Site icon Autoprove.it

Nuovo Mercedes GLB 2026: Anteprima e Dati Tecnici

Dopo sei anni dal lancio commerciale arriva la seconda generazione del Mercedes GLB.

Costruito sulla stessa Mercedes-Benz Modular Architecture (MMA) della nuova CLA, il GLB condivide tutti i componenti di quella vettura, inclusa una gamma iniziale di propulsori esclusivamente elettrici. È leggermente più grande rispetto a prima e promette maggiore praticità, oltre a un livello superiore di tecnologia e intelligenza.

Al lancio, l’auto sarà disponibile come GLB250+ o GLB350 4Matic, entrambe con il piuttosto ingombrante suffisso “con EQ Technology”. Il modello base dispone di un singolo motore posteriore da 272 CV (200 kW) e 335 Nm di coppia, abbinato a un cambio a due rapporti in stile Porsche Taycan per migliorare l’efficienza senza sacrificare l’accelerazione. Raggiunge i 100 km/h da fermo in 7,4 secondi e tocca una velocità massima di 210 km/h.
Con la trazione integrale a doppio motore, il GLB350 aumenta leggermente le prestazioni a 354 CV (260 kW) e 515 Nm, riducendo di quasi due secondi lo scatto da 0 a 100 km/h, fermandosi a 5,5 secondi. Entrambe le varianti montano una batteria NMC da 85 kWh (netti), che garantisce un’autonomia WLTP di 542–631 km per il GLB250+ e 521–614 km per il meno efficiente GLB350 integrale.

DATI TECNICI

Grazie all’architettura elettrica a 800 volt, il GLB supporta fino a 320 kW di ricarica rapida in DC, aggiungendo 260 km di autonomia in soli dieci minuti di ricarica. A differenza della CLA, sarà in grado di ricaricare anche presso stazioni a 400 volt già al lancio, sebbene ciò sia possibile solo tramite un convertitore DC opzionale. Per la ricarica AC, l’auto accetta fino a 22 kW; è prevista anche la ricarica bidirezionale, abilitata tramite un futuro aggiornamento OTA.

In seguito, la gamma GLB sarà ampliata con ulteriori varianti, tra cui una versione entry-level e tre modelli ibridi. Questi ultimi, disponibili con trazione anteriore o integrale, integrano motore e inverter nel cambio a doppia frizione 8F-eDCT a otto rapporti, insieme a una batteria da 1,3 kWh a 48 volt e la capacità di recuperare fino a 25 kW tramite la frenata rigenerativa. Il motore turbo quattro cilindri M252 da 1,5 litri sarebbe stato sviluppato in collaborazione con Geely ed è probabilmente imparentato con il BHE15 montato sulla Proton X50.

Tutti i modelli adottano sospensioni MacPherson all’anteriore e un nuovo schema multilink al posteriore, derivato dai modelli Mercedes più grandi. Dispongono inoltre di un sistema brake-by-wire e cerchi fino a 20 pollici, con ammortizzatori adattivi di serie a partire da questa misura.

Il nuovo GLB mantiene in gran parte le proporzioni del modello uscente, con la forma squadrata e i caratteristici montanti D spessi e verticali. All’anteriore, i fari LED rettangolari sono collegati da una striscia luminosa e integrano la grande stella a tre punte Mercedes come grafica delle luci diurne, disponibile con i fari opzionali Multibeam matrix.
Più in basso, spicca una massiccia griglia ottagonale con un logo centrale di grandi dimensioni, doppi listelli e 94 piccole stelle. L’intero pannello

Exit mobile version