La Cupra Tavascan è prodotta in Cina e rischia di pagare dazi molto salati.
Grazie alla complessità della produzione moderna e delle catene di approvvigionamento globali, è sempre più difficile stabilire cosa renda un’auto veramente europea.
Una Mercedes prodotta negli Stati Uniti o una Volkswagen costruita in Cina sono davvero tedesche? Si tratta di una distinzione importante, soprattutto in un’epoca di guerre commerciali e dazi doganali. Tuttavia, Volkswagen spera che le sue radici europee le consentano di avere un vantaggio competitivo.
Questo sembra già funzionare, dato che Reuters riferisce che la Commissione Europea ha deciso di rivedere i dazi applicati ai veicoli del Gruppo Volkswagen costruiti in Cina. Invece dei tradizionali dazi, la casa automobilistica starebbe prendendo in considerazione un “meccanismo di quote di importazione e prezzi minimi“.
LA SCELTA STRATEGICA
La richiesta è stata presentata da Volkswagen Anhui, una joint venture con JAC. L’azienda produce la Cupra Tavascan e la casa automobilistica ha affermato che i dazi rappresentano una “grave minaccia” per la sua attività.
Se la Commissione accoglierà la richiesta dell’azienda, la Tavascan potrebbe essere esentata da un’imposta del 20,7%. Ciò potrebbe avvenire nel giro di pochi mesi, anche se resta da vedere se i funzionari si lasceranno influenzare dalle argomentazioni dell’azienda.
Anche se il modello fosse esentato dal dazio, la proposta di prezzo minimo potrebbe non essere migliore. Come sottolineato dalla pubblicazione, i funzionari hanno “insistito sul fatto che qualsiasi prezzo minimo dovrebbe essere efficace e applicabile quanto i dazi”.
Il South China Morning Post riferisce che le case automobilistiche devono affrontare tariffe doganali elevate quando importano veicoli in Europa. Il suddetto dazio del 20,7% sui veicoli elettrici cinesi si aggiunge a un dazio di base del 10%.
Le aliquote non sono nemmeno le stesse tra le case automobilistiche, poiché secondo quanto riferito SAIC è soggetta a un dazio del 35,3%, BYD del 17% e Geely del 18,8%.

