Il CEO di Aston Martin Tobias Moers ha rivelato che la casa automobilistica lancerà 10 nuovi modelli nell’arco dei prossimi due anni. Moers ha dichiarato al Financial Times che la priorità assoluta è il DBX, che probabilmente otterrà una variante elettrificata.
Il propulsore elettrificato sarà fornito da Mercedes-Benz, che ora possiede un quinto di Aston Martin. Tuttavia, la casa automobilistica britannica prevede di sviluppare ulteriormente il propulsore invece di utilizzarlo così com’è. Moers ha anche detto che si sta concentrando sullo sviluppo di una maggiore ingegneria interna, e ci sono piani per potenziare la sua struttura che ha sede al Nürburgring. I nuovi modelli in arrivo saranno, principalmente, evoluzioni di quelli già ad oggi in commercio.
Per quanto riguarda il destino del suo motore V12, Moers ha detto a FT che si impegna a garantirne la sopravvivenza. Le normative Euro 7 sono difficili da rispettare soprattutto per le case automobilistiche sportive. Nonostante ciò, il motore V12 potrebbe sopravvivere per un’altra generazione, e Moers ha intenzione di tenere duro.
TAGLIO DEI COSTI
Il Financial Times ha inoltre sottolineato che il presidente della società Lawrence Stroll sta cercando di tagliare i costi perché Aston Martin ha attualmente due fabbriche. La DBX, come sapete, è costruita nel nuovo stabilimento di St Athan in Galles, mentre le auto sportive esistenti sono prodotte a Gaydon. A quanto pare Stroll non è soddisfatto dell’attuale assetto e potrebbe spostare tutte le operazioni di verniciatura a St Athan. Ad ora non si prevede alcuna chiusura.