La Formula E svela la sua monoposto Gen4. Più potente, più efficiente dal punto di vista aerodinamico e più aggressiva, l’auto da corsa elettrica farà il suo debutto nella stagione 2026/2027. Ecco quindi la prossima vettura di DS, Nissan, Porsche ma anche Citroën, nuova arrivata nella disciplina.
Batterie, motori, software, materiali… la tecnologia progredisce rapidamente nel campo delle auto elettriche. Vetrina sportiva di questo settore, la Formula E deve quindi evolversi altrettanto rapidamente e lo fa attraverso il frequente rinnovamento del suo regolamento tecnico. Ciò si traduce oggi nella presentazione della sua monoposto di quarta generazione, o Gen4, che entrerà in servizio per la stagione 13 del campionato (2026/2027). A dimostrazione dell’importanza della FE nella strategia di elettrificazione di alcuni costruttori, è proprio questa disciplina che Citroën ha scelto per il suo ritorno alle competizioni a partire dalla stagione 12. È anche questa competizione che Porsche, costretta a risparmiare, ha scelto di privilegiare a scapito del WEC, che il costruttore lascerà alla fine del 2025.
La FE Gen4 sarà l’arma del loro scontro. Si preannuncia molto più performante dell’attuale Gen3.5, ma anche più virtuosa dal punto di vista ambientale.
La trazione integrale apparsa con la Gen3 diventa adattiva con la Gen4 (differenziale controllato elettronicamente e vettorizzazione della coppia). Ciò consentirà di gestire in modo più efficiente una potenza in netto aumento. Mentre la Gen3 raggiunge un massimo di 300 kW (408 CV) in modalità gara e 350 kW (476 CV) in modalità Attack per il sorpasso, la Gen4 offrirà 450 kW (612 CV) in modalità gara e 600 kW (816 CV) in modalità Attack. Mentre la parte posteriore del gruppo motopropulsore rimarrà di competenza dei costruttori, il motore anteriore sarà fornito da Marelli. La potenza della frenata rigenerativa passerà da 600 a 700 kW. Podium Advanced Technologies subentrerà a Williams Advanced Engineering come fornitore delle batterie, la cui capacità a bordo in gara aumenterà del 43% fino a raggiungere i 55 kWh. Bridgestone sostituirà Hankook come produttore ufficiale degli pneumatici della Formula E.
IL RILANCIO DELA FORMULA E
Maggiore libertà di regolazione
Come quello delle generazioni precedenti, il telaio della FE Gen4 è progettato e prodotto dall’azienda francese Spark Racing Technology. La carrozzeria della monoposto è più aggressiva ma anche più imponente grazie all’adozione di un pacchetto aerodinamico esteso. Due in realtà, con un pacchetto per le qualifiche (con forte deportanza) e un altro per la gara con minore deportanza. Inoltre, la percentuale di materiali riciclati nella costruzione della monoposto passa dal 10 al 20% e, secondo gli organizzatori del campionato, il 100% dei componenti della Gen4 è riciclabile.
Nell’era dei SDV (software-defined vehicles) o veicoli progettati a partire dal software, l’ecosistema informatico ed elettronico delle monoposto di Formula E, che regola in particolare la gestione dell’energia, rimarrà il punto cruciale della competizione tra i concorrenti impegnati. Inoltre, mentre Citroën sostituirà Maserati e affronterà la sua ex filiale DS, queste due scuderie del gruppo Stellantis non condivideranno i loro segreti di fabbricazione. Da parte sua, Porsche vanta «una maggiore libertà di sviluppo» con la Gen4 e conta così «aumentare ulteriormente la sua curva di apprendimento per le sue auto elettriche di serie». Dieci scuderie sono attualmente impegnate nella FE. Cinque costruttori hanno già confermato la loro partecipazione con la Gen4: Jaguar, Lola, Nissan, Porsche e Stellantis.

