Alfa Romeo ha importanti novità da presentare nei prossimi anni. Il marchio italiano sta subendo un’importante trasformazione con una Stelvio che ha ritardato il suo arrivo sul mercato, ma che vedremo nel 2026. Praticamente nello stesso periodo arriverà anche l’atteso rinnovamento di metà ciclo di vita dell’unico modello della gamma in vendita.
La Tonale, che un anno fa è stata sottoposta a discreti miglioramenti, attende un aggiornamento più profondo che, invece di puntare su una nuova linea di design, quelli del Biscione hanno deciso di puntare sulla continuità. Una decisione piuttosto controversa per due motivi importanti, poiché i concorrenti sono in gran parte Premium e stanno subendo una profonda trasformazione.

IL RESTYLING MINIMAL
Questo è uno, l’altro è che alcuni dettagli introdotti con la Junior sono stati ampiamente criticati perché considerati inadeguati alla categoria della sostituta della Mito. I brevetti di questa Tonale modernizzata sono trapelati e hanno rivelato le importanti novità che riceverà.
Analizzando le novità, possiamo vedere che anche l’Alda Romeo Tonale 2026 non avrà la targa sul lato sinistro del paraurti anteriore. Il secondo modello che rinuncia a questa caratteristica non è più una semplice coincidenza, ma molto di più. Si dice che le targhe più grandi causassero malfunzionamenti dei sensori, richiedendo ricalibrazioni extra, ma in realtà il motivo è un altro.
La griglia del radiatore presenta delle lamelle orizzontali, in cui è stata integrata una nuova telecamera frontale. Gli stilisti di Alfa Romeo non spenderanno molto, quindi hanno rispettato la forma originale dei fari, ma cambieranno la firma luminosa. Un dettaglio che non si nota in questi brevetti, ma che è più che comune tra i produttori e che vedremo anche nella parte posteriore.
La Tonale 2026, che avrà anche cerchi in lega di nuovo design, riceverà un cruscotto più moderno, equipaggiamenti più avanzati e una gamma di motori ottimizzata. Il 1.5 turbo, dotato di tecnologia MHEV, continuerà a offrire 130 e 160 CV ma ridurrà il consumo di carburante, con l’attesa di un ibrido plug-in (PHEV) con maggiore autonomia elettrica.
L’arrivo di questa prima grande novità nel marchio non si farà attendere a lungo. L’intenzione è quella di presentarlo tra poche settimane e metterlo in vendita prima della fine dell’anno. È complicato, ma sono anche convinti che, data la minore portata delle novità a livello di fabbrica, senza grandi cambiamenti nella stampaggio dei pannelli di lamiera, è possibile che la consegna delle unità avvenga prima del 2026.