Il marchio Genesis ha subito una trasformazione dalla sua nascita, avvenuta solo pochi anni fa, e, in vista del prossimo decennio, fino al 2035, anno cruciale per il mondo dell’automobile, ha già mostrato la strada che intende seguire. Abbiamo visto le sue auto di lusso, le sue auto più performanti nella gamma Magma, ma non avevamo mai visto nulla di simile a ciò che ha presentato in questa occasione.
Hyundai ha fatto molte cose nel corso della sua vita, dai modelli low-cost, utilitarie, compatte, monovolume fino, nell’ultimo decennio, alle hot hatch e alle auto ad alte prestazioni, senza dimenticare la Kia Stinger imparentata con la Genesis G70, così come ha avuto anche sportive “modeste” come la Hyundai Coupé in diverse generazioni o la più recente Veloster. Ma a Hyundai, fino ad ora, è mancata una vera supercar. Forse ora è il momento giusto.
Ecco la Genesis Magma GT Concept. È stata presentata insieme alla GV60 Magma all’evento tenutosi a Le Castellet, dove Genesis ha la sua sede insieme a IDEC Sport sul circuito Paul Ricard, dove si stanno preparando per il loro nuovo programma nel Campionato Mondiale Endurance (WEC) con la Genesis GMR 001 LMDh che vedremo in azione il prossimo anno.
Si tratta di un concept, come suggerisce il nome, ma le intenzioni del marchio sono chiare. Già lo scorso settembre, durante la giornata dedicata agli investitori tenutasi a New York, Genesis ha confermato la sua intenzione di creare un’auto halo. Un’auto che sia il massimo esempio di “alte prestazioni di lusso”, un’auto che dia totale fiducia al guidatore con una messa a punto equilibrata.
Non cerca di essere estremamente aggressiva, né di battere tutti i record di velocità di rivali come Porsche, Ford, Mercedes, BMW o Audi. Con il suo cofano dal profilo ribassato, i canard nella parte anteriore e i modelli aerodinamici G-Matrix, Genesis smette di essere semplicemente un marchio di lusso e mette piede nel mondo degli sport motoristici.
Porte a forbice, motore centrale e cofano ad apertura inversa: Genesis manda un messaggio chiaro.
Perché, se non fosse ancora chiaro, Genesis vuole avere la sua supercar. Ha bisogno di creare un’auto su cui basare l’omologazione per una GT3 da competizione con cui competere contro i marchi citati, più Ferrari, Lamborghini o McLaren, tra gli altri. Una GT3 con cui correre nel WEC, IMSA, DTM o altri campionati, oltre alla Genesis GMR 001 Hypercar che dal prossimo anno sarà guidata, tra gli altri, dallo spagnolo Dani Juncadella.
LO STILE INEDITO
Esteticamente ha molto in comune con la LMDh con telaio Oreca, soprattutto nella parte anteriore piatta che porta all’abitacolo a forma di cabina. Colpisce anche la parte posteriore muscolosa che termina con una coda tagliata (un design che ricorda le auto della 24 Ore di Le Mans), con i fanali posteriori orizzontali che arrivano fino alle ruote posteriori, come in altri modelli Genesis.
Inoltre, è stata presentata nel luogo in cui è stato sviluppato il suo prototipo da corsa, chiarendo le intenzioni di Hyundai e Genesis. La sua nuova casa, per così dire, dopo aver trascorso quasi 13 anni ad Alzenau con il programma rally di Hyundai Motorsport. Per il momento, si tratta di un concept, ma ciò che verrà commercializzato è la Genesis GV60 Magma.
«Questa Magma GT Concept rappresenta l’apice della nostra visione delle prestazioni ed è un simbolo del nostro impegno nel motorsport. Non è definita dall’aggressività o dalla velocità senza compromessi, ma dall’equilibrio. È un’auto che si connette istintivamente al guidatore, anche sotto pressione, e messa a punto in modo che ogni componente abbia una funzione: che le prestazioni non richiedano sforzo», ha spiegato il presidente e direttore creativo di Genesis Luc Donckerwolke.

