La Germania contro lo Stop UE ai motori dal 2035

Nel 2021, l’Unione europea (UE) ha proposto un divieto sulla vendita di nuove auto con motori a combustione interna (ICE) dal 2035. La decsione arriva come parte di un piano più ampio per raggiungere emissioni zero di CO2 entro il 2050.

Secondo un rapporto di AFP, la Germania è uscita per dire che si oppone alla proposta e vuole mantenere i motori termici, anche se devono lavorare con combustibili sintetici.

“Vogliamo permettere la commercializzazione di motori a combustione dopo il 2035 solo se possono essere riforniti esclusivamente con combustibili sintetici. Ci deve essere una soluzione tecnica per garantire che non possano essere riforniti con combustibili fossili”, ha detto il ministro dei trasporti tedesco Volker Wissing a margine di una riunione informale dei ministri dei trasporti dell’UE.

Aziende come Porsche e Bosch hanno già iniziato la ricerca sui carburanti sintetici, che possono essere utilizzati dalle auto attuali con poche o nessuna modifica. A seconda di come vengono prodotti, l’uso di carburanti sintetici può portare a una riduzione delle emissioni.

LA POSIZIONE DELLA GERMANIA

Per esempio, Porsche sta lavorando con Siemens Energy e altre aziende energetiche per creare una fabbrica in Cile per produrre carburante sintetico per le auto a motore ICE. Il processo, in teoria, si dice che sia quasi interamente neutrale dal punto di vista del carbonio, come riportato dal Sunday Times, dove l’idrogeno viene estratto dall’acqua attraverso un processo di elettrolisi alimentato da un parco eolico in loco.

Il carbonio estratto dall’atmosfera viene poi convertito in metanolo utilizzando un reattore di sintesi, che viene poi combinato con l’idrogeno per creare un idrocarburo combustibile per gli ICE. La casa automobilistica ha detto che prevede di utilizzare i combustibili sintetici per i suoi programmi motorsport e oltre.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
Exit mobile version