PROVA Ford Kuga Titanium 1.5 Tdci 120CV; 10 anni di successi

La Kuga è entrata nella storia dei motori come uno tra i primi suv lanciati sul mercato correva infatti l’anno 2008. Ho provato la Ford Kuga Titanium per scoprire se, dopo 10 anni, è ancora rimasto in lei qualcosa di quello spirito pionieristico. L’attuale modello rappresenta una vistosa implementazione della seconda generazione lanciata nel 2013. Le dimensioni sono generose; lunga 4.524mm, alta 1702mm e larga 1.838mm si colloca a pieno titolo tra i suv di taglia media. Il design è stato affinato abbandonando i richiami alla Focus e mettendo in luce la muscolarità delle dimensioni. Ampia calandra, cerchi da 17″ (la mia prova monta gli opzionali da 18″) e doppio terminale di scarico; la Titanium è indubbiamente una best of del listino. Esternamente spicca il nuovo paraurti anteriore che ospita l’ampia calandra. Completamente rivisti i proiettori bixeno con luce diurna led incorporata. La fiancata non presenta affinamenti rilevanti che invece ritroviamo nel retro. Qui spicca il doppio terminale di scarico ed il design più distintivo della fanaleria. Davvero bello il colore instinct green che per 750 euro fa la sua figura e non è per nulla scontato.

Su strada. In molti mi avete scritto sollevando dubbi circa l’efficacia del motore 1.5 Tdci su un’auto di queste dimensioni. Il diesel Ford, pur non potendo vantare doti prestazionali di rilievo, si fa valere alla grande!. 120CV sono quanto basta per muoversi in agilità nel caotico traffico cittadino. Il cambio automatico 6 rapporti powershift (che consiglio) rende la marcia più fluida e piacevole solleticando quanto serve il motore. I selettori al volante aiutano a tenere sotto controllo la cambiata evitando di togliere le mani dallo sterzo. In termini di consumi ho registrato, nel circuito misto, 7,0l/100Km. Si tratta di una media ragionevole ed in linea con le concorrenti dovendo anche considerare l’altezza da terra ed il frontale massiccio.

Volendo qualcosa di più in termini di prestazioni si può scegliere il 1.5 da 150CV oppure il 2.0 Tdci da 150 o 179CV (quest’ultimo solo a trazione integrale).

Punto a favore della Kuga è la visuale sulla strada. Il sedile del conducente regolabile elettronicamente consente la massima praticità. Unica pecca la visibilità posteriore per la quale consiglio l’acquisto della retrocamera. Quest’ultima, abbinata al park assist, consente di posteggiare la vettura in completo relax. Basterà inserire la marcia richiesta e l’auto si inserirà da sola nei posti in line o a spina senza alcuna difficoltà. Tante le tecnologie di sicurezza; si parte dai 7 airbag di serie passando per l’opzionale drive assistant pack che per 1.250 euro offre sensore dell’angolo cieco, mantenimento di carreggiata, lettura dei segnali stradali e frenata di emergenza. Il controllo adattivo della velocità di crociera (optional da 1.000 euro) esprime al meglio gli sforzi di Ford per la “democratizzazione” dei dispositivi di sicurezza. Una simile tecnologia l’avevo trovata su vetture premium come le Porsche ed è bello sapere che la Kuga possa farvi affidamento. Il radar anteriore permette all’auto di conoscere la distanza che la separa dalla vettura che la precede regolando autonomamente la velocità per impedire collisioni. Grazie al cruise control adattivo niente più stress nei lunghi viaggi autostradali!.

All’interno Kuga è tutta nuova. La plancia ospita al centro il sistema di infotainment con tecnologia Sync3 e schermo da 8 pollici di diagonale. Molto ridotto ( e ne sono contento) il numero dei tasti presenti sull’auto a tutto vantaggio della fruibilità. Unica pecca è che per usare il sistema di infotainment si debba letteralmente poggiare il polso sulla plancia data la posizione ritratta dello stesso rispetto al conducente. Grazie ad Applink la nostra Kuga permette il mirroring delle app presenti sul nostro smartphone sia Apple che Android. Sync3 permette inoltre di tenere sotto controllo i messaggi del cellulare che possono essere letti dal sistema senza distogliere l’attenzione dalla guida.

L’abitabilità è ai vertici della categoria. Dietro lo spazio è tanto sia per le gambe che per la testa. Il tetto non particolarmente spiovente rende la vita facile anche agli spilungoni. Inoltre chi viaggia sul divanetto posteriore può contare su tavolini pieghevoli dietro ai sedili anteriori, presa elettrica per ricaricare lo smartphone e bocchette del clima. Il bagagliaio ha una capienza di 456 litri implementabile abbattendo i sedili posteriori. L’apertura automatica del vano facilita il carico.

Gli allestimenti sono quattro; Plus, Business, Titanium ( quello di questa prova), ST Line ( più sportivo) e Vignale adatto a chi cerca un’auto ad personam. Il listino della Titanium parte da 28.250 euro (in promozione a 23.450) ma con i tanti accessori a bordo è facile capire come il prezzo abbia superato i 30.000 euro. Certo optional come tetto apribile e sedili in pelle fanno la loro figura ma personalmente consiglio di spendere qualcosa in più per accessoriare la propria Kuga con tutti i dispositivi di sicurezza, attiva e passiva, che vi ho raccontato nella mia prova.

Redazione
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