Sono passati tre mesi dalla presentazione della Geely Galaxy M9 a Milano, ma finalmente il SUV ibrido plug-in di punta è stato messo in vendita in Cina. Nonostante sia al vertice della gamma Galaxy dedicata ai veicoli a nuova energia, il suo prezzo è molto competitivo, pronto a sfidare rivali come la nuova BYD Tang L DM.
La M9 è disponibile in sei varianti, con prezzi che vanno da 183.800 yuan a 248.800 yuan. Per un periodo limitato, uno sconto di 10.000 yuan riduce il prezzo a 173.800 yuan fino a 238.800 yuan.

DATI TECNICI E MOTORI
La potenza deriva dalla più recente versione del sistema EM-P di Geely, orientato alle prestazioni, con un motore turbo quattro cilindri da 1,5 litri BHE15TD più efficiente. Come l’unità aspirata dell’A7, questo motore raggiunge un’efficienza termica record del 47,26% e sviluppa 163 CV a 5.000 giri/min e 255 Nm di coppia tra 2.500 e 3.500 giri/min.
A supporto c’è un motore elettrico da 244 CV/350 Nm integrato nella trasmissione ibrida dedicata a tre velocità 3DHT Evo, per una potenza totale di sistema di 408 CV e 605 Nm. Questo consente al colosso da sei posti e due tonnellate di passare da 0 a 100 km/h in 7,7 secondi, con una velocità massima di 200 km/h.
I modelli base montano una batteria CATL al litio ferro fosfato da 18,4 kWh, che garantisce un’autonomia elettrica pura di 85 km secondo il ciclo WLTP, contribuendo a un’autonomia totale di 1.140 km. Le versioni a lunga autonomia aumentano la capacità della batteria a 41,46 kWh, portando l’autonomia elettrica a 185 km e quella complessiva a 1.255 km (1.505 km secondo il ciclo CLTC, da cui deriva il dato “oltre 1.500 km”).
Questo upgrade riduce anche il tempo di accelerazione di quasi mezzo secondo, portandolo a 7,3 secondi, nonostante la potenza rimanga invariata e il peso aumenti di oltre 200 kg. Il consumo di carburante è valutato a 5,7 litri/100 km con la batteria più piccola e 5,6 litri/100 km con quella più grande.
La versione top di gamma con trazione integrale dispone di due motori posteriori da 231 CV/280 Nm ciascuno, per una potenza complessiva impressionante di 870 CV e 1.165 Nm, che le permette di raggiungere i 100 km/h in soli 4,5 secondi. Con la stessa batteria da 41,46 kWh, l’autonomia elettrica scende leggermente a 170 km, mentre quella totale si riduce a 1.130 km; il consumo sale a 6,25 litri/100 km.

INTERNI E DOTAZIONI
Esternamente, la M9 adotta lo stesso linguaggio stilistico degli altri modelli Galaxy, con una barra luminosa a tutta larghezza che integra i fari LED a proiezione. Questo elemento presenta un motivo stellato – ripetuto anche sul retro – composto da 816 LED, posizionato sopra un frontale privo di griglia e angoli del paraurti a forma di T.
Sul lato, la Geely M9 sfida la tendenza recente delle maniglie a filo, mantenendo quelle tradizionali a tirante. Questi elementi costituiscono le poche decorazioni sulle fiancate, insieme alle cornici cromate dei finestrini e ai montanti C verticali. Fanali posteriori a tutta larghezza, finti terminali di scarico e cerchi in lega multirazze completano il look.
All’interno, la M9 sfoggia un enorme touchscreen da 30 pollici che forma un unico display continuo per il centro e il passeggero anteriore, proprio come sulla Lynk & Co 900. Il sistema di infotainment Flyme Auto integra funzionalità AI generativa, con il primo modello linguistico “end-to-end” del settore e la prima memoria dinamica e adattiva al mondo. Sono inclusi anche un poggiagambe per il passeggero anteriore, altoparlanti Flyme Sound e un frigorifero da 9,1 litri dietro la console centrale.
I passeggeri della seconda fila godono di poltrone da capitano lussuose con struttura a 11 strati e funzione massaggio a dieci punti, e possono guardare video tramite uno schermo sul tetto. La terza fila “full-size” ha lo stesso pavimento piatto delle file anteriori e può essere reclinata elettricamente fino a 120 gradi. Un passaggio da 180 mm tra i sedili della seconda fila facilita l’accesso all’ultima fila.
Sotto la carrozzeria, la M9 poggia sulla piattaforma Global Energy Architecture (GEA Evo) aggiornata, con un “telaio digitale” basato su AI che controlla accelerazione, frenata, sterzo e sospensioni, con sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e posteriori a cinque bracci. Le versioni a lunga autonomia includono ammortizzatori adattivi, mentre la AWD offre sospensioni pneumatiche a doppia camera con smorzamento predittivo basato su telecamera.
C’è anche una funzione “comfort stop” per una frenata più fluida e un sistema di controllo della stabilità migliorato che può gestire anche lo scoppio di pneumatici. I motori posteriori con torque vectoring della AWD permettono la funzione “tank turn” per inversioni strette e parcheggi in spazi ridotti.
Come altri modelli recenti di Geely, la M9 è dotata del pacchetto G-Pilot per l’assistenza alla guida. Il sistema H5 montato su questo veicolo utilizza un singolo sensore lidar sul parabrezza e consente una guida altamente automatizzata in autostrada senza bisogno di mappatura ad alta definizione.
La Galaxy M9 è presentata come un modello globale, aprendo la possibilità di essere venduta in Malesia come Proton, accanto alla prossima eMas 7 PHEV. Se ciò accadrà, sarà di gran lunga il modello più costoso mai prodotto dal costruttore nazionale, superando persino la X90.