Interno Digitale o Analogico: quale scegliere

La rapidità con cui le case automobilistiche si sono allontanate dai tradizionali saloni dell’auto per passare al Consumer Electronics Show (CES) non ha tanto a che fare con il clima favorevole di Las Vegas, quanto con la volontà di essere considerate leader nel settore tecnologico.

La corsa a schermi più grandi e migliori, in grado di fare di più e di essere aggiornati spesso, ha portato il design degli interni dei veicoli a cambiare radicalmente. Un tempo pieni di pulsanti e manopole, gli interni più alla moda sono ora piuttosto minimalisti. Il che ci ha portato a chiederci: cosa vuole veramente la gente?

Da tempo ritengo che affidarsi solo agli schermi sia avventato. Quando gli schermi tattili assumono tutti i compiti di infotainment di un veicolo, ciò porta inevitabilmente ai menu, che altrettanto inevitabilmente distolgono l’attenzione dalla strada. Siamo d’accordo che guardare un telefono mentre si guida è pericoloso, allora anche cercare di fare qualcosa su uno schermo che è altrettanto lontano dalla strada deve essere pericoloso.

LA TECNOLOGIA

Ci sono anche argomentazioni estetiche che si oppongono all’aumento degli schermi. La Tesla Model 3, ad esempio, annoierebbe anche il più accanito minimalista. E sono quasi certo che se chiedeste a un designer di interni vi direbbe che il minimalismo fa tanto anni 2010.

Detto questo, c’è stato un periodo in cui i veicoli avevano molte delle caratteristiche di oggi, ma dovevano accontentarsi di schermi più piccoli. Questo a volte ha portato a vetture che erano comicamente sovraccariche di pulsanti. Solo perché potete vedere un pulsante fisico non significa che saprete immediatamente a cosa serve quando è circondato da decine di altri, il che non è molto più sicuro.

Cosa ne pensate? Dovremmo puntare tutto sugli schermi tattili? Evitarli a tutti i costi? O c’è un modo per progettare in modo intelligente che sia il meglio di entrambi i mondi.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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