Nuovo Audi Q7 2026: Rendering Totale

Recentemente sono apparse in rete alcune foto recenti della versione più potente del futuro Audi Q7, praticamente senza camuffamento, grazie alle quali abbiamo la possibilità di osservare tutte le caratteristiche del suo aspetto esteriore. Questi rendering di Kolesa.ru ci permettono di dare uno sguardo all’aspetto del nuovo modello.

Il crossover di grandi dimensioni Audi Q7 è entrato a far parte della gamma della casa automobilistica tedesca nel 2005, diventando la versione di serie del concept Audi Pikes Peak quattro del 2003. È anche il primo SUV di serie nella storia dell’azienda. Oggi è in produzione solo la seconda generazione del modello, che ha debuttato alla fine del 2014. Come la prima generazione, anche la seconda è diventata un longevo modello con lo stesso ciclo di vita di quasi 10 anni, e in questo periodo il crossover ha subito due importanti restyling: il primo nell’estate del 2019, il secondo all’inizio dello scorso anno. Il modello di terza generazione è già stato avvistato più volte durante i test e le foto spia più recenti mostrano la carrozzeria praticamente senza camuffamento. Oggi non esamineremo il Q7 standard, ma la sua versione top di gamma SQ7, presentata per la prima volta nel 2016 nella seconda generazione del crossover.

Dal punto di vista del design, la nuova Q7 sarà il più possibile simile al SUV più piccolo Q3 di terza generazione, presentato ufficialmente due mesi fa. Qui troviamo quasi gli stessi fari “a due piani” con luci di marcia strette nella parte superiore e blocchi trapezoidali delle luci principali integrati nel paraurti. La griglia del radiatore avrà una forma simile, ma la sua finitura varierà a seconda della versione: la particolarità del modello SQ7 saranno le barre esagonali voluminose. Lo stesso vale per il design del paraurti anteriore: la versione più potente della Q7 avrà un’ampia presa d’aria nella parte inferiore. I fianchi, come in tutti i nuovi modelli Audi, sono stati resi molto più fluidi e arrotondati, il che risalta particolarmente in contrasto con l’angolare Q7 di seconda generazione. L’elemento più interessante qui sono le maniglie delle portiere, nuove per il marchio Audi, posizionate sulla modanatura del finestrino. Anche la parte posteriore è stata risolta nello stile della nuova Q3: qui ci sono luci quasi identiche, divise da una striscia orizzontale, e un cofano bagagliaio dalle forme simili. Da notare il lunotto posteriore più verticale e le proporzioni complessivamente modificate con un tetto più alto, grazie al quale la nuova Audi Q7 non sarà più criticata come la seconda generazione per l’eccessiva somiglianza con una normale station wagon. La particolarità della versione più potente è la finitura della parte inferiore del paraurti posteriore con quattro terminali di scarico ovali e cerchi originali.

Rendering Kolesa.ru

MOTORI E DATO TECNICI

L’Audi Q7 di terza generazione sarà costruita sulla piattaforma Premium Platform Combustion (PPC), che rappresenta un ulteriore sviluppo delle piattaforme MLB e MLB Evo. Non ci sono ancora informazioni confermate sui propulsori, ma si prevede che la versione più potente, la SQ7, sarà un ibrido ricaricabile PHEV. La base del propulsore potrebbe essere il motore a benzina V8 da 4,0 litri dell’attuale modello (che attualmente sviluppa 500 CV) o il V6 da 3,0 litri, simile a quello montato sulla Porsche Cayenne S E-Hybrid (in quest’ultimo la potenza sviluppata è di 512 CV).
Il debutto della nuova Audi Q7 è previsto entro la fine dell’anno. Ricordiamo che l’azienda tedesca sta preparando anche un modello ancora più grande: il nuovo crossover di punta Q9.

Redazione
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