Nuova Opel Astra aggiorna i motori Plug-in

Le versioni ibride plug-in della berlina e della station wagon Opel Astra sono state dotate di un motore elettrico più potente e di una batteria di trazione con maggiore capacità, al fine di rendere il modello più attraente per i consumatori.

L’attuale Astra della generazione L sulla piattaforma francese EMP2 ha debuttato nell’estate del 2021 con una carrozzeria hatchback a 5 porte, alla fine dello stesso anno è stata presentata la station wagon Astra Sports Tourer, nel 2022 sono apparse l’Astra elettrica e l’Astra GSe ibrida plug-in sportiva. Purtroppo, l’ampia scelta di modifiche non ha portato l’Astra L al successo dei suoi migliori predecessori, il modello non è diventato un successo della classe C e ora sta perdendo posizioni sul mercato europeo.

Secondo i dati di JATO Dynamics, nella prima metà dell’anno in corso le vendite di Opel Astra in Europa sono state pari a 29.084 unità (-35% rispetto alle vendite nel periodo gennaio-giugno 2024). A titolo di confronto, nello stesso periodo la Volkswagen Golf ha venduto 104.162 unità (-17%), la Skoda Octavia 81.260 unità (-21%), la Toyota Corolla 57.880 unità (-18%) e Peugeot 308 – 38.572 unità (-25%), Ford Focus – 38.511 unità (-19%).

A causa della scarsa domanda di Astra, lo stabilimento principale di Opel a Rüsselsheim (Germania) è stato costretto alla fine dello scorso anno a ridurre i turni di lavoro, e ora si prevede di stabilizzare le vendite attraverso la modernizzazione delle versioni ibride plug-in dell’Astra: la società Stellantis, proprietaria di Opel, conta sul fatto che le caratteristiche tecniche migliorate convinceranno i potenziali clienti ad acquistare. I prezzi non sono cambiati: la Opel Astra Plug-in Hybrid costa in Germania a partire da 38.460 euro, mentre la station wagon Astra Sports Tourer Plug-in Hybrid parte da 39.960 euro.

DATI TECNICI E MOTORI

Alla base delle versioni ibride plug-in dell’Astra c’è ancora il motore turbo a benzina da 1,6 litri e 150 CV, la potenza dell’unico motore elettrico è stata aumentata da 110 a 125 CV, il cambio idromeccanico a 8 rapporti ha lasciato il posto a un cambio robotizzato a 7 rapporti con doppia frizione più economico, la trazione rimane solo anteriore. La potenza massima complessiva del propulsore è aumentata da 180 a 196 CV, mentre la coppia massima è rimasta invariata a 360 Nm. La trazione rimane solo anteriore. Anche le caratteristiche dinamiche principali sono rimaste invariate: la berlina ibrida plug-in raggiunge i 100 km/h in 7,6 secondi, la station wagon in 7,7 secondi, con una velocità massima in entrambi i casi di 225 km/h.

La capacità della batteria di trazione è stata aumentata da 12,4 a 17,2 kWh, l’autonomia massima in modalità elettrica senza l’accensione del motore a combustione interna è aumentata da 57 a 83 km secondo il ciclo WLTP.

Un aggiornamento simile è stato apportato anche alla sportiva Astra GSe, ma la sua potenza massima complessiva non è aumentata e rimane invariata a 225 CV e 360 Nm. La hatchback Astra GSe raggiunge i 100 km/h in 7,5 secondi, la station wagon in 7,6 secondi, con una velocità massima in entrambi i casi di 235 km/h. I prezzi rimangono invariati: la hatchback Astra GSe costa a partire da 47.260 euro, la station wagon da 48.760 euro.

Va detto che è improbabile che l’aggiornamento delle versioni ibride plug-in influenzi in modo significativo le dinamiche di vendita della Opel Astra, poiché tali versioni sono comunque troppo costose. Inoltre, gli europei tendono sempre più spesso a scegliere modelli di classe inferiore quando cambiano auto, ovvero preferiscono acquistare, ad esempio, una Corsa invece di un’Astra, poiché non possono permettersi la nuova Astra.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
Exit mobile version