Nuova DS N°7 2026: Anteprima Rendering

La nuova DS N°7 è ad un passo dal lancio commerciale sul mercato.

Dal punto di vista stilistico, il SUV si ispira ampiamente alla DS N°8, in particolare nella parte anteriore, dove ritroviamo l’ampia calandra illuminata e la stessa firma luminosa un po’ intimidatoria. Integra fari triangolari e affusolati con grandi e sottili barre LED verticali che fungono da luci diurne. Come ci si aspetta da DS, il profilo è teso e mescola spigoli quasi sporgenti con grandi superfici piatte e lisce. Un mix di generi che rende originali i modelli DS e che piace a Thierry Métroz, il designer della casa.

Da notare, tuttavia, che la N°7 punta su un look più consensuale e meno barocco rispetto alla N°8, dal fisico diciamo più… atipico. È risaputo che gli acquirenti del segmento premium amano la raffinatezza, ma rimangono piuttosto classici in fatto di design.

Sul retro, si notano gruppi ottici disegnati a specchio rispetto ai fari anteriori, anch’essi assottigliati e allungati sia in altezza che in larghezza. Il portellone, molto liscio, è sormontato da un lunotto inclinato, a sua volta sovrastato da uno spoiler piuttosto avvolgente. Come per la DS N°8, è stato fatto un grande lavoro sull’aerodinamica. La N°7 dovrebbe infatti riprendere le alette attive poste sotto la calandra, utili per regolare al meglio il flusso d’aria e il raffreddamento. Infine, per un tocco di eleganza, addio alle cromature (Thierry Métroz non le vuole più sui “suoi” modelli), spazio invece a una verniciatura bicolore che ingloba il tetto e il cofano. Come sulla N°8, la tinta nera sul cofano sarà applicata tramite un nuovo procedimento chiamato “Paint Jet”, che funziona come una stampante con un ugello ultra-preciso. Questa tecnica consente di evitare solventi e cottura.


Interni chic e tecnologici

All’interno, anche se non sono ancora trapelate immagini dell’abitacolo della DS N°7, si sa che riprenderà l’architettura della N°8. Il SUV punterà quindi su una presentazione raffinata, sobria e tecnologica. Rispetto alle precedenti DS, l’atmosfera sarà meno barocca. Tuttavia, tra il volante a X, l’integrazione delle bocchette d’aria e degli altoparlanti, si capirà subito di essere a bordo di una DS. Naturalmente, la scelta dei materiali e la cura delle finiture dovrebbero essere all’altezza delle ambizioni premium del SUV. Attenzione però a migliorare ulteriormente rispetto alla N°8, per non deludere i più esigenti con plastiche poco pregiate o assemblaggi imprecisi.

Rendering Largus.fr

INTERNI E TECNOLOGIE

Dotata di un quadro strumenti digitale da 10,25”, uno schermo centrale da 16” e un head-up display esteso, la DS N°7 farà felici gli appassionati di tecnologia. Al contrario, chi ama i comandi fisici potrebbe storcere il naso per la scelta del tutto touch. Con un passo aumentato, l’abitabilità dovrebbe migliorare, offrendo spazio sufficiente ai passeggeri posteriori e un bagagliaio capiente per una famiglia.

Il comfort resterà uno dei punti forti, grazie al sistema DS Active Scan Suspension, una telecamera sul parabrezza che “legge” la strada per adattare l’ammortizzazione. Già presente sulla DS7 attuale, è stato ulteriormente migliorato sulla N°8.

DATI TECNICI E MOTORI

Grazie alla piattaforma STLA Medium, la DS N°7 potrà offrire versioni 100% elettriche e ibride. Dovrebbe adottare le motorizzazioni del Citroën C5 Aircross e del Peugeot 3008: in versione a trazione anteriore, due varianti da 210 e 230 CV con batterie da 73 e 97 kWh; in versione 4×4, una variante da 325 CV con batteria da 73 kWh. Tuttavia, essendo un modello premium, potrebbe proporre potenze superiori, come la N°8 che offre fino a 375 CV. A differenza della N°8, la N°7 disporrà fin da subito di motori termici elettrificati: un 3 cilindri 1.2 micro-ibrido da 145 CV con cambio automatico e-DCS6, e un 1.6 PHEV da 195 CV con trasmissione e-DCS7. Non sarà invece disponibile il diesel 1.5 BlueHDi da 130 CV.

Pur essendo il fiore all’occhiello del marchio francese DS Automobiles, la N°7 non sarà assemblata in Francia. Se l’attuale DS7 è prodotta a Mulhouse, la nuova N°7 sarà “made in Italy”, nello stabilimento di Melfi, accanto alla N°8 e alla futura Lancia Gamma. Una scelta strategica di Stellantis per ottimizzare i costi di produzione, dato che i tre modelli condividono la stessa piattaforma e molti componenti.

La DS N°7 sarà presentata al pubblico al Salone di Bruxelles dal 9 al 18 gennaio 2026, con commercializzazione prevista per la primavera dello stesso anno. I prezzi non sono ancora ufficiali, ma si stima che partiranno da almeno 50.000 € per la versione base, considerando che la DS7 attuale parte da 51.850 €.

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