Nuovo Dacia Stepway 2025: il Rendering

La nuova Dacia Stepway arriverà a popolare il segmento B-SUV.

In Europa, dal 2020, le vendite di B-SUV hanno superato quelle delle berline di segmento B. E ogni anno nel Vecchio Continente si vendono più di due milioni di crossover di questa categoria. Basta vedere l’energia con cui il gruppo Stellantis sta investendo in questa nicchia (dall’Abarth 600e alla Peugeot 2008, otto dei suoi quattordici marchi offrono o offriranno un modello in questo segmento).

È impossibile per Dacia non essere presente in questo mercato in rapidissima crescita. Soprattutto perché qui i margini sono più elevati rispetto al mercato delle city car.
E non si può certo contare sul nuovo Duster per attirare chi cerca un veicolo più avventuroso della Stepway. Con una lunghezza di 4,34 metri, non ha le dimensioni di una city car. Inoltre, con un prezzo di partenza di 19.690 euro (rispetto ai 15.200 euro della Sandero Stepway), richiede un sovrapprezzo che molti clienti non possono permettersi. Quando è stata lanciata nel 2017, la Duster 2 partiva da 11.990 euro…
il marchio franco-rumeno deve pensare anche in termini di politica di gruppo. Anche se Renault non lo ha confermato, sappiamo che la Captur, fresca di restyling, andrà in pensione entro il 2030, lasciando il posto alla futura R4 100% elettrica, che inizierà la sua carriera nel 2025. Non avendo fretta di passare al “tutto batteria”, Dacia avrà quindi una carta da giocare occupando il posto lasciato libero dalla Captur. Questo è un altro argomento a favore di un B-SUV Dacia con motori a combustione.
Previsto per la metà del 2025, il Bigster, annunciato da questa concept svelata nel 2021, sarà il primo crossover familiare di Dacia.

IL B-SUV 

Prevista per la metà del 2025, la Bigster, annunciata da questo concept svelato nel 2021, sarà il primo crossover familiare di Dacia.
Mentre Dacia sta già lavorando per rinnovare la Sandero, un ultimo elemento ci ha dato un indizio. Sappiamo che la terza generazione, prevista per il 2028, sarà multi-energia, compresa quella 100% elettrica.
Chiaramente ispirata al Manifesto, la lunghezza di 4,14 m di questa bestia da corsa è ideale per un B-SUV. Si tratta di 10 cm in meno rispetto alla Renault Captur restyling. La fortuna vuole che…
Non è quindi troppo difficile immaginare lo stile della futura Stepway 2.0. Compatta (circa 4,15 m di lunghezza) e con un design più spigoloso rispetto all’attuale Sandero Stepway, questa nuova arrivata adotterà soprattutto tutti gli elementi essenziali del crossover tascabile. Tra questi, gli sbalzi corti, il cofano orizzontale e la massiccia griglia verticale. Direttamente dalla Manifesto e dalla Sandrider, il tetto flottante non è affatto spiovente e il montante posteriore pieno accentua visivamente l’inclinazione del lunotto per rendere il profilo più dinamico. Anche le portiere posteriori sono decorate con un design che ricorda le reti portaoggetti presenti sul concept, oltre a richiamare l’alloggiamento della ruota di scorta della Sandrider. Come i suoi fratelli maggiori, il Duster e il Bigster, questo Stepway 2.0 ha molto carattere. Sebbene abbia una certa somiglianza con altri modelli Dacia, in particolare grazie alla sua firma luminosa, riesce a giocare un ruolo proprio grazie a uno stile molto spigoloso. I passaruota, ad esempio, sono disegnati con un righello piuttosto che con un compasso.
Con il suo stile spigoloso, il tetto flottante e l’ampio quarto di montante, il Manifesto ha dato ai progettisti Dacia alcune indicazioni.
La Stepway 2.0 condividerà l’abitacolo con quello della Sandero 2028. E, ancora una volta, è stato il Manifesto a fornire le linee guida. La plancia, organizzata intorno a una linea verticale, giocherà la carta della semplicità con una presentazione molto ordinata. Ma semplicità non è sinonimo di spoglio.

ESSENZIALE MA CON TUTTO

I livelli di allestimento superiori beneficeranno di un touchscreen centrale. E, a partire dall’entry level, sarà possibile utilizzare il pratico supporto Media Control, che consente di controllare lo smartphone come se fosse uno schermo integrato. La Stepway 2.0 punterà anche sulla praticità, con ampi spazi di stivaggio nei sedili anteriori (in particolare intorno all’ampia console centrale) e nella parte posteriore. Infine, ma non meno importante, il piccolo SUV utilizzerà l’ingegnoso sistema di fissaggio YouClip introdotto sul Duster 3.
Il futuro piccolo crossover di Dacia sarà caratterizzato da un abitacolo snello e da uno stile minimalista.
Il futuro piccolo crossover di Dacia sarà caratterizzato da un abitacolo filante e da uno stile minimalista.
Basato sulla piattaforma CMF-B dell’Alleanza, lo Stepway 2.0 sarà offerto solo come modello diesel, lasciando la versione 100% elettrica alla futura Sandero nel 2028. Come richiesto da Dacia, questa nuova arrivata avrà sotto il cofano un motore GPL da 120 CV con il nuovo 1.2 Eco-G 12 V, che arriverà sulla Duster 3 a metà del 2026. La Stepway 2.0 avrà anche il tre cilindri 1.2 TCe 115 con microibridazione a 12 V, che sarà dotato di un cambio automatico EDC. È in programma anche una versione a 48 V di questa unità da 140 CV.

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