Appassionati di muscle car, potete tornare tranquillamente dal vostro concessionario Dodge.
Diciassette mesi dopo aver presentato la Charger Daytona elettrica che nessuno aveva richiesto e che nessuno sembra acquistare, Dodge ci ha regalato la coupé che desideriamo davvero, o quasi.
No, le nuove Sixpack Charger non hanno motori V8 né cambi manuali – speriamo che almeno un Hemi arrivi in seguito – ma hanno un valore maggiore rispetto alle Daytona EV e fanno rumore vero.
Le Sixpack sono disponibili in due versioni, entrambe con due o quattro porte. Come per la versione elettrica entry-level ormai fuori produzione, l’auto a combustione di base ha il badge R/T, ma in questo caso ha 420 CV da un motore Hurricane da 3,0 litri, twin-turbo, sei cilindri in linea, al prezzo di 49.999 dollari, più 1.995 dollari di spese di consegna. Si tratta di 9.600 dollari in meno rispetto al costo della Charger Daytona R/T elettrica nel 2025.
Il motore Hurricane è lo stesso già disponibile in altri prodotti Stellantis, come la Jeep Wagoner, e supporta quei cavalli con una coppia di 635 Nm.
Dodge non ha rivelato i dati relativi all’accelerazione della R/T da 168 mph, ma riteniamo che 4,8 secondi per raggiungere i 60 mph (97 km/h) siano una stima corretta, basandoci sui 3,9 secondi necessari alla Charger Scat Pack da 550 CV e 531 lb-ft per raggiungere lo stesso traguardo.
Sebbene la Scat Pack da 177 mph sia ben 431 kg più leggera dell’EV, pesa comunque 2.185 kg e difficilmente la R/T sarà molto più leggera. Tuttavia, la trazione integrale di serie e le modalità di controllo della partenza su entrambe le auto aiutano ad accelerare dalla linea di partenza quando è necessaria la massima spinta al semaforo.
E quando non serve e si preferisce mettersi in mostra, è possibile attivare lo stesso sistema di trazione integrale per inviare la potenza solo alle ruote posteriori, proprio come si può fare su una BMW M3 xDrive o M5.

LA SPORTIVA VERA
Le Scat Pack sono dotate anche di una funzione per burnout istantanei, ma la possibilità di assumere una configurazione RWD non serve solo a garantire più divertimento. Il sistema può scollegare automaticamente l’asse anteriore alle velocità autostradali per ridurre le perdite parassite della trasmissione e aumentare il risparmio di carburante.
Dal punto di vista estetico, la Charger a combustione rimane fedele al modello di design stabilito dalla sua sorella elettrica. La struttura di base della carrozzeria è la stessa, così come le influenze della Charger del 1968, e Dodge si vanta di avere i fianchi più larghi di qualsiasi altra autovettura in commercio.
Entrambe le auto hanno lo stesso design dei fari diurni, ma mentre la Daytona permette all’aria di fluire attraverso la griglia e uscire dal cofano ribassato, la Charger ha un muso convenzionale fisso, una piccola fessura di raffreddamento nel paraurti anteriore e una presa d’aria ampia e poco profonda sul cofano. Nella parte posteriore, l’auto con motore a combustione interna ha un unico tubo di scarico rotondo su ciascun lato del paraurti, con la scritta “Charger” invece di “Daytona”.
Dodge offre finalmente agli acquirenti la Charger a benzina che desideravano da tempo a partire da 50.000 dollari.
Tutti gli Scat Pack montano cerchi da 20 pollici con finitura diamantata e sono dotati di serie di quadro strumenti da 10,25 pollici, scarico sportivo attivo e cruise control adattivo, ma passando allo Scat Pack Plus si ottiene un display da 16 pollici, funzionalità aggiuntive come luci a LED e portellone elettrico, oltre a opzioni come tetto panoramico in vetro e rivestimenti in pelle Nappa.
Opzionale su entrambi gli Scat Pack è il pacchetto Blacktop, che aggiunge cerchi e badge neri, ma solo gli acquirenti della versione Plus possono accedere al pacchetto Carbon & Suede, che fa esattamente quello che dice il nome.
Le specifiche della nuova Dodge Charger R/T non sono ancora state dettagliate perché, insieme alla Scat Pack a quattro porte, non arriverà nelle concessionarie prima della prima metà del 2026, ma ci si aspettano cerchi più piccoli e livelli di equipaggiamento inferiori su tutta la linea.
Gli ordini per la Scat Pack a due porte apriranno il 13 agosto e ci si può aspettare di vederle sulle strade nei prossimi mesi.