La Mazda CX-5 è, insieme alla MX-5, probabilmente il modello più importante di Hiroshima, quindi qualsiasi nuova versione del suo best-seller è un evento importante per l’azienda. Questo nuovo SUV di terza generazione del segmento C fa finalmente il suo debutto otto anni dopo il suo predecessore e, sebbene sembri vagamente simile all’ultimo modello, il design simile nasconde un cambiamento radicale nell’approccio di Mazda allo sviluppo dei suoi veicoli.
Per troppo tempo, la CX-5 è stata etichettata come l’opzione più sportiva ma meno pratica, quindi il nuovo modello ha un passo più lungo per aumentare lo spazio interno e la stabilità di guida. Ci sono anche porte posteriori con apertura più ampia, sedili posteriori ribaltabili 40:20:40 e un bagagliaio che ora è più grande di 61 litri rispetto a prima, il tutto per rendere questa vettura più versatile rispetto alla precedente.
L’allungamento del passo di cui sopra è stato accompagnato da un aumento delle dimensioni complessive per mantenere la forma e le proporzioni generali della CX-5. Con una lunghezza di 4.690 mm, una larghezza di 1.860 mm e un’altezza di 1.695 mm, la nuova auto è più lunga di 115 mm, più larga di 15 mm e più alta di 15 mm rispetto alla precedente.
Il caratteristico design Kodo è stato leggermente rinnovato seguendo un nuovo concetto di “Wearable Gear”. La grande griglia a sette punti rimane, ma ora c’è una cornice nera collegata ai fari sottili, che forma un’ala simile a quella della berlina elettrica 6e.
Passando al lato, i passaruota sono stati leggermente squadrati, mentre la linea del tetto sembra meno inclinata verso la parte posteriore, il che dovrebbe aumentare ulteriormente lo spazio per i passeggeri. La parte posteriore presenta ampi fanali a forma di L simili a quelli della CX-60 e della CX-80, insieme a due terminali di scarico visibili e alla scritta Mazda al posto del solito logo, un altro elemento ripreso dalla 6e.
Ma è all’interno che i cambiamenti sono davvero evidenti. Mazda ha tradizionalmente perseguito un concetto che metteva al primo posto il conducente, dando priorità ai comandi fisici, arrivando persino a spostare il display dell’infotainment e rendendolo inutilizzabile al tocco. Ora tutto questo è cambiato: la CX-5 è dotata di un enorme touchscreen che si trova nella parte anteriore e centrale del cruscotto, con una diagonale di 12,9 o 15,6 pollici.
Ispirato chiaramente alla 6e, questo cambiamento ha coinciso con lo spostamento di molti pulsanti e interruttori fisici, compresi i comandi dell’aria condizionata, sul display, il che significa che nemmeno Mazda è immune da questa sfortunata tendenza. Il lato positivo è che la CX-5 è la prima auto dell’azienda a integrare i servizi Google, come Google Maps, il controllo vocale generativo Gemini AI e l’app store Google Play.

LE TECNOLOGIE
Nel frattempo, il conducente siede davanti a un display digitale da 10,25 pollici e a un volante a tre razze che riporta nuovamente il marchio Mazda, una novità assoluta per l’azienda. Inoltre, l’eliminazione della manopola di comando in stile BMW iDrive ha liberato spazio per un caricatore wireless Qi posizionato dietro la leva del cambio.
Gli interni ripuliti hanno almeno portato a una presentazione più semplice, con il design avvolgente del cruscotto, che incorpora l’illuminazione ambientale nelle portiere delle versioni top di gamma, che risulta più prominente. Gli acquirenti possono scegliere tra diverse opzioni di rivestimento, tra cui pelle nera o marrone chiaro e finta pelle e pelle scamosciata bianca e nera. È inoltre possibile equipaggiare l’auto con un tetto panoramico in vetro e un sistema audio Bose a 12 altoparlanti.

DATI TECNICI E MOTORI
Mentre l’abitacolo è stato completamente rinnovato, sotto il cofano le cose sono più familiari. Finora è stata confermata una sola opzione di motore: un quattro cilindri e-Skyactiv-G da 2,5 litri aspirato abbinato a un sistema ibrido leggero da 24 volt, che sostituisce il motore base da 2,0 litri; è abbinato al consueto cambio automatico Skyactiv-Drive a sei rapporti.
Le prestazioni sono state notevolmente ridotte a 141 CV e 238 Nm di coppia (per non parlare dei precedenti 195 CV del 2,5 litri), il che significa che la CX-5 passa da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi. Questo motore dovrà soddisfare gli acquirenti fino a quando Mazda non avrà pronto il suo nuovo range di propulsori Skyactiv-Z più efficienti, che dovrebbero entrare in produzione solo alla fine del 2027.
Sotto il cofano, la Mazda CX-5 beneficia di un nuovo sistema frenante brake-by-wire e di alcune modifiche al telaio e alle sospensioni per migliorare la maneggevolezza e il comfort di guida. Disponibile nelle stesse versioni a trazione anteriore e integrale di prima, l’auto è ora in grado di trainare fino a 2.000 kg. Sarà inoltre dotata di funzioni di assistenza alla guida (anche se Mazda non ha fornito ulteriori dettagli) e punta a ottenere una valutazione di sicurezza Euro NCAP a cinque stelle.
La nuova Mazda CX-5 sarà in vendita in Europa a partire da dicembre, con prezzi a partire da 34.500 euro in Germania.