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Nuova Ferrari F76 2026: stile Cyberpunk

La futuristica e radicale Ferrari F76 spinge oltre il linguaggio stilistico della supercar F80 per immaginare il futuro dello stile del marchio. Riservata a una manciata di clienti selezionati con cura, è virtuale al 100% poiché si tratta di un NFT.
A poco più di un mese dalla 849 Testarossa e appena una settimana dopo la SC40, Ferrari svela una nuova vettura battezzata F76. Questa supercar rende omaggio alla prima vittoria di una vettura del marchio alla 24 Ore di Le Mans, nel 1949, durante la prima edizione della gara dopo una lunga interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale. La Ferrari produceva auto da strada solo da due anni, e fu una 166MM della scuderia di Lord Selsdon a imporsi a Le Mans con Selsdon e Chinetti al volante. A differenza della sua illustre antenata, la F76 non è pronta a calcare l’asfalto di un circuito. E per una buona ragione: è virtuale al 100%. L’auto non può nemmeno essere guidata online in un videogioco, a differenza della Ferrari Vision Gran Turismo, ad esempio, poiché si tratta di un NFT (non-fungible token), ovvero un oggetto o “gettone” digitale autenticato grazie alla blockchain.
Come evolverà lo stile Ferrari
“La F76 è un manifesto di design che mira a prefigurare le forme delle Ferrari del futuro”, annuncia il costruttore. L’auto presenta infatti un’interpretazione ancora più radicale del design affilato delle F80 e 849 Testarossa, in uno stile cuneiforme che ricorda il wedge design degli anni ’70. La prua a due livelli integra luci retrattili che si aprono sotto il bordo superiore del paraurti. Essi “rappresentano il legame tra l’eredità dei fari a scomparsa delle Ferrari degli anni ’70 e ’80 e il carattere futuristico della F76”, si dice a Maranello.
Gli estrattori tagliati verticalmente sui parafanghi anteriori ricordano quelli della F80, “sottolineando quanto il linguaggio tecnico e stilistico introdotto dalla nuova supercar sia destinato a influenzare i futuri modelli di serie”, ribadisce l’azienda. La parte posteriore è occupata da un ampio spoiler a “coda di papero” sopra quattro segmenti di LED che assicurano un’illuminazione posteriore centrata. I montanti verticali del diffusore strutturano la carrozzeria.
Sotto un grande tetto apribile anteriormente, l’abitacolo è diviso in due. Questa separazione consente di aprire la parte centrale della coupé per utilizzarla come diffusore che contribuisce all’effetto suolo. Dotata di comandi elettrici by-wire, la F76 dispone di controlli sdoppiati. Volante, pedali e altri comandi sono quindi presenti di fronte a ciascun sedile, “permettendo ai due occupanti di vivere e condividere sensazioni in tempo reale, il che rafforza sia la partecipazione emotiva che tecnica all’esperienza di guida”, promette il marchio italiano riguardo a questa insolita disposizione. La scuola guida in versione Ferrari? Alla fine, forse non è poi così male che l’auto non sia destinata a circolare nel mondo reale.

LA CONCEPT UNICA

Non si sa nulla riguardo alla motorizzazione, nemmeno teorica, della Ferrari F76. Il video ufficiale di presentazione del modello lascia immaginare la presenza di un motore termico. Questo modello virtuale è riservato ai clienti privilegiati del programma Hyperclub di Ferrari. Ognuno possiede un esemplare personalizzato di questa supercar digitale, frutto di tre anni di lavoro secondo il costruttore che nel 2025 ha firmato la terza vittoria consecutiva alla 24 Ore di Le Mans, la dodicesima della sua storia.

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