Polestar crolla in Cina: pronta l’uscita dal mercato?

Polestar potrebbe ritirarsi completamente dal mercato cinese entro la fine dell’anno, secondo quanto riportato da Car News China, che cita il sito di informazione cinese NBD Auto. Secondo il rapporto, ciò sarebbe dovuto alle scarse vendite e a una significativa ristrutturazione organizzativa nella regione.

Il marchio svedese di proprietà di Geely ha venduto solo 69 veicoli in Cina nella prima metà di quest’anno, durante la quale non ha registrato alcuna vendita nei mesi di aprile e maggio. Ciò contrasta con le vendite globali di Polestar, pari a 30.319 veicoli nella prima metà del 2025, che rappresentano una crescita del 51% rispetto allo stesso periodo del 2024.

I cambiamenti organizzativi hanno suggerito l’uscita di Polestar dalla Cina, compresa la joint venture tra Polestar e Star Meizu, Polestar Times Technology, che ha interrotto le attività ad aprile, secondo il rapporto.

La presenza fisica di Polestar in Cina è limitata a un unico punto vendita diretto a Shanghai, mentre il suo sistema di acquisto online è stato chiuso e i test drive dei clienti richiedono un appuntamento telefonico preventivo, il che suggerisce che le operazioni sono state quasi completamente sospese sul mercato.

IL DISASTRO IN CINA

Secondo NBD Auto, principale investitore del Geely Holding Group controllato dal presidente di Geely Li Shufu, PSD Investment ha fornito un’iniezione di liquidità di 200 milioni di dollari a Polestar, aumentando così la sua partecipazione in Polestar al 44%, con la partecipazione complessiva di Li in Polestar aumentata al 66%, mentre la partecipazione di Volvo in Polestar è scesa dal 18% al 16%.

Nel febbraio 2024, Volvo ha interrotto il finanziamento di Polestar e ha ceduto il controllo del marchio di veicoli elettrici alla società madre Geely, che ha rilevato la quota del 48% di Volvo in Polestar. Il mese successivo, marzo 2024, Polestar ha annunciato di aver ottenuto 950 milioni di dollari di finanziamenti esterni.

NBD Auto ha riferito che il prezzo delle azioni Polestar è sceso del 90% dalla sua quotazione in borsa nel 2022 e che ha ricevuto una notifica di conformità dal Nasdaq quando il prezzo delle azioni è sceso al di sotto di 1 dollaro USA per azione nel 2024.

Per quanto riguarda i prodotti del marchio, la Polestar 2 è stata aggiornata nell’aprile di quest’anno come modello dell’anno 2026, con una batteria più grande per la sua variante base che aumenta la sua autonomia WLTP a 554 km. Nel frattempo, il SUV compatto premium Polestar 7 sarà prodotto in Europa, mentre la Polestar 5 dovrebbe essere commercializzata nella seconda metà di quest’anno.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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