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Nuovo Suzuki Jimny: la versione Monster Hunter

Al Salone di Tokyo 2026, Suzuki dedicherà il suo stand a tutti coloro a cui piace andare all’avventura, in campeggio o semplicemente passare del tempo guidando in off-road. Curiosamente, in questa occasione celebrerà anche un altro tipo di avventure: quelle che avvengono in modo virtuale attraverso la popolare saga Monster Hunter.

Il GDR d’azione di Capcom, pur avendo successo in Occidente, nella sua patria, il Giappone, è diventato un fenomeno di massa fin dal suo debutto su PlayStation 2 e PSP con le prime uscite. Vent’anni dopo il suo esordio continua a essere fortissimo, ora con l’attuale capitolo Monster Hunter Wilds sia per computer sia per console.

Proprio per questi fan, e grazie a una collaborazione tra Suzuki e Capcom, la casa automobilistica mostrerà due concept basati sulla saga. Per prima cosa vedremo il Jimny Nomade Monster Hunter Wilds Edition, decorato nello stile delle grafiche e delle mappe utilizzate nella serie. I suoi colori giallo e verde si ispirano alle mappe di praterie, boschi, pianure, valli e deserti che sono stati presenti nella saga, creando un’auto che sembra uscita direttamente dal mondo dei cacciatori di mostri.

Le caratteristiche sono le stesse del Suzuki Jimny Nomade normalmente in vendita in Giappone, così come la stessa finitura degli interni. Non ci sono novità nemmeno in termini di prestazioni, con il K15B da 102 CV e 130 Nm di coppia che spinge il Jimny Nomade con telaio a longheroni e traverse, il quale dichiara 210 mm di altezza libera da terra, angolo di attacco di 36°, angolo ventrale di 25° e angolo di uscita di 47°.

Oltre al Jimny, uno dei 4×4 più popolari al mondo, Suzuki ha anticipato anche la moto DR-Z4S Monster Hunter Wilds Edition. In questo caso si ispira a Seikret, la cavalcatura con cui il cacciatore si sposta ad alta velocità attraverso le mappe, potendo affrontare zone complicate in modo agile in un gioco in cui il tempo è spesso un fattore critico.

I suoi altri concept sono più “normali”, anche se non mettono da parte lo spirito avventuroso. Uno di questi è il New XBEE Nature Photographer, una versione outdoor con parti inferiori e passaruota in nero del piccolo fuoristrada tascabile, un’auto a trazione integrale ancora più piccola del Jimny. Il nuovo XBEE “normale” di serie sarà anch’esso esposto in questo Salone di Tokyo 2026.

LA GAMMA OFF-ROAD

Anche il Suzuki Every Wagon adotta uno stile off-road con una variante chiamata Wanpaku Rider, con pneumatici di maggior spessore, barre sul tetto per trasportare tutto il necessario per le avventure in famiglia, una barra LED montata sulla griglia frontale e un box portabagagli. Suzuki mostrerà inoltre sia la moto GSX-8TT sia la Super Carry, il mini veicolo commerciale offerto per il mercato locale.

Della stessa Super Carry verrà mostrata anche una variante personalizzata per le avventure del fine settimana, denominata “Super Carry Work & Play Pro”. Questo concept funge da base per ispirare chi possiede già una Super Carry a utilizzarla come veicolo con cui andare in campeggio, praticare kayak o attività simili.

Suzuki, inoltre, esporrà la Swift Sport (il modello precedente, dato che l’attuale non ha una variante Sport) con cui ha partecipato quest’anno alla Super Taikyu, gare di durata in Giappone dove i costruttori spesso mostrano prototipi con cui sviluppano tecnologie di vario tipo. Durante il Salone di Tokyo è previsto l’arrivo di ingegneri Suzuki, oltre a rappresentanti del team AutoLabo e a Koji Kunimatsu, leader del progetto.

Purtroppo, i cinque veicoli messi in evidenza da Suzuki in questa occasione (dei 9 che mostrerà in totale) sono concept, non versioni speciali pensate per essere lanciate sul mercato. Nonostante ciò, è possibile che alcuni proprietari si lascino ispirare per personalizzare i propri modelli, sia quelli “normali” sia quelli ispirati alla saga Monster Hunter.

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