Come riportato in precedenza, la Zeekr 9X è la prima Zeekr dotata di motore a combustione – in questo caso, un quattro cilindri turbo da 2,0 litri di Geely che eroga 279 CV (205 kW). Contrariamente a quanto affermato, la 9X non è un’ibrida plug-in, bensì un veicolo elettrico con estensione dell’autonomia, poiché il motore a benzina non è collegato alle ruote.
Funziona esclusivamente come generatore per i motori elettrici che muovono effettivamente l’auto. La 9X è disponibile in tre varianti di propulsione: il modello “base” è dotato di due motori che trasmettono ben 897 CV (660 kW) e 935 Nm a tutte e quattro le ruote. Questo consente all’auto di passare da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi, con una velocità massima di 240 km/h.
Optando per la versione Hyper si ottengono tre motori, due dei quali alimentano le ruote posteriori. La potenza sale a ben 1.400 CV (1.030 kW) e 1.410 Nm, permettendo all’auto di raggiungere i 100 km/h in 3,1 secondi – rendendola, secondo Zeekr, il SUV ibrido più veloce al mondo.
MOTORI E DATI TECNICI
Anche le opzioni di batteria sono straordinarie. Il modello standard monta una batteria NMC (nichel manganese cobalto) da 55 kWh che garantisce un’autonomia elettrica di 300 km secondo il ciclo CLTC cinese (piuttosto permissivo). Abbinata al serbatoio da 50 litri, l’autonomia totale arriva a 1.200 km.
La versione a tre motori dispone di una batteria da 70 kWh, che aumenta l’autonomia elettrica a 355 km; va però segnalato che le prestazioni superiori riducono l’autonomia totale a 1.165 km. Gli acquirenti possono anche scegliere il pacco batteria più grande per la variante a due motori, ottenendo fino a 380 km di autonomia elettrica (1.250 km totali), ma con un’accelerazione da 0 a 100 km/h più rilassata, pari a 4,2 secondi.
Grazie all’architettura elettrica full-stack da 900 volt, entrambe le batterie supportano la ricarica rapida DC “6C”, ovvero sei volte la capacità della batteria – circa 300 kW per la versione da 55 kWh e 400 kW per quella da 70 kWh. Questo consente di passare dal 20 all’80% di carica in soli nove minuti. L’auto può anche erogare fino a 60 kW di corrente continua per ricaricare altri veicoli elettrici, ed è presente una funzione vehicle-to-load (V2L) da 6 kW.
La Zeekr 9X è tecnologicamente avanzata anche sotto il cofano, con sospensioni pneumatiche a doppia camera, ammortizzatori adattivi e stabilizzazione attiva del rollio a 48 volt. Simile alla tecnologia Pre-Safe Impulse Side di Mercedes-Benz, il telaio può sollevare le sospensioni in caso di collisione laterale imminente; il controllo di stabilità può persino intervenire se due pneumatici scoppiano su un lato, mantenendo il veicolo sotto controllo.
INTERNI E TECNOLOGIA
Spesso paragonata alla Rolls-Royce Cullinan, la 9X presenta una forte somiglianza con il SUV di Goodwood, anche se Dreame ha rivendicato il titolo di copia più evidente. È anche molto grande – misura 5.239 mm in lunghezza, 2.019 mm in larghezza e 1.819 mm in altezza, risultando solo 100 mm più corta della Cullinan, mentre il passo di 3.169 mm è più corto di 126 mm.
Le somiglianze visive con la Rolls si concentrano soprattutto sul frontale e sulla imponente mascherina cromata, ripresa dalla monovolume 009. Le doppie strisce orizzontali delle luci diurne e i fari sdoppiati la distinguono dal display luminoso Stargate delle più recenti Zeekr come la 7X.
Sul lato, il parabrezza avvolgente ricorda il Range Rover, mentre le modanature dei finestrini si fondono nei montanti D completamente cromati, formando un motivo a C. Le maniglie delle porte tradizionali a tirante (invece di quelle a scomparsa) sono una sorpresa, ma le enormi ruote da 20 a 22 pollici – che accentuano la postura eretta dell’auto – non lo sono. I gradini laterali retrattili facilitano l’accesso, e sul retro si trovano fanali LED ad anello a tutta larghezza.
Per la prima volta, Zeekr ha svelato l’abitacolo lussuoso della 9X, rivestito in pelle Nappa e legno “Nordico” – quest’ultimo forma una striscia continua da uno specchietto all’altro, un dettaglio raffinato. Essendo un’auto cinese, abbondano gli schermi: un quadro strumenti digitale da 13 pollici, un head-up display AR da 47 pollici e un pannello widescreen con touchscreen OLED da 16 pollici per guidatore e passeggero. Tutti alimentati da due dei più potenti processori Snapdragon 8295 di Qualcomm.
I sedili a 12 strati offrono regolazione elettrica a 14 vie e il primo supporto lombare adattivo a quattro vie al mondo, oltre a una funzione massaggio a 22 punti. Tra i sedili anteriori si trovano due caricabatterie wireless Qi e pochissimi pulsanti fisici, incluso una manopola del volume in cristallo. Il silenzio è garantito da vetri doppi e cancellazione attiva del rumore specifica per il motore.
Ma è la seconda fila il vero posto d’onore, con poltrone da capitano dotate di poggiapiedi e la ormai immancabile funzione reclinabile “zero-gravity” a tocco singolo sul lato passeggero. Inoltre, possono ruotare, in stile Zeekr Mix, per fronteggiare la terza fila, che dispone anch’essa di regolazione elettrica a quattro vie. Ci sono anche uno schermo da tetto da 17 pollici, cavi USB-C retrattili per ricarica rapida e un display OLED rimovibile “Magic Control” da 6,3 pollici sul retro del tunnel centrale.
Altre caratteristiche includono un impianto audio Naim con 32 altoparlanti (inclusi quelli nei poggiatesta delle prime due file), con una potenza record di 3.868 watt. C’è anche un grande tetto panoramico in vetro, un frigorifero posteriore, tendine elettriche per la seconda e terza fila e persino per il lunotto, e illuminazione ambientale “atmosferica” con 16,8 milioni di colori. Anche con tutti i sedili in uso, il bagagliaio offre 470 litri, espandibili a 2.148 litri abbattendo le due file posteriori.
In termini di assistenza alla guida, la 9X può essere equipaggiata con il pacchetto G-Pilot H9 di Geely, che include cinque sensori lidar, offrendo sterzata automatica per evitare ostacoli, guida altamente automatizzata in città e in autostrada, avviso per urti contro il marciapiede e persino una funzione “summon” simile a quella di Tesla.