Nissan in crisi chiude in Messico

Un altro stabilimento Nissan è destinato a cessare l’attività nell’ambito del piano di ristrutturazione “Re:Nissan” varato dalla casa automobilistica.

Questa volta si tratta dello stabilimento CIVAC di Cuernavaca, in Messico, che interromperà la produzione entro marzo 2026 (alla fine dell’anno fiscale 2025 di Nissan).

Lo stabilimento CIVAC è un sito storico, poiché ha iniziato la sua attività nel 1966 e ha segnato la prima espansione di Nissan al di fuori del Giappone. Ad oggi, ha prodotto più di 6,5 milioni di veicoli, il primo dei quali è stato il Datsun Bluebird. Attualmente, i veicoli prodotti nello stabilimento rappresentano l’11% della produzione totale di Nissan in Messico, con modelli come NP300, Frontier e Versa.

In un comunicato ufficiale, Nissan ha dichiarato che il vicino stabilimento COMPAS (Cooperation Manufacturing Plant Aguascalientes) in Messico, situato ad Aguascalientes, subentrerà nella produzione dei modelli attualmente costruiti nello stabilimento CIVAC una volta che quest’ultimo sarà chiuso. “Da oltre 60 anni, Nissan Mexicana ha costruito un rapporto solido e di fiducia con i suoi stakeholder in Messico, guadagnandosi il riconoscimento globale come una delle attività di punta dell’azienda”, ha dichiarato Ivan Espinosa, CEO di Nissan.

Nissan interromperà la produzione nello storico stabilimento CIVAC in Messico entro marzo 2026 – Lo stabilimento COMPAS subentrerà

LA CRISI DEL MARCHIO

“Oggi abbiamo preso una decisione difficile ma necessaria, che ci consentirà di diventare più efficienti, più competitivi e più sostenibili. Durante questa transizione, continuiamo ad apprezzare profondamente il contributo inestimabile dei nostri collaboratori dello stabilimento CIVAC. La loro dedizione nel corso degli anni è stata fondamentale per il nostro successo. Colgo l’occasione per ribadire il nostro impegno nei confronti dei nostri dipendenti, dei nostri clienti e del Messico, che rimane un pilastro strategico per la nostra azienda”, ha aggiunto.

Nell’ambito del piano Re:Nissan, Nissan mira a ridurre la sua capacità produttiva globale da 3,5 milioni di unità (esclusa la Cina) a 2,5 milioni di unità, mantenendo un tasso di utilizzo degli stabilimenti di circa il 100%. Per raggiungere questi obiettivi, l’azienda sta valutando il consolidamento dei siti produttivi da 17 a 10.

Finora, l’azienda ha dichiarato che smetterà di produrre automobili in due siti in Giappone, tra cui lo stabilimento di Oppama entro marzo 2028 e quello di Shatai Shonan entro marzo 2027. Lo stabilimento CIVAC si aggiunge alla lista, poiché l’azienda si concentra sulla riduzione dei costi.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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