Nuovo Toyota bZ4X 2023, il SUV elettrico e gli altri

Toyota sta per lanciare una serie di veicoli completamente elettrici entro il 2025 e potrebbe aver colto molti di sorpresa. Nonostante abbia mostrato la bZ4X Concept al salone dell’auto di Shanghai in aprile, la casa automobilistica rimane piuttosto conservatrice riguardo all’adozione anticipata delle auto elettriche.

Il CEO di Toyota Europe Matthew Harrison ha detto ad Automotive News Europe che il bZ4X sarĂ  probabilmente un modello a basso volume, soprattutto all’inizio della sua carriera commerciale. Questo perchĂ© l’attuale RAV4 – con il suo motore termico e la versione ibrid plug-in – puĂ² giĂ  aiutare la casa automobilistica a soddisfare gli standard di sulle emissioni fissati dall’UE fino al 2025.

Ăˆ anche troppo presto per dare una proiezione di volume per il nuovo SUV elettrico per il 2023, “perchĂ© non abbiamo davvero dato i prezzi ai mercati e convalidato la distribuzione dei volumi”, ha detto. “Penso che sia sicuro dire che ci aspettiamo ancora che il RAV4, in forma ibrida e plug-in, sia il modello dominante in questo segmento fino al 2025”, quando arriveranno i nuovi obiettivi sulle emissioni, ha continuato Harrison.

IL FUTURO ELETTRICO DI TOYOTA

Il Toyota RAV4 è un SUV compatto molto popolare in Europa, con 91.014 unitĂ  vendute (quinto modello piĂ¹ venduto) solo nel continente, secondo la societĂ  di ricerche di mercato JATO Dynamics. Si piazza dietro il leader del segmento la Volkswagen Tiguan con 136.616 unitĂ  vendute, e la Toyota CH-R con 101.910 unitĂ .

Quando la nuova Toyota bZ4X andrĂ  in vendita l’anno prossimo, sfiderĂ  la Volkswagen ID.4 e la Tesla Model Y. Toyota sta considerando di costruire veicoli completamente elettrici in Europa. Per ora sembra che la bZ4X europea sarĂ  importata dal Giappone, ma va notato che Toyota ha giĂ  sei impianti di assemblaggio pronti nel Continente (Repubblica Ceca, Francia, Portogallo, Russia, Turchia e Regno Unito).

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE