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Nuova Renault Clio delude nel Crash Test Euro NCAP

La nuova Renault Clio delude nel crash test EuroNcap.

In caso di urto frontale, il torace del conducente e dei passeggeri non è sufficientemente protetto.
In caso di urto frontale, il torace del conducente e dei passeggeri non è sufficientemente protetto.
Con un punteggio di solo il 79% nella categoria protezione degli adulti, la Renault Clio 6 delude. La causa è la protezione del torace giudicata scarsa per il conducente e media per i passeggeri anteriori e posteriori. La francese ottiene tuttavia risultati migliori per quanto riguarda la protezione delle altre parti del corpo dei diversi occupanti (la loro protezione è giudicata buona o sufficiente). È stata tuttavia applicata una piccola penalità per quanto riguarda i femori dei passeggeri anteriori. Infatti, la loro protezione è stata giudicata troppo variabile a seconda dell’altezza e della posizione degli occupanti. Nulla da eccepire, invece, in caso di urto laterale. Tutte le zone critiche del corpo sono piuttosto ben protette e la Clio 6 garantisce inoltre una buona protezione in caso di “colpo di frusta”.
In caso di urto laterale, sia gli adulti che i bambini risultano piuttosto ben protetti nella Renault.
In caso di impatto laterale, sia gli adulti che i bambini risultano piuttosto ben protetti nella Renault.
Euro NCAP
La protezione dei bambini ottiene un buon punteggio dell’82%, con i manichini che simulano bambini di 6 e 10 anni che sono usciti senza gravi danni dai vari impatti frontali e laterali. Euro NCAP rileva solo che, in caso di collisione laterale sfalsata, la protezione del collo del manichino “bambino di 6 anni”, valutata buona o corretta, si è rivelata media dopo la misurazione della tensione cervicale.
Con una protezione dei pedoni dell’80%, la Renault Clio 6 si rivela un veicolo sicuro nei confronti degli utenti cosiddetti “vulnerabili”. Questi ultimi, infatti, se la caveranno piuttosto bene in caso di collisione con l’auto. La protezione del bacino, delle ginocchia e delle tibie è stata giudicata buona. Per quanto riguarda quella dei femori, è stata valutata buona o discreta a seconda dei punti di impatto. L’unica riserva riguarda il parabrezza. I suoi montanti e la sua base registrano risultati mediocri in caso di “incontro” con un pedone o un ciclista. Infine, il sistema di frenata di emergenza autonomo ha superato quasi tutti i test, ottenendo prestazioni da buone a discrete, sia di giorno che di notte.

IL TEST SEVERO

Concludiamo la lettura della pagella della Renault Clio 6 con la sezione Sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Come già detto, il sistema di frenata automatica di emergenza si è dimostrato nel complesso reattivo ed efficace. Lo stesso vale per gli altri sistemi di assistenza elettronica, giudicati complessivamente buoni. Una menzione speciale va all’assistente di velocità (che include la visualizzazione dei limiti e il limitatore di velocità intelligente), che ha ottenuto un ottimo 2,3/3, e all’assistenza automatica al mantenimento della corsia, che ha ottenuto 2,5/3. Nonostante ciò, la francese deve accontentarsi di un modesto 73% nella sezione ADAS. La colpa è del sistema di monitoraggio del conducente, che ha ottenuto un punteggio deludente di 0,5/2. La colpa è anche di un “errore” del sistema di frenata automatica, che ha fallito il test di fronte a un veicolo in arrivo in senso contrario.
Da notare che la precedente generazione di Renault Clio, che ha ottenuto 5 stelle durante il test Euro NCAP nel 2019, era stata nominata l’auto da città più sicura dai modelli dell’organizzazione, insieme all’Audi A1. Una performance che non sarà quindi ripetuta dal suo sostituto.

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