Nuova Tesla Model 3 2023: Restyling in Rendering

Tesla Model 3 è pronta al restyling di metà carriera.

È arrivato il momento di un restyling per la Tesla Model 3. Quali cambiamenti possiamo aspettarci da una delle auto 100% elettriche più vendute?

La Tesla Model 3 è in circolazione in Europa da quasi quattro anni, con il successo che conosciamo. Un’età che di solito fa rima con restyling del resto la sorella maggiore, la Model S, ha ricevuto il suo primo restyling nel 2016, dopo essere stata lanciata nel 2012. Nel 2023, quindi, la berlina entry-level di Elon Musk sarà sottoposta a un restyling.

Gli amici di Auto-Moto.com hanno immaginato in rendering l’aspetto definitivo dell’auto.

Mentre la Tesla Model 3 sta trionfando in tutto il mondo, a livello commerciale sta registrando un leggero calo delle vendite nel suo secondo mercato più importante, dopo gli Stati Uniti. Infatti, nei primi dieci mesi dell’anno ha registrato un calo del 9% delle consegne in Cina rispetto al 2021. E sebbene sia assemblata nel Regno di Mezzo, noto per i suoi costi di produzione più bassi, la Californiana è sotto attacco da parte di una serie di nuove auto cinesi tecnologicamente avanzate e più accessibili.

IL RESTYLING IN CINA

Per contrastare modelli come BYD Qin e BYD Han, che negli ultimi mesi hanno venduto più dell’auto americana sul territorio cinese, l’azienda di Palo Alto ha deciso di abbassare il prezzo della sua Model 3 tra il 3 e il 9% per diventare competitiva nel segmento. E il suo restyling, previsto per il terzo trimestre del 2023 nella Tesla Gigafactory di Shanghai, non sarà estraneo a questa ricerca di riduzione dei costi. Il progetto “Highland” mira ad applicare nuovi metodi di assemblaggio più economici utilizzando “giga-presse” per facilitare la produzione.

All’esterno, la nuova Tesla Model 3 ritoccherà essenzialmente l’aspetto dei paraurti e la trama dei fari per modernizzare la firma luminosa. A bordo, Reuters parla di una semplificazione nell’elaborazione del cruscotto che, tuttavia, brilla già per la sua purezza. Ma la maggior parte degli aggiornamenti dovrebbe concentrarsi sul miglioramento del software di infotainment che i proprietari di Tesla amano. Inoltre, le batterie dovrebbero registrare un miglioramento della capacità a vantaggio dell’autonomia.

Resta da vedere quando lo stabilimento di Fremont (California), che assembla anche la berlina, beneficerà di questi sviluppi, dato che le informazioni in merito sono meno precise. L’altro punto di domanda è l’inflazione dei prezzi che questo lifting genererà. Sebbene la Tesla Model 3 parta attualmente da 53.490 euro, non sarebbe sorprendente se il futuro modello di base superasse i 55.000 euro.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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