Porsche continua a sviluppare novità per i suoi modelli più spettacolari e veloci. Il marchio tedesco sa bene che questa strategia è fondamentale affinché un’ammiraglia come la 911 possa recuperare lo status di un tempo, ormai perso negli ultimi tempi. Le decisioni sbagliate del capo del marchio hanno portato il costruttore a un disastro monumentale che ricorda i tempi bui di Porsche e che non ha avuto alcuna pietà nemmeno per un modello così illustre come la sportiva per eccellenza.
Le analisi interne di Porsche della scorsa primavera già lasciavano intravedere qualcosa di impossibile ma vero: la 911 non era più un modello di interesse per i clienti, cosa che ora cercheranno di recuperare con un’importante novità che arriva su una delle versioni più ammirate e che abbiamo visto nelle foto spia e nei test alcuni mesi fa. Il nuovo pacchetto aerodinamico di Manthey Racing per la Porsche 911 GT3 è ormai una realtà, un optional per i clienti appassionati delle massime prestazioni che, senza dubbio, esalta al massimo il carattere di questa sportiva.
La divisione corse di Porsche ha presentato un pacchetto ricco di componenti realizzati in fibra di carbonio a vista, in cui l’aerodinamica gioca un ruolo essenziale non solo per ottenere prestazioni eccezionali, ma anche per superare tutti i record. La parte inferiore della versione della 911 più apprezzata dagli appassionati di circuiti non è affilata come in altri pacchetti, ma completamente liscia, lo spoiler del labbro anteriore è stato ridisegnato e ora sporge di dodici millimetri in più e le estremità sono dotate di speciali alette che, insieme ai flap sui lati del veicolo, aumentano la deportanza sull’asse anteriore.

SPORTIVA ESTREMA
Manthey ha anche allungato i deflettori inferiori di ben un metro, che ora raggiungono il mezzo metro, generando più carico aerodinamico, e anche il fondo della vettura è ora liscio. Ma ciò che colpisce davvero è l’imponente spoiler posteriore con montanti a forma di collo di cigno, ora con piastre più grandi alle estremità e curve verso l’interno.
Manthey Racing ha studiato nei minimi dettagli l’aerodinamica della 911 GT3, tanto che persino le alette del diffusore posteriore sono state progettate per aumentare la deportanza senza aumentare la resistenza aerodinamica, che di solito è una conseguenza diretta.
Porsche ha ottenuto un record di carico aerodinamico di ben 540 chilogrammi su circuito a una velocità di 285 km/h e di 355 chilogrammi nella configurazione omologata per la strada. Senza contare i copricerchi aerodinamici per coprire i cerchi in lega posteriori, che possono essere personalizzati con diversi colori. I cerchi sono forgiati, da 20 pollici davanti e da 21 pollici dietro, e riducono il peso di sei chili.
Altri componenti del kit Manthey Racing sono i tubi freno con treccia in acciaio, ma non le pastiglie freno da competizione, speciali per il sistema di dischi in carbonio-ceramica, per le quali è necessario sborsare un extra che non è stato reso noto. Tuttavia, è inclusa una speciale sospensione “coilover” a quattro posizioni, così come è possibile regolare anche il rimbalzo e la compressione degli ammortizzatori, senza attrezzi, di cui Porsche va fiera sottolineando che aumenta ulteriormente la stabilità del veicolo, anche quando si passa sui dossi dei circuiti.
Manthey Racing offre anche altri dettagli sportivi complementari come listelli in carbonio sulle soglie delle portiere, proiettori a LED sulle portiere con il logo Manthey in bianco o ganci di traino verniciati in rosso, nero o giallo, ma che puoi sfoggiare solo in pista.
Un interessante pacchetto aerodinamico con cui ha migliorato il tempo ottenuto al Nürburgring dal suo predecessore, ora di 6:52.981 minuti. Certificato da un notaio, è 2,8 secondi più veloce del suo predecessore, ma per averlo bisogna sborsare il suo prezzo: 41.911 euro, più IVA, niente in confronto a quanto costa la 911 GT3, quindi questo pacchetto, che sarà disponibile a partire da marzo 2026, andrà a ruba da Porsche.

