Ferrari Vision Gran Turismo: sportiva da sogno

La Ferrari Vision Gran Turismo, una concept car monoposto a ruote chiuse che sarà disponibile in Gran Turismo 7 a partire dal 23 dicembre di quest’anno. Un’unità in scala reale sarà esposta al Museo Ferrari di Maranello insieme a una serie di esemplari unici realizzati dalla Ferrari.
La Vision Gran Turismo rende omaggio alla prima auto da corsa della Ferrari, la 125 S del 1947, che porta il numero 75. La Vision Gran Turismo è stata progettata dal Centro Stile Ferrari. È stata progettata dal Centro Stile Ferrari e si ispira ai leggendari prototipi sportivi Ferrari degli anni Sessanta e Settanta che hanno riscosso un enorme successo alla 24 Ore di Le Mans e alla 24 Ore di Daytona.
Incarna anche il DNA della Ferrari 330 P3 e della 512 S con le sue proporzioni drammatiche e le sue linee futuristiche, mentre l’alettone posteriore e il diffusore riprendono quelli della Ferrari 499P. Ma soprattutto, la Ferrari ha sottolineato che la Vision Gran Turismo rappresenta un approccio progettuale futuristico per le vetture da strada e da corsa della Ferrari.

DATI TECNICI E PRESTAZIONI

La Ferrari Vision Gran Turismo utilizza lo stesso motore V6 biturbo da 3,0 litri presente nelle 296 GTB, 296 GTS e 296 GT3, messo a punto per erogare (virtualmente) 1.030 CV e 900 Nm di coppia. Ferrari ha sottolineato di aver collaborato con Gran Turismo per produrre un suono del motore esaltante per un’esperienza di gara ancora più realistica.
Il motore è abbinato a un cambio a doppia frizione a otto marce di derivazione F1 che aziona tutte e quattro le ruote. Altri 240 kW sono erogati da tre motori elettrici, uno sull’asse posteriore e uno su ciascuna delle ruote anteriori. La Vision Gran Turismo scatta da 0 a 100 km/h in meno di due secondi, mentre lo scatto da 0 a 200 km/h avviene in meno di cinque secondi, con una velocità massima superiore a 350 km/h.
Il design degli interni è un’estensione dell’esterno, con funzionalità ed ergonomia ottimali per il conducente. Le linee pulite della plancia sono il risultato di un approccio minimalista, mentre i materiali trasparenti rivelano i componenti meccanici che compongono il sofisticato volante. Le interfacce uomo-macchina (HMI), come il display del quadro strumenti, sono state progettate per consentire al conducente di concentrarsi completamente sulla strada da percorrere.

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