Incentivi e numeri falsi: l’auto in Cina ha solo tre marchi

Non è tutto oro quello che luccica: in Cina solo 3 marchi di auto sono in salute.

Mentre le case automobilistiche di tutto il mondo si affannano a cercare di essere a prova di futuro nell’era elettrica, la Cina è stata comodamente in testa, sfornando una dopo l’altra, a ritmo di record, veicoli elettrici di nuova generazione dotati di tecnologie all’avanguardia e sistemi di batterie avanzati. Ma dietro l’euforia e gli impressionanti nuovi modelli, c’è una realtà finanziaria che si trascina dietro: la maggior parte dei marchi cinesi di veicoli elettrici sta ancora bruciando denaro, non lo sta accumulando.

All’ultimo conteggio, c’erano circa 50 marchi di veicoli elettrici che si contendevano lo spazio sulle strade cinesi. Di questi, solo tre sono ritenuti redditizi. Si tratta di BYD, Li Auto e Seres. Nonostante ciò, i marchi continuano a offrire sconti generosi per aumentare la loro presenza, rinunciando alla sicurezza finanziaria per inseguire le vendite.

IL MERCATO DROGATO

Secondo uno studio di JP Morgan citato in un articolo del South China Morning Post, gli sconti a livello di settore hanno raggiunto una media record del 16,8% in aprile, rispetto al già elevato 16,3% di marzo. Secondo la China Passenger Car Association, lo sconto medio per il 2024 sarà dell’8,3%. Per finire, i prezzi medi degli EV sono stati ridotti del 10% già a dicembre. Questo non è solo aggressivo, è insostenibile.

L’anno scorso, la differenza tra il prezzo di vendita di un veicolo elettrico e i costi sostenuti da una casa automobilistica, comprese le materie prime, la manodopera e la logistica, nota come margine del veicolo, è scesa al 10%. Si tratta di un calo rispetto al 20% circa di quattro anni fa. Gli analisti ritengono che la maggior parte dei piccoli produttori cinesi di veicoli elettrici sarà costretta a uscire dal mercato o sarà acquisita da rivali più grandi nei prossimi due anni.

“Quasi tutte sono state vittime della concorrenza sui prezzi”, ha dichiarato Phate Zhang di CnEVPost. “Ma se qualcuna di loro sceglie di uscire dalla guerra dei prezzi, le loro vendite diminuiranno e sarà più difficile registrare un utile netto”. n

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