Si prevede che la novità del marchio coreano sarà presentata nella seconda metà del 2026 e che le vendite inizieranno nel 2027.
Hyundai produce il suo modello compatto denominato i20 dal 2008. Nel corso degli anni, questa vettura ha cambiato generazione un paio di volte. La hatchback dell’attuale terza generazione, destinata al mercato europeo, è stata presentata nel 2020 e ha subito un restyling programmato nel maggio 2023. Secondo i dati di Jato Dynamics, ad oggi il modello occupa il terzo posto nella lista delle auto più vendute del marchio in Europa (dopo Tucson e Kona): nei primi otto mesi del 2025 i concessionari hanno venduto 47.285 unità (il 10% in meno rispetto al periodo gennaio-agosto dello scorso anno).
Attualmente l’azienda sta sviluppando la nuova generazione della hatchback Hyundai i20. Secondo i dati preliminari, questa cinque porte sarà presentata nella seconda metà del 2026 e le vendite sul mercato europeo inizieranno nel 2027. In precedenza si ipotizzava che l’attuale modello sarebbe stato sostituito da un’analoga versione completamente elettrica, in grado di competere con la futura Volkswagen ID. Polo. Tuttavia, Hyundai non sembra essere impressionata dalle attuali vendite delle auto elettriche, quindi la nuova i20 avrà probabilmente un motore a combustione interna sotto il cofano.
L’azienda coreana mantiene ancora segreto l’esterno della prossima Hyundai i20 hatchback, ma il designer dell’edizione spagnola di Motor.es ha preparato la sua versione del potenziale aspetto della novità. A giudicare dall’immagine, la parte anteriore dell’auto potrebbe essere seriamente “ridisegnata”: presenta delle scanalature appena percettibili sul cofano, sul bordo del quale è posizionato il logo, e una griglia del radiatore trapezoidale con grandi celle di forma complessa.
IL DESIGN AFFILATO
Nell’auto del rendering, i fari anteriori dalla forma insolita hanno tre luci di marcia a LED, mentre i fari sono collegati tra loro da una sottile striscia luminosa che attraversa tutta la larghezza della parte anteriore. Nella parte inferiore del paraurti anteriore è posizionata una presa d’aria allungata orizzontalmente con un disegno simile a quello della griglia del radiatore (separate da una barra con spazio per il fissaggio della targa).
L’artista ha anche disegnato per la futura novità un kit car kit in plastica non verniciata lungo il perimetro della carrozzeria (compresi i rivestimenti dei passaruota), montanti del tetto neri, un’antenna “pinna di squalo” dello stesso colore, maniglie tradizionali delle portiere, specchietti esterni normali con ripetitori degli indicatori di direzione e cerchi bicolore. Probabilmente, i fanali sono collegati tra loro da una sottile linea luminosa che attraversa tutta la larghezza della parte posteriore.

