PROVA SU STRADA Fiat 500X Mirror 1.4 T-Jet 120cv; il crossover tecnologico

Fiat 500X è un crossover di indubbio successo; nonostante sia in commercio dal 2015 nel mese di gennaio 2018, la casa torinese ha registrato ben 5.734 unità immatricolate, superando di gran lunga le vendite del medesimo periodo nell’anno 2017 fermatesi a 3.140 unità. Insomma i numeri di 500X non accennano a rallentare tanto da essere diventata un punto di riferimento nel segmento. Gli anni, però, sono passato anche per lei ed ecco la necessità di aggiornare le tecnologie di bordo. 500X Mirror offre una completa integrazione con lo smartphone garantendo una guida sicura senza la distrazione del proprio cellulare.

Il design di 500X è decisamente distintivo e la rende facile da identificare anche in un garage affollato. Frontale caratterizzato dall’iconico “baffo” in stile 500, fari bixeno e radar anteriore integrato nel paraurti. La versione Mirror presenta inoltre questa specifico colore blue jeans che, grazie alla finitura opaca, conferisce un particolare effetto cromatico alla carrozzeria. Belli i cerchi da 17″ che si caratterizzano per la finitura nera a contrasto. Calotte degli specchi cromate e badge mirror sugli sportelli. Dietro terminale di scarico a vista, molto funzionale la fascia paracolpi in plastica collocata sul paraurti posteriore. Le dimensioni esterne di 500X la rendono fruibile sia in città che fuori nonostante le dimensioni non troppo contenute; misura 1.796 mm in larghezza, 4.273 mm in lunghezza ed 1.608 mm in altezza.

La versione in prova monta il 1.4 t-jet da 120cv. Si tratta di una motorizzazione bifuel che combina l’alimentazione benzina e GPL. Il risultato è una vettura sorprendentemente briosa che cerca di contenere i consumi con risultati non del tutto scontati. L’accensione del motore è a benzina e lo switch al GPL avviene in automatico senza che ce ne si renda conto. Sul consumo GPL Fiat dichiara 11,2 l/100km anche se nell’utilizzo quotidiano è risultato difficile fare più di 11,5 l/100km. Si tratta, comunque, di una performance valida tenendo conto che con poco più di 30 euro si riempie completamente il serbatoio. Su strada il 1.4 T-Jet convince per brio con uno 0-100km/h coperto in 10,5 secondi ed una velocità massima di 186 km/h. Certo le salite non sono il suo punto forte però da un confronto diretto con la 500X 1.6 Multijet emerge come le differenze siano tutto sommato contenute. Il cambio manuale 6 rapporti consente una marcia fluida valorizzando lo scatto da fermo. In marcia buono l’assorbimento delle buche con vettura mai troppo rigida migliorabile, invece, l’insonorizzazione del vano motore. Scarsa la visibilità posteriore complici le dimensioni contenute del lunotto indispensabili allora sensori di parcheggio e retrocamera.

All’interno lo spazio a disposizione è tanto. Ampi vani portaoggetti nei pannelli porta, cassetto ventilato davanti al sedile del passeggero anteriore. Non mancano retine per gli oggetti dietro i sedili anteriori. I sedili sono comodi ed avvolgenti e nella vettura in prova la regolazione avviene elettronicamente.

Al centro della plancia si nota subito il nuovo sistema di infotainment con schermo da 7 pollici. Superficie vetrata e meno tasti fisici ne favoriscono la fruizione. 500X Mirror permette di collegare il proprio smartphone ( Apple o Android) supportando il mirroring delle app. Social network e servizi UConnect live a portata di mano senza distogliere lo sguardo dalla guida. Generale miglioramento dell’interfaccia molto più fluida ed intuitiva. Notevolmente migliorata la navigazione che ora supporta una nuova grafica più scorreovle ed intuitiva.

Il listino prezzi di 500X Mirror 1.4 GPL parte da 23.500 euro ed include i cerchi da 17″ ed i fari bixeno. Mentre lane assist, blind spot assist, frenata di emergenza fanno parte di un pacchetto di accessori da 600 euro. Per accensione senza chiavi e clima automatico bi-zona servono altri 600 euro. Il prezzo finito della vettura come da prova è di poco superiore ai 25.000 euro; cifra consona tenuto conto delle dotazioni di bordo nonché del buon livello delle finiture.

Antonio Elia Migliozzi
Antonio Elia Migliozzi
Giornalista iscritto all'ordine scrivo di auto per passione. Nel 2014 ho creato Autoprove.it, uno spazio nuovo per un racconto disintermediato attento alle verità, anche scomode, del settore Automotive. Per carità non amo le notizie strillate, ma ho il desiderio di non nascondere nulla anche quando significa far arrabbiare qualche ufficio stampa.
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