati, cerchi dedicati, logo celebrativi e sedili anteriori in pelle blu e neri rifiniti a mano. Disponibili 175 berline e 175 cabrio.

Chuck Norris volto del nuovo spot Fiat Professional

All’esordio la nuova piattaforma di comunicazione che ha per potagonista Chuck Norris su televisione, digital, radio e affissioni. Tra le creatività spiccheranno sei filmati dell’attore insieme alla gamma Fiat Professional e ai singoli modelli Ducato, Talento, Fullback, Doblò e Fiorino. Il celebre attore, divenuto popolarissimo anche sul web grazie al mito del suo personaggio indistruttibile, incarna con grande ironia i valori di Fiat Professional che ha sempre voluto parlare aiclienti in modo chiaro e diretto.

Chuck Norris attraverso le sue azioni eclatanti e iperboliche, ambientate in diversi scenari lavorativi, si calerà nei panni dell’eroe per il quale nulla è impossibile e che solo grazie alla sua presenza ottiene qualsiasi risultato professionale desideri, come non far gocciolare un rubinetto semplicemente intimorendolo con lo sguardo, perché “il rubinetto di Chuck Norris non perde, vince sempre”. Con un rovesciamento creativo, il lavoratore che non può contare sulle doti eccezionali di Norris, sa però che può affidarsi alla gamma “full line” di Fiat Professional. Il concept si fonda sul quesito “Be Chuck or be Pro”: le uniche due strade per essere all’altezza dei compiti di un vero professionista.

Nel film dedicato alla gamma Ducato, il tono cambierà leggermente e assieme ai facts dell’attore americano, vengono citati i film d’azione che lo hanno reso famoso per celebrare la leadership di un mezzo che è esso stesso diventato leggenda nel mondo dei veicoli commerciali. L’ironia si sviluppa in un vero action movie dove il protagonista dei meme diventa il veicolo stesso: Ducato, best seller della gamma e leader in molti mercati, è l’unico mezzo a cui si può affidare Chuck quando ha bisogno di grandi risultati. La trama e l’atmosfera sono quelle di un film d’azione, nel quale l’intera gamma Ducato viene inseguita da una banda di motociclisti e in questo contesto estremo mette in mostra tutta la sua versatilità. La campagna, prodotto da Filmmaster Productions, è firmata dall’agenzia Leo Burnett e la regia è di Markus Walter. Ai filmati, che verranno utilizzati sia per pianificazioni televisive sia online, si accompagna una campagna radio, stampa e social.

In arrivo il weekend di Formula 1; si accendono i riflettori sul GP del Canada

Dal 9 all’11 giugno il Circuit Gilles-Villeneuve ospita il 7° appuntamento del Mondiale 2017 di Formula 1. Intitolato al leggendario pilota della Ferrari, festeggia quest’anno il 50° anniversario del primo GP Canada Formula 1: le prime 10 edizioni si corsero però a Mosport Park (8) e Mont-Tremblant (2). La pista si trova sull’Isola di Notre-Dame, realizzata artificialmente nel 1965 sul fiume Saint Lawrence durante i lavori di costruzione della metropolitana di Montreal.
Caratterizzato dall’alternanza di rettilinei, chicane e tornanti è senza ombra di dubbio il banco di prova più impegnativo per gli impianti frenanti delle monoposto che qui sono solite presentarsi con un basso carico aerodinamico. Le staccate, tutte decise e molto ravvicinate, determinano temperature d’esercizio elevatissime per dischi e pastiglie, che non hanno il tempo di raffreddarsi a sufficienza nei rettilinei.
Il grip aumenta con il gommarsi del tracciato e, complici le monoposto 2017, si tradurrà in una crescita della coppia frenante rispetto all’edizione 2016. Per gestire al meglio la variazione quest’anno Brembo ha aumentato da 28 mm a 32 mm lo spessore dei dischi in carbonio e aumentato da 1.200 a 1.400 il numero dei fori di raffreddamento.
Un ulteriore problema per gli impianti frenanti è costituito dal vento di coda sui due rettilinei principali: quando spinge alle spalle, la velocità sul dritto delle monoposto aumenta, mettendo ancora più alla prova i freni.
Secondo i tecnici Brembo, che hanno classificato le 20 piste del Mondiale usando una scala da 1 a 10, il Circuit Gilles-Villeneuve rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. La pista canadese si è meritata un indice di difficoltà di 10, identico a quello ottenuto dalle piste di Abu Dhabi, Città del Messico e Singapore.
L’impegno dei freni durante il GP

Come dimostrato dal GP Monaco, il numero delle frenate non è indicativo dell’impegno richiesto ai freni: al Circuit Gilles-Villeneuve i piloti si affidano ai freni solo 7 volte ogni giro, a fronte delle 9 frenate di Melbourne, delle 10 di Sochi e delle 12 di Monaco.
In Canada i freni vengono usati per 11,7 secondi al giro, pari ad una percentuale del 17 per cento della durata complessiva della gara. Se il tempo d’impiego dei freni non è nulla di eccezionale, lo sono invece i 6 punti del tracciato in cui la decelerazione massima raggiunge almeno 4,5 g ed il carico sul pedale supera i 150 kg. Grazie ad essi la media delle decelerazioni massime è di 4,4 g.

L’energia dissipata in staccata da ogni vettura durante l’intero GP è di 179 kWh, pari al consumo orario di 62 famiglie del Quebec.
Dalla partenza alla bandiera a scacchi i tecnici Brembo hanno stimato che ciascun pilota eserciterà in totale un carico di 72 tonnellate e mezza sul pedale del freno, cioè il peso complessivo di 130 alci canadesi.