Per quanto riguarda le leggende automobilistiche, al giorno d’oggi non c’è molto che possa eguagliare l’originale Honda NSX. Questa rivoluzionaria auto sportiva giapponese con motore centrale potrebbe non essere così veloce secondo gli standard odierni, ma la sua rarità, il suo design affilato e ribassato e la sua affascinante storia, che coinvolge un certo signor Senna, la rendono incredibilmente ricercata, e il suo valore in aumento lo riflette.
Per chi può permettersi di spendere ancora di più, JAS Motorsport, partner di lunga data di Honda nelle competizioni europee, ha ideato una splendida restomod chiamata Tensei. Il nome deriva dalla parola giapponese che significa “rinascita” ed è una versione modernizzata del classico modello simile a un jet da combattimento (che ha quasi la stessa età di chi scrive, accidenti), ispirata al modello Singer.
Per crearla, JAS richiederà agli acquirenti di fornire una NSX NA1/NA2 originale su cui poter fare cose indicibili. Il solo pensiero di prendere una motosega e distruggere un esemplare dal valore inestimabile farebbe probabilmente impazzire i puristi, ma il risultato finale, come potete vedere in queste immagini, è assolutamente stupendo.
IL MITO NSX
La carrozzeria in fibra di carbonio, progettata nientemeno che da Pininfarina (una coincidenza piuttosto fortunata, dato che la casa di design è stata coinvolta nella NSX sin dalle prime fasi del processo di progettazione), mantiene tutti gli elementi stilistici che contraddistinguono l’auto come icona del design, tra cui il tettuccio completamente nero ispirato all’F-16, lo spoiler posteriore slanciato e, soprattutto, i fari a scomparsa della NA1.
Ma guardando più da vicino si notano alcune curve sottili dove prima c’erano linee rette. I parafanghi sono leggermente più muscolosi, le prese d’aria laterali sono meglio integrate nel resto del design, gli specchietti retrovisori esterni sono più eleganti e gli indicatori di direzione anteriori sottili e i fanali posteriori a U a tutta larghezza sono dotati di sottili barre LED che li rendono perfettamente al passo con i tempi.
Altri elementi sono stati resi più aggressivi per adattarsi ai gusti del design moderno, come il paraurti anteriore, il cofano ventilato e i parafanghi anteriori e il diffusore di grandi dimensioni con doppi terminali di scarico verticali.
Gli angoli del paraurti in carbonio a forma di L possono sembrare un po’ troppo stravaganti, ma questo è l’unico difetto che riesco a trovare nello stile. Il tutto è completato da alcuni eleganti cerchi in lega con raggi a Y e chiusura centrale.
Non ci sono immagini degli interni, ma JAS ha confermato che anche l’abitacolo è stato ridisegnato da Pininfarina, il che è un bene, perché è l’unico aspetto in cui la NSX mostra davvero i segni del tempo. La Tensei offrirà anche alcune emozioni di guida old-school in questa era di turbocompressori ed elettrificazione diffusi, poiché sarà alimentata da un V6 aspirato da 3,0 litri, che si spera sarà abbinato a un buon vecchio cambio manuale a sei marce.
Non si sa ancora quanto costerà la nuova Honda NSX ma c’è da aspettarsi di pagare milioni per il privilegio di possederne una. Forse ne vale la pena, vista l’ironia che l’auto che doveva dare una “lezione agli italiani” sia stata alla fine migliorata da un’azienda di Milano.

