Smart vende la sua fabbrica in Francia, punta alla Cina

La casa madre Mercedes Daimler sta cercando di vendere la sua fabbrica di Hambach in Francia, dove la Smart produce i suoi modelli dal 1997.

La vendita fa parte del piano della casa automobilistica per razionalizzare il suo sistema di produzione e ridurre i costi.

L’azienda ha affermato che gli elevati investimenti in elettrificazione e digitalizzazione nei loro futuri modelli, uniti allo shock finanziario associato alla pandemia di coronavirus, sono ciò che li spinge a “ottimizzare” la loro rete di produzione globale.

Lo stabilimento di Hambach costruisce la Smart Fortwo EQ elettrica dal 2019 e attualmente impiega circa 1.600 dipendenti. Già nel 2018 Daimler ha investito nello stabilimento di produzione Smart per prepararlo alla produzione di veicoli elettrici e ha persino pianificato di costruirvi la prossima Mercedes EQA, che ora, secondo quanto riferito, sarà invece prodotto a Rastatt.

Questo prima che Daimler decidesse di vendere il 50% del marchio Smart a Geely l’anno scorso, creando una nuova joint venture con la casa automobilistica cinese che trasferirà la produzione dei futuri modelli Smart in Cina.

La casa automobilistica tedesca sembra però avere alcune condizioni per il nuovo proprietario della fabbrica Smart. Markus Schäfer, membro del consiglio di amministrazione di Daimler, ha dichiarato: “Un obiettivo importante per noi è quello di garantire il futuro della sede. Un’altra condizione: gli attuali modelli Smart continueranno a essere prodotti ad Hambach”.

Secondo quanto riferito, Smart sta pianificando un nuovo crossover EV dopo l’accordo di Daimler con Geely, che dovrebbe fare il suo debutto dopo l’arrivo della nuova generazione delle ForTwo e ForFour atteso nel 2021.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE