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Volkswagen vende Italdesign: la fine di un’era

Il gruppo Volkswagen si è separato dal leggendario studio di design Italdesign.
Volkswagen possedeva Italdesign attraverso la società Audi. Oggi è stato annunciato che Audi venderà la quota di controllo di Italdesign alla società informatica americano-indiana UST.
La società Italdesign è stata fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani e ha ancora oggi sede nel comune di Moncalieri, un sobborgo di Torino. Nel corso della sua ricca storia, lo studio Italdesign ha partecipato allo sviluppo di oltre trecento automobili di serie e ha presentato più di cento concept e prototipi, la maggior parte dei quali sono stati sviluppati direttamente sotto la guida del maestro Giorgetto Giugiaro. Il picco degli ordini ricevuti da Italdesign è stato raggiunto negli anni ’70 e ’80.

Negli anni 2000, il ruolo degli studi di design indipendenti nell’industria automobilistica è notevolmente diminuito. Nel 2010, Giorgetto Giugiaro e la sua famiglia hanno deciso di vendere la quota di controllo (90,1%) di Italdesign al gruppo Volkswagen e lo studio di design è stato affidato ad Audi. Nel 2015 Giorgetto Giugiaro ha venduto il resto delle azioni della società ad Audi, ha lasciato definitivamente Italdesign per “motivi personali” e ha fondato insieme al figlio Fabrizio Giugiaro un nuovo studio di design, GFG Style.

La Volkswagen Golf di prima generazione è considerata uno dei lavori più importanti di Italdesign e Giorgetto Giugiaro. Anche le prime generazioni della Volkswagen Passat e della Scirocco sono state progettate da Italdesign.

LA SCELTA SOFFERTA

Senza Giugiaro, lo studio Italdesign è diventato molto meno influente, ma ha comunque continuato a lavorare nell’industria automobilistica: nell’era post-Giugiaro si è distinto con la Nissan GT-R50 in edizione limitata, ha realizzato una nuova DeLorean piuttosto insignificante e ha partecipato allo sviluppo della supercar austriaca Deus Vayanne. L’ultimo progetto di Italdesign, realizzato sotto l’egida del gruppo Volkswagen, è stato il concept cross-coupé EVX Project presentato lo scorso settembre al Salone dell’Auto di Monaco: guardandolo, era chiaro che gli specialisti di Italdesign oggi si annoiano apertamente, non avendo lavori interessanti da svolgere.
A ottobre i media economici hanno riportato la notizia che Volkswagen stava preparando la vendita di Italdesign, e oggi l’accordo è stato ufficialmente annunciato: il nuovo proprietario di Italdesign è la società IT americano-indiana UST con sede ad Aliso Viejo (California, Stati Uniti).

Fondata nel 1999, UST fornisce vari servizi di ingegneria con particolare attenzione all’intelligenza artificiale. L’obiettivo dell’acquisizione di Italdesign è quello di rafforzare la propria influenza nel settore automobilistico. UST ha filiali in trenta paesi in tutto il mondo e conta circa 30.000 dipendenti.

Italdesign impiega oggi circa 1300 persone, compresi quelli che lavorano nelle dieci filiali al di fuori di Moncalieri. I dettagli dell’accordo con UST sono tenuti segreti: non si sa nemmeno quale quota Audi AG venderà a UST, si dice solo che sarà “di controllo”, mentre “una parte significativa delle azioni” rimarrà a Lamborghini, che è una società controllata da Audi e fa parte del Gruppo Audi.

In ogni caso, è chiaro che ora sarà UST a gestire gli affari di Italdesign. Non è ancora chiaro come cambierà l’attività del famoso studio di design: apparentemente, l’intelligenza artificiale sarà integrata il più possibile nel suo lavoro, il che metterà in discussione l’opportunità di mantenere un organico di 1300 persone.

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