Le nuove Porsche Boxster e Cayman saranno riprogettate per il motore termico.
Secondo quanto riportato da Autocar, Porsche sta preparando un’inversione di rotta nello sviluppo dei modelli successivi alla sua gamma di auto sportive con motore centrale, adattando i modelli Boxster e Cayman di prossima generazione per incorporare motori a combustione interna.
Citando fonti autorevoli del centro di ingegneria Porsche di Weissach, l’articolo afferma che il costruttore tedesco sta lavorando alla riprogettazione della piattaforma PPE esclusivamente elettrica per la sua prossima coppia di modelli a due posti, in modo da poter accogliere un motore a combustione interna montato centralmente.
Questo cambiamento fa parte di una più ampia ricalibrazione della strategia del produttore, che ha visto anche la linea Macan destinata a succedere alla sua linea di prodotti a benzina con un nuovo modello che affiancherà la sua offerta completamente elettrica.
I modelli elettrici 718 Boxster e Cayman basati sulla piattaforma PPE saranno diversi dalle varianti “top”, che dovrebbero essere una continuazione dei modelli RS di attuale generazione, posizionati al di sopra dei modelli elettrici a batteria di prossima uscita.
Secondo quanto riferito da fonti interne a Porsche, la nuova generazione di Boxster e Cayman con motore a combustione interna dovrà raggiungere la parità dinamica con le loro controparti BEV, e i modelli ICE richiederanno una significativa riprogettazione, poiché la piattaforma PPE dei modelli elettrici utilizza i loro pacchi batteria come parte strutturale sollecitata e portante.
LA SVOLTA EUROPEA
La rimozione della batteria indebolirebbe quindi la scocca, e quindi la proposta degli ingegneri Porsche è incentrata su una nuova sezione strutturale del pianale che si fissa ai punti di fissaggio esistenti del modello BEV per aggiungere rigidità al telaio che andrebbe persa con la rimozione del pacco batterie. Una paratia posteriore e un sottotelaio riprogettati sosterranno quindi il motore e la trasmissione, secondo quanto riportato da Autocar.
Il reinserimento del motore a combustione interna nella struttura basata su PPE comporterà notevoli vincoli di spazio, poiché non è prevista la presenza di un tunnel centrale, di un serbatoio, di tubi del carburante o di un sistema di scarico. Secondo quanto riportato, gli ingegneri Porsche suggeriscono che sia necessario sviluppare una sezione posteriore completamente nuova, poiché l’architettura non è mai stata progettata per un motore a combustione interna.
Il motore specifico che equipaggerà la prossima generazione di Boxster e Cayman a benzina non è ancora stato definito, anche se i nuovi piani del CEO Oliver Blume suggeriscono che il motore finale sarà uno sviluppo del motore boxer a sei cilindri da 4,0 litri introdotto nella linea 718 nel 2020, che produce fino a 500 CV nella Cayman GT4 RS e nella Spyder RS.
Il ripristino dello sviluppo di prodotti alimentati da motori a combustione interna avviene sullo sfondo della notizia del ritiro del divieto europeo sui nuovi veicoli alimentati da motori a combustione interna a partire dal 2035, dove l’obiettivo iniziale di riduzione del 100% delle emissioni di CO2 da parte delle case automobilistiche sarà ridotto al 90%.
All’inizio di maggio di quest’anno, Blume ha dichiarato che l’ambizione dell’azienda di avere veicoli elettrici che costituiscano oltre l’80% delle vendite totali entro il 2030 non è realistica. Tra i sostenitori di un approccio “tecnologicamente flessibile” c’è BMW, che intende vendere auto con motore a combustione interna insieme a veicoli elettrici, e il suo CEO Oliver Zipse ha affermato che un divieto totale sulla vendita di nuovi veicoli con motore a combustione interna è sbagliato.