Audi punta sul Diesel e presenta il nuovo V6 TDI

Audi ha modernizzato il suo apprezzato motore turbodiesel da 3,0 litri per migliorarne le prestazioni e ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera. Per farlo, gli ingegneri hanno dovuto aggiungere tre motori elettrici da 48 volt e passare a un carburante ecologico che sostituisce il diesel: l’HVO (olio vegetale idrotrattato). Le prime auto ad avere il motore V6 TDI EA897evo4 saranno le Audi Q5 e Audi A6 attuali.

Il motore EA897 è in produzione dal 2010 e Audi non ha ancora intenzione di abbandonarlo, poiché molti europei continuano a considerare il diesel la scelta migliore per un’auto di fascia alta (per quelle di fascia bassa il rapporto prezzo/potenza è ormai troppo sfavorevole). Questa settimana è stata presentata la quarta evoluzione di questo motore: l’Audi V6 TDI EA897evo4. In realtà, non si tratta più di un singolo motore, ma di un intero sistema ibrido a bassa tensione composto da molti componenti.

Il turbodiesel modernizzato è supportato da tre motori elettrici a 48 volt. Il primo è un motorino di avviamento-generatore collegato all’albero motore tramite una trasmissione a cinghia, che si occupa dell’avviamento del motore e genera energia elettrica per la batteria tampone. Nel crossover Audi Q5 questa batteria è posizionata direttamente sopra la sospensione posteriore, mentre nell’Audi A6 si trova nel paraurti posteriore. La capacità della batteria non è specificata nel comunicato stampa, ma a titolo indicativo diciamo che nell’Audi A6 con motore turbodiesel da 2,0 litri, che monta un sistema ibrido simile, tale capacità è di 1,7 kWh. Non è prevista l’alimentazione della batteria da una fonte esterna.
Il secondo motore elettrico fa girare la ventola che crea una pressione in eccesso all’aspirazione: in parole povere, si tratta di un sistema di sovralimentazione elettrica che funziona in tandem con un normale turbocompressore a geometria variabile. Audi ha già utilizzato la sovralimentazione elettrica in precedenza, sui modelli S4, S6 e SQ5, ma in questo caso non si limita a compensare il cosiddetto “buco di turbo”, ma funziona costantemente insieme al turbocompressore e può ricevere da esso aria già compressa per accelerare la rotazione della ventola. Secondo Audi, questo schema parallelo è più efficiente, il motore raggiunge più rapidamente i giri e l’auto accelera di conseguenza più velocemente.

La pressione di sovralimentazione massima complessiva è di 3,6 bar. La potenza massima del turbodiesel EA897evo4 è di 299 CV e 580 Nm.

TRE MOTORI ELETTRICI

Il terzo motore elettrico è di trazione, è collegato al cambio (7 marce “robotizzato” S tronic con due frizioni) e consente all’auto di viaggiare a basse velocità esclusivamente con la trazione elettrica, cioè con il V6 spento. In caso di accelerazioni intense, il motore elettrico di trazione assiste il motore V6, fornendogli potenza aggiuntiva, mentre in fase di frenata e di marcia per inerzia genera energia per la batteria tampone. La potenza massima di questo motore elettrico è di 18 kW (24 CV) e 230 Nm. La potenza massima di recupero del sistema è di 25 kW (34 CV).

Un’altra caratteristica importante del motore EA897evo4 è la possibilità di alimentarlo con HVO (olio vegetale idrotrattato): tutte le Audi equipaggiate con il nuovo motore diesel usciranno dalla catena di montaggio con questo carburante nel serbatoio. L’HVO è un sostituto del gasolio che utilizza idrocarburi appositamente trattati e purificati, ottenuti da materie prime biologiche di scarto, ovvero da grassi animali e vegetali esausti, oli animali e vegetali e vari scarti agricoli. Si ritiene che la combustione dell’HVO rilasci nell’atmosfera il 70-95% in meno di CO2 rispetto alla combustione del gasolio convenzionale.

Il carburante HVO è più costoso del gasolio, ma le persone lo acquistano non solo per la loro coscienza ecologica, ma anche perché l’HVO è più pulito del gasolio, inquina meno il motore e i filtri con i depositi ed è molto più resistente al gelo.

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