Molti di noi, soprattutto quelli della vecchia generazione, quando pensano a una Volvo immaginano ancora una Volvo 240. E per una buona ragione: a parte la sua iconica forma squadrata, è stata l’auto più venduta di Göteborg, un titolo che ha mantenuto anche dopo essere uscita di produzione per 32 anni. Beh, fino a oggi.
Infatti, il suo status di “capostipite” di Volvo è stato usurpato dalla XC60, le cui vendite hanno superato i 2,7 milioni di veicoli in tutto il mondo dal suo debutto nel 2008. Il SUV compatto executive ha raggiunto questa cifra in un arco di tempo relativamente breve, 17 anni (anche se in due generazioni, il che significa che la 240 detiene ancora il titolo per una sola generazione) e non mostra segni di cedimento, avendo appena ricevuto un aggiornamento completo che porta con sé un nuovo sistema di infotainment con servizi Google integrati.
“Crescendo in Svezia negli anni Ottanta, la Volvo 240 era l’auto iconica della famiglia: se ne poteva trovare una in quasi tutti i vialetti”, ha dichiarato Susanne Hägglund, responsabile dell’offerta globale. “Oggi la XC60 ha conquistato quella posizione in due modi. Non solo come auto preferita dalle famiglie, ma anche come auto più venduta di tutti i tempi, che di per sé è la prova definitiva di un’auto di successo. E ora, con gli ultimi aggiornamenti, è ancora meglio”.
Sulla scia del successo della XC90, la XC60, più piccola e più accessibile, ha aperto il marchio a un pubblico più ampio, arrivando giusto in tempo per la rivoluzione dei crossover. Ha introdotto una serie di novità, tra cui il fatto di essere la prima Volvo a essere costruita in Cina per il consumo locale, dopo essere stata prodotta esclusivamente in Europa.
Trattandosi di una Volvo, anche la sicurezza era un punto di forza: la prima XC60 ha debuttato una funzione che oggi sarebbe diventata comune: la frenata autonoma di emergenza. Il City Safety, come veniva chiamato all’epoca, aiutava a prevenire o attenuare gli incidenti al di sotto dei 30 km/h.
Volvo ha continuato a essere leader del segmento con l’introduzione del modello di seconda generazione nel 2017, che l’anno successivo è diventato l’Auto Mondiale dell’Anno. L’auto ha introdotto l’Oncoming Lane Mitigation, che rilevava se l’auto stava deviando verso il traffico in arrivo e la faceva tornare indietro.

IL RECORD DI VOLVO XC-60
Sempre ispirandosi alla XC90, la seconda generazione della XC60 ha portato la tecnologia ibrida plug-in nel segmento; infatti, anche otto anni dopo il suo lancio, è riuscita a diventare la PHEV più venduta in Europa lo scorso anno.
Volvo afferma che l’ultima XC60 PHEV rappresenta un ponte per i clienti che non sono ancora pronti a guidare un veicolo completamente elettrico, offrendo una guida completamente elettrica con il ripiego di un motore a combustione. L’azienda aggiunge che, ad oggi, circa la metà delle distanze percorse dai suoi ultimi PHEV a livello globale è stata percorsa con la sola energia elettrica.