Volkswagen sta per entrare in una nuova era. Tra pochi giorni conosceremo i dettagli dell’attesissima ID.2, che dovrebbe assumere la denominazione Polo, ma anche di questa ID.2 X in versione SUV, di cui sono state appena rivelate queste immagini ufficiali.
Il prossimo 7 settembre, alle 14:00, il marchio svelerà i dettagli di quello che dovrebbe essere il SUV elettrico più piccolo della gamma Volkswagen. Si tratterà, ovviamente, di un prototipo, ma «vicino alla produzione», come confessa Mindt. Il conto alla rovescia è iniziato.
Volkswagen sorride già con le sue auto elettriche: il gruppo tedesco ha visto aumentare le vendite nel primo semestre del 2025 del 47%, raggiungendo le 465.500 unità.

LA NUOVA GAMMA ELETTRICA
Non dimentichiamolo, sia la Volkswagen ID.2 in versione elettrica urbana (che dovrebbe essere svelata tra pochi giorni nella città tedesca) che questa ID.2 X in versione SUV saranno prodotte in Spagna. Nel caso di quest’ultima, a Landaben (Navarra), insieme alla Skoda Epiq.
Gli schizzi mostrati dal capo del design di VW ci danno un’idea di come sarà il futuro SUV elettrico di accesso alla gamma, un modello che seguirà la scia della T-Cross (in versione elettrica, ovviamente) e che si baserà sulla variante a trazione anteriore della piattaforma MEB+.
Molte delle caratteristiche che vedremo in questa concept car saranno riprese nel futuro modello di produzione. Non i grandi cerchi o le maniglie delle porte a filo della carrozzeria, ma sì quell’aspetto robusto e più “quadrato” che spicca negli schizzi.
Ci saranno paraurti prominenti con grandi protezioni e passaruota marcati. L’illuminazione sarà protagonista, anche nei loghi, con una parte posteriore di grande personalità e un cofano molto orizzontale nella parte anteriore.
Come potete immaginare, non ci sono ancora dettagli specifici né sulla ID.2, che prenderà il nome di Polo, né su questa ID.2 X, che sicuramente seguirà la linea T-Cross. Ci si aspetta molto, ad esempio che entrambe, con una lunghezza di circa 4,10 metri, siano molto più economiche delle già note ID.3 o ID.4.
Nel caso della prima, dovrebbe superare la barriera dei 25.000 euro, anche se il suo modello SUV sarà più costoso, presumibilmente senza superare i 30.000 euro, sempre prima degli aiuti. Un’altra cosa sarà una futura ID.1, erede naturale della e-Up!, con la quale Volkswagen vuole prendersi un po’ più di tempo.
Per la nuova famiglia di elettriche accessibili di Volkswagen possiamo aspettarci diverse versioni con batterie di diverse dimensioni: è prevista una LFP da 38 kWh e un’altra NCM da 56 kWh per un’autonomia massima fino a 450 chilometri WLTP e per ricariche rapide fino a 125 kW.

