La giovane azienda britannica Garagisti & Co. ha presentato il suo primo modello: la GP1, una supercar prodotta in serie limitata e progettata da zero, con un motore V12 a benzina da 800 cavalli e cambio manuale. Il design della Garagisti & Co. GP1 si ispira alle migliori supercar degli anni ’80 e ’90, nell’abitacolo non ci sono tablet né pulsanti touch, ma solo comandi fisici.
Gli appassionati di auto sportive benestanti richiedono sempre più spesso ai produttori valori tradizionali: il rombo dei motori atmosferici, il clic del cambio e una comunicazione pulita e non offuscata dall’elettronica tra il guidatore e l’auto. La domanda genera l’offerta, quindi il segmento di prezzo più alto del mercato automobilistico viene regolarmente integrato con nuovi nomi. Uno di questi è la società britannica Garagisti & Co. con temperamento italiano, guidata da Mario Escudero. Il nome Garagisti rimanda al termine dispregiativo coniato negli anni ’50 da Enzo Ferrari per indicare le scuderie private britanniche di Formula 1, che regolarmente davano filo da torcere alle scuderie italiane titolate.
Il design della Garagisti & Co. GP1 è stato sviluppato da Ángel Guerra, che in precedenza aveva lavorato per Bugatti e Rimac. L’azienda gli ha affidato il compito di creare una supercar moderna che incarnasse le migliori tradizioni dell’industria automobilistica degli anni ’80 e ’90, e così è stato. Nell’aspetto della GP1 si possono vedere le caratteristiche della Lancia Stratos Zero, della Lamborghini Countach e di altri capolavori di Marcello Gandini. Particolarmente suggestiva è la parte posteriore con un gigantesco diffusore e il cambio meccanico a vista, come nella Ferrari 288 GTO.

LA SUPERCAR UNICA
Il monoscocca in fibra di carbonio per la Garagisti & Co. GP1 è stato progettato dalla società britannica DEXET Technologies, che è anche responsabile dell’ottimizzazione aerodinamica: l’assetto della carrozzeria crea fino a 850 kg di carico aerodinamico. I componenti del telaio saranno forniti da Brembo e Öhlins. Il motore V12 aspirato da 6,6 litri è stato sviluppato dalla società italiana Italtecnica, con una potenza massima di 800 CV a 9000 giri/min e una coppia massima superiore a 700 Nm. Il cambio meccanico a 6 marce Xtrac trasmette tutta la potenza alle ruote posteriori. Le caratteristiche dinamiche della GP1 non sono ancora state rese note. Il peso a secco non dovrebbe superare i 1000 kg.
L’abitacolo laconico a due posti della Garagisti & Co. GP1 è generosamente rivestito in pelle, sotto la quale si nasconde una struttura in fibra di carbonio. I sedili del conducente e del passeggero sono separati da un’alta console centrale con leva del cambio e una serie di grandi pulsanti fisici. Non c’è uno schermo multimediale, in modo che il conducente non sia distratto dalla strada, possa immergersi completamente nella guida e godersi appieno il viaggio. Allo stesso tempo, è garantito un livello di comfort piuttosto elevato, ovvero una buona insonorizzazione e un bagagliaio capiente: un lungo viaggio in questa vettura non sarà affatto faticoso.
Garagisti & Co. ha in programma di produrre solo 25 esemplari della GP1, ciascuno dei quali costerà al cliente almeno 2,45 milioni di sterline, tasse e spese di consegna escluse.
L’azienda afferma che la GP1 è attualmente in fase di sviluppo e collaudo finale, ma non ha ancora comunicato la data della sua presentazione ufficiale. Dopo la GP1 da strada, verrà prodotta una versione da pista ancora più esclusiva di questo modello.