Bugatti lancia il programma Solitaire, dedicato alla creazione di veicoli unici su misura. Prima nata di questa iniziativa, la Brouillard rende omaggio al cavallo preferito di Ettore Bugatti, fondatore del marchio. Questa opera d’arte su ruote è animata da un motore W16 8.0 quadriturbo da 1.600 CV.
Un motore W16 da 8,0 litri, aiutato (come se ne avesse bisogno!) da quattro turbo, per una potenza di 1.600 CV. Non serve andare oltre per capire che questo articolo parlerà di una Bugatti.
Il costruttore francese presenta infatti la sua nuova creazione, la Brouillard. Un nome in omaggio al cavallo preferito di Ettore Bugatti. È su questo cavallo che il fondatore del marchio era solito percorrere i dintorni della sua fabbrica di Molsheim al mattino presto. A differenza dei suoi predecessori, la Brouillard non punta a nessun record di prestazioni. Inaugura il programma Solitaire, un’iniziativa che mira a creare ogni anno un massimo di due pezzi unici e su misura, destinati a una clientela d’élite di collezionisti facoltosi.
ESCLUSIVA E UNICA
Rinomata per le sue produzioni esclusive, Bugatti compie un nuovo passo avanti con il suo programma Solitaire, che le permette di realizzare il suo primo vero “One-off”. Questa Brouillard si basa sul telaio in carbonio dei modelli esistenti. In un certo senso, fa rivivere il famoso W16, ufficialmente ritirato nel 2024 con la produzione della 500ª Chiron Super Sport. Esteticamente, la nuova arrivata si ispira alla roadster Mistral del 2022. Il suo cofano a V ricorda la Divo e la Voiture noire. La calandra a ferro di cavallo è un omaggio al mondo equestre e nasconde il radiatore. Le quattro barre LED fanno riferimento ai quattro turbo e alla trazione integrale. Contribuiscono all’aerodinamica lasciando passare un flusso d’aria tra di esse per ridurre la resistenza.
Il tetto in vetro è sormontato da prese d’aria con il logo “W16” destinate all’alimentazione del motore. Le prese d’aria laterali, più discrete, sono dedicate al raffreddamento dell’olio. Nella parte posteriore, la Brouillard riprende la firma luminosa a X della Mistral, a sua volta ispirata a quella della Bolide. La parte posteriore dell’hypercar si distingue da quella della Mistral per il suo alettone fisso a forma di “coda d’anatra” e il suo enorme diffusore, impreziosito da due doppi scarichi disposti verticalmente.

IL SOGNO BUGATTI
L’abitacolo della Brouillard è quasi identico a quello della Mistral e della Chiron. Si differenzia per i rivestimenti personalizzati e realizzati secondo le esigenze del proprietario. Ogni dettaglio è stato progettato per evocare le creazioni di arredamento di Carlo Bugatti e le sculture di Rembrandt Bugatti. Motivi equestri finemente ricamati adornano i pannelli delle portiere e gli schienali dei sedili, rivestiti in pelle verde.
La leva del cambio, sempre ricavata da un unico blocco di alluminio, è impreziosita da un inserto in vetro che racchiude una scultura in miniatura realizzata a mano e raffigurante il cavallo preferito di Ettore.
La Bugatti Mistral, prodotta in 99 esemplari, aveva già un prezzo unitario di 5 milioni di euro tasse escluse. Questa nuova e unica Brouillard alza ulteriormente il livello di esclusività, rendendola inestimabile. Bugatti si è inoltre astenuta dal comunicare qualsiasi prezzo.
Il suo acquirente e committente, un appassionato collezionista, possiede già una vasta gamma di modelli Bugatti, sia antichi che moderni. Per vederla con certezza, gli appassionati dovranno recarsi alla prossima Monterey Car Week, che si terrà dall’8 al 17 agosto 2025. Dopo di che, è molto probabile che finisca in un garage privato e scompaia dalla vista. Come avvolta da una fitta… nebbia.