Sanzioni alla Russia: auto senza airbag e rischio sicurezza

Le sanzioni imposte alla Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina hanno colpito duramente l’industria automobilistica. Le difficoltà di importazione dei pezzi di ricambio spingono a soluzioni drastiche.

Le carenze hanno costretto Lada, la cui casa madre è stata recentemente riacquistata da Renault dallo Stato russo, a introdurre una nuova variante della Lada Granta, la “Classic”. Progettata per essere realizzata solo con componenti prodotti in Russia o dai suoi alleati, l’auto, con un prezzo ridotto all’osso, costa solo 761.000 rubli (13.008 dollari al cambio attuale), come riporta Autoblog.

Sfortunatamente per gli acquirenti, il suo status di “classico” non si riferisce tanto al suo aspetto quanto alle sue dotazioni. Venduta senza alcuni dispositivi di sicurezza, come l’ABS, gli airbag lato passeggero e persino l’aria condizionata, è alimentata da un motore a quattro cilindri da 1,6 litri da 90 CV (67 kW) che non soddisfa gli attuali standard europei sulle emissioni. Infatti, rispetta solo le normative sulle emissioni del 1996, il che è degno di nota per un’auto lanciata nei fatti nel 2011.

DOTAZIONI E SICUREZZA ALL’OSSO

David Ward, presidente esecutivo del Global New Car Assessment Programme, ha dichiarato alla NBC che si tratta di un passo “retrogrado” per il Paese, che ricopre la carica di vicepresidente del Forum mondiale per l’armonizzazione delle normative sui veicoli delle Nazioni Unite.

Nel frattempo, gli esperti di politica hanno paragonato la mossa alle tattiche della Guerra Fredda dell’Unione Sovietica. Jeffrey Edmonds, un esperto di Russia che ha servito l’amministrazione Obama, ha detto che questo indica “la volontà da parte del governo russo di sacrificare davvero la qualità dei prodotti e la sicurezza in nome di questa invasione”.

Secondo notizie non confermate, intanto, Lada avrebbe intenzione di offrire versioni altrettanto ridotte di altri suoi veicoli, come la Niva, che ha già 45 anni.

La situazione per chi possiede già un veicolo non è molto migliore. Con i pezzi di ricambio sempre più difficili da reperire, le riparazioni diventano sempre più frequenti.

Redazione
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